simo7703 Inserito: 24 aprile 2015 Segnala Share Inserito: 24 aprile 2015 Salve a tutti, oggi sono andato a controllare una pompa sommersa che fa i capricci... L'impianto è composto da un magnetotermico-differenziale C25 , 30 mA , Tipo AC marca Siemens che fa da generale alla pompa sommersa 220 V. da 1,5 CV ,ed all'illuminazione esterna. A valle di questo , a circa 10 mt. di distanza si trova il quadro della pompa composto da un salvamotore, tarato su 6,5 A. , un controllo di livello ed un contattore , in questo quadro si trova anche il condensatore . Il pozzo dista da quest'ultimo quadro circa 40 mt. ed è profondo circa 50 mt. Il problema è che dopo circa 30 secondi di funzionamento il magnetotermico-differenziale scatta. La prima prova che ho fatto è stata quella di smontare il magnetotermico-differenziale e di sostituirlo prima con un differenziale puro da 30 mA e poi con un magnetotermico C32 (entrambi Schneider) per capire quale dei due dispositivi scattasse. La pompa restava in funzione sia con l'uno che con l'altro... Mi è venuto il dubbio che fosse il Magn-diff. che fosse difettoso, e quindi ho provato a sostituirlo con altro di pari caratteristiche ma di marca diversa (Bticino). Ebbene l'interruttore sganciava nuovamente...(stesso Idn ma diversa sensibilità a seconda della marca ?) Ho slacciato il cavo della pompa in una giunta all'interno del pozzo ed ho ridato alimentazione, tutto ok. Il problema quindi credo sia una piccola dispersione della pompa . Può essere una giusta soluzione montare un magn-diff. con Idn 300 mA. ? Quali altre prove potrei fare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 24 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 24 aprile 2015 (modificato) Quali altre prove potrei fare? La prima prova che AVRESTI dovuto fare dovrebbe essere stata: Provare l'assorbimento della pompa? Se poi dici che: un differenziale puro da 30 mA e poi con un magnetotermico C32 (entrambi Schneider) per capire quale dei due dispositivi scattasse. La pompa restava in funzione sia con l'uno che con l'altro.. Si avvalora ancora la mia teoria, ma........ Sicuro che intervenga il differenziale e non il magnetotermico? Modificato: 24 aprile 2015 da Maurizio Colombi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simo7703 Inserita: 24 aprile 2015 Autore Segnala Share Inserita: 24 aprile 2015 Sicurissimo no... ma se ci fossero degli assorbimenti anomali che facessero scattare la parte magnetotermica, non dovrebbe sganciare prima il salvamotore che è tarato a 6,5 A. ? Anche perchè quando ho sostituito per prova il magn.diff. prima con il diff. puro e poi con il magn. da 32 , la pompa è stata in funzione alcuni minuti, ed il salvamotore non ha mai sganciato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simo7703 Inserita: 24 aprile 2015 Autore Segnala Share Inserita: 24 aprile 2015 La prima prova che AVRESTI dovuto fare dovrebbe essere stata: Provare l'assorbimento della pompa? Comunque si, avrei dovuto farlo, ma non avevo la pinza dietro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maurizio Colombi Inserita: 24 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 24 aprile 2015 ...curve diverse? Uno è un "salvamotore"...l'altro è un automatico e basta.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simo7703 Inserita: 24 aprile 2015 Autore Segnala Share Inserita: 24 aprile 2015 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxpala2003 Inserita: 25 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 25 aprile 2015 (stesso Idn ma diversa sensibilità a seconda della marca ?) si è normale, addiritura si trovano piccole differenze anche tra differenziali della stessa marca. Può essere una giusta soluzione montare un magn-diff. con Idn 300 mA. ? Mi pare di riccordare che per apparecchiature fisse sia consentita un IDN meno sensibile dei 30mA prescritti per le prese. In ogni casso quando c'è una dispersione non mai una buona idea aumentare la soglia di intervento, questi problemi degradano con il tempo e quindi ogni poche settimane dovresti cambiare differenziale fino al punto che la dispersioni si tramuta in corto circuito e allora........ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 25 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 25 aprile 2015 Non è mai giusto aumentare la Idn di un differenziale a casaccio, ma neanche metterne uno con una bassa sensibilità dove non richiesto e neanche necessario. Naturalmente quanto detto se il differenziale è giustamente coordinato con Rt. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jimmy63 Inserita: 25 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 25 aprile 2015 Se la pompa è in dispersione, dovrebbe esserlo da subito e non dopo 30" di funzionamento o dopo un minuto...verifica bene l'isolamento con uno strumento e l'assorbimento effettivo con pinza amperometrica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simo7703 Inserita: 25 aprile 2015 Autore Segnala Share Inserita: 25 aprile 2015 Grazie a tutti per i consigli... Jimmy come misuro l'isolamento della pompa ? Vinlo per Rt cosa si intende ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vinlo Inserita: 25 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 25 aprile 2015 Rt è la resistenza di terra. Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da SM-G350 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
jimmy63 Inserita: 26 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2015 L'isolamento di solito si misura con il Megger, il quale applica una tensione (di solito 500V) tra gli avvolgimenti del motore e la sua carcassa metallica, verificando il passaggio o meno di corrente. In condizioni ideali, non deve esserci alcun passaggio, contrariamente in caso di guasto si avrà una corrente dispersiva inversamente proporzionale alla resistenza d'isolamento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxpala2003 Inserita: 26 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 26 aprile 2015 Anche se raro, puo capitare che ci sia una piccola dispersione "tollerata" dal differenziale ma nel momento che il motore assobe più energia c'è un maggior passaggio di corrente e allora si supera la soglia di intervento del differenziale. Detto ciò sono giusti i consigli che ti hanno dato, chiama un elettricista e fai verificare che non ci siano dispersioni e solo allora si puo capire l'entità del problema Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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