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PLC Forum


Problema Con Pompa Ad Immersione


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Inserito:

Salve a tutti,

oggi sono andato a controllare una pompa sommersa che fa i capricci...

L'impianto è composto da un magnetotermico-differenziale C25 , 30 mA , Tipo AC marca Siemens che fa da generale alla pompa sommersa 220 V. da 1,5 CV ,ed all'illuminazione esterna. A valle di questo , a circa 10 mt. di distanza si trova il quadro della pompa composto da un salvamotore, tarato su 6,5 A. , un controllo di livello ed un contattore , in questo quadro si trova anche il condensatore . Il pozzo dista da quest'ultimo quadro circa 40 mt. ed è profondo circa 50 mt.

Il problema è che dopo circa 30 secondi di funzionamento il magnetotermico-differenziale scatta.

La prima prova che ho fatto è stata quella di smontare il magnetotermico-differenziale e di sostituirlo prima con un differenziale puro da 30 mA e poi con un magnetotermico C32 (entrambi Schneider) per capire quale dei due dispositivi scattasse. La pompa restava in funzione sia con l'uno che con l'altro...

Mi è venuto il dubbio che fosse il Magn-diff. che fosse difettoso, e quindi ho provato a sostituirlo con altro di pari caratteristiche ma di marca diversa (Bticino). Ebbene l'interruttore sganciava nuovamente...(stesso Idn ma diversa sensibilità a seconda della marca ?)

Ho slacciato il cavo della pompa in una giunta all'interno del pozzo ed ho ridato alimentazione, tutto ok. Il problema quindi credo sia una piccola dispersione della pompa . Può essere una giusta soluzione montare un magn-diff. con Idn 300 mA. ?

Quali altre prove potrei fare?


Maurizio Colombi
Inserita: (modificato)

Quali altre prove potrei fare?

La prima prova che AVRESTI dovuto fare dovrebbe essere stata:

Provare l'assorbimento della pompa?

Se poi dici che:

un differenziale puro da 30 mA e poi con un magnetotermico C32 (entrambi Schneider) per capire quale dei due dispositivi scattasse. La pompa restava in funzione sia con l'uno che con l'altro..

Si avvalora ancora la mia teoria, ma........

Sicuro che intervenga il differenziale e non il magnetotermico?

:whistling:

Modificato: da Maurizio Colombi
Inserita:

Sicurissimo no... ma se ci fossero degli assorbimenti anomali che facessero scattare la parte magnetotermica, non dovrebbe sganciare prima il salvamotore che è tarato a 6,5 A. ? Anche perchè quando ho sostituito per prova il magn.diff. prima con il diff. puro e poi con il magn. da 32 , la pompa è stata in funzione alcuni minuti, ed il salvamotore non ha mai sganciato.

Inserita:

La prima prova che AVRESTI dovuto fare dovrebbe essere stata:

Provare l'assorbimento della pompa?

Comunque si, avrei dovuto farlo, ma non avevo la pinza dietro :(

Maurizio Colombi
Inserita:

...curve diverse?

Uno è un "salvamotore"...l'altro è un automatico e basta....

Inserita:

(stesso Idn ma diversa sensibilità a seconda della marca ?)

si è normale, addiritura si trovano piccole differenze anche tra differenziali della stessa marca.

Può essere una giusta soluzione montare un magn-diff. con Idn 300 mA. ?

Mi pare di riccordare che per apparecchiature fisse sia consentita un IDN meno sensibile dei 30mA prescritti per le prese.

In ogni casso quando c'è una dispersione non mai una buona idea aumentare la soglia di intervento, questi problemi degradano con il tempo e quindi ogni poche settimane dovresti cambiare differenziale fino al punto che la dispersioni si tramuta in corto circuito e allora........

Inserita:

Non è mai giusto aumentare la Idn di un differenziale a casaccio, ma neanche metterne uno con una bassa sensibilità dove non richiesto e neanche necessario.

Naturalmente quanto detto se il differenziale è giustamente coordinato con Rt.

Inserita:

Se la pompa è in dispersione, dovrebbe esserlo da subito e non dopo 30" di funzionamento o dopo un minuto...verifica bene l'isolamento con uno strumento e l'assorbimento effettivo con pinza amperometrica.

Inserita:

Grazie a tutti per i consigli...

Jimmy come misuro l'isolamento della pompa ?

Vinlo per Rt cosa si intende ?

Inserita:

Rt è la resistenza di terra.

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Inserita:

L'isolamento di solito si misura con il Megger, il quale applica una tensione (di solito 500V) tra gli avvolgimenti del motore e la sua carcassa metallica, verificando il passaggio o meno di corrente.

In condizioni ideali, non deve esserci alcun passaggio, contrariamente in caso di guasto si avrà una corrente dispersiva inversamente proporzionale alla resistenza d'isolamento.

Inserita:

Anche se raro, puo capitare che ci sia una piccola dispersione "tollerata" dal differenziale ma nel momento che il motore assobe più energia c'è un maggior passaggio di corrente e allora si supera la soglia di intervento del differenziale. Detto ciò sono giusti i consigli che ti hanno dato, chiama un elettricista e fai verificare che non ci siano dispersioni e solo allora si puo capire l'entità del problema

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