dott.cicala Inserita: 10 maggio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 10 maggio 2015 Una cosa è certa.....Schema definitivo della prima conversione (collaudato al tagliere) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 11 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 11 maggio 2015 prima di passare al murata, valuta il circuito del John! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 12 maggio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 12 maggio 2015 prima di passare al murata, valuta il circuito del John! L'ho studiato per bene..... ....e offrirebbe notevoli vantaggi, purtroppo richiede un condensatore variabile particolare per il phasing.....che non ho. Invece la larghezza di banda viene modificata caricando la bobina del filtro e quindi diminuendone il Q. Per quello serve solo un commutatore ed è già più alla mia portata. Guardando le curve dei murata, oltre che essere simmetriche....hanno un ripple simile a quello che ottengo con il mio ladder a filtri ceramici...intorno ai 3dB. Altro problema è adattare l'impedenza del mio filtro o dei murata, che sono intorno ai 2k a quella del canale mf a valvole....servono dei trasformatori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 15 maggio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 15 maggio 2015 (modificato) Pubblicità 1935 2015 80 anni ed è ancora nuova! Prossimamente la prova Modificato: 15 maggio 2015 da dott.cicala Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 16 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2015 se si pensa ai progressi esponenziali della tecnologia odierna, quelli di 80 anni fa sembrerebbero minimali, eppure di quelli parliamo ancora, ma di un ASZ18 già pochi si ricordano. E a buon motivo va ricordato che solo da una ventina d'anni il tubo catodico è stato sostituito dallo schermo a semiconduttore. Segno che spesso il progresso generato da menti sopraffine tale rimane nel tempo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 16 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2015 ma di un ASZ18 già pochi si ricordano Dicci ?Lui e i suoi fratelli , valevano anche da ''morti'' , per me e tanti altri poveracci erano l'unica fonte di pasta termo-conduttiva ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2015 (modificato) ma di un ASZ18 già pochi si ricordano Credo di avere ancora un paio di ASZ17 dormienti in un cassetto. Li acquistai in un blocco di componenti da un surplussaro. Ne avevo ipotizzato l'uso come regolatore serie per un alimentatore che non costrui mai, perchè, quando mi decisi a farlo, poi usai un 2N3055. Modificato: 16 maggio 2015 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 16 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2015 (modificato) poi usai un 2N3055. Visto che hai potuto procurarlo , io nemmeno lo vedevo , tranne su degli schemi , me lo sognavo uno ! E non per il costo , ma perché non vendibile ai cittadini ! Modificato: 16 maggio 2015 da gabri-z Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2015 ma perché non vendibile ai cittadini Li vendeva anche la GBC, un po' più cari che in altri negozi, ma li aveva a listino e li vendeva. Quelli erano i tempi in cui a Milano solo GBC aveva 2 punti vendita enormi, dove trovavi tutto; poi c'erano Marcucci e Melchioni e un'infinità da negozi più o meno grandi. Poi c'erano almeno 4 grandi surplussari. Ora è rimasto il solo Marcucci e non più a Milano ma fuori città. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 16 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2015 Ciao , Livio , io vengo da un paese che anche se produceva (producevano tutto ) il 2N3055 , lo considerava prodotto destinato all'industria , per cui non vendibile al comune mortale , che non aveva il diritto di produrre se non (d'obbligo ) , per lo stato ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2015 Scusa, ma ora mi incuriosisci proprio. Da che paese provieni? Vista la padronanza della lingua italiana non si direbbe che non sei di origine italiana. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 16 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2015 Vista la padronanza della lingua italiana non si direbbe che non sei di origine italiana Eh ... come sempre (quasi sempre, ) sei molto gentile ! Magari lo fossi cosi padrone come dici Tu , ma ci sto provando . Sono nato nella città di Dracula , quello vero , non quello che i romanzi od i film raccontano al mondo intero . Se non andiamo tanto oltre nel O.T. vi metterò qualche foto del Suo vero palazzetto (ereditato , perché non l'hanno lasciato vivere abbastanza per costruire qualcosa ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2015 (modificato) Quindi provieni da una regione della Romania che, come dice il nome ha un'origine romana, origine che si nota abbastanza bene nella lingua. Questo spiega in parte il buon italiano. sicuramente molto migliore di quello usato da molti utenti italiani di nascita. Certo che devessere stato veramente frustrante per un appassionato dover operare in una simile realtà. Io ho solo notizie di seconda mano dai racconti di colleghi che si eran recati in quelle terre per avviare impianti. Anche facendo un'abbondante tara sui loro racconti, la realtà rappresentate è sempre molto triste. E' vagamente simile alla realtà nostrana di quando ero bambino e la guerra era terminata da poco. Pensa che mio padre per racimolare qualche soldo extra fabbricava artigianalmente ferri da stiro elettrici, ovviamente alla sera dopo aver lavorata almeno 9 ore in fabbrica. Per costruire la piastra recuarava pezzi di ghisa che sagomava facendo infiniti buchi con un trapano a manovella, poi a forza di lima rifiniva i bordi. Il coperchio lo faceva sagomando a martelllate dei recuperi di alluminio, ed il manico lo ricavava dai manici di scopa. La parte facile era il resistore di riscaldo, però il nikel cromo era preziosissimo e costriva un resitore alla volta comprando il metraggio giusto di filo. Ricordo ancora oggi un sabato pomeriggio in cui mi caricò sulla canan della bicicletta, tanto per far più fatica , ed andammo a Varese 10 km all'andata ed altrettanti al ritorno di cui metà in salita. Li ci recammo in un magazzino di elettricsta dove acquistò un pezzo di foglio di mica e qaulche metro di filo. Il negoziante teneva i 3 o 4 rocchetti di piattina di nikel cromo in cassaforte! Pensandoci ora non riesco ad immaginare come si potesse far tanto lavoro per poter guadagnare poche lire, anche facendo conto del valore di acquisto del tempo. Con questi lavori, in quasi 2 anni di lavoro strappato al sonno, riuscì a metter da parte la cifra per acquistare il mitico ricevitore "5 valvole" che era il lusso del tempo (così c'è un ensso con l'argomento della discussione ). Interessante la storia di Dracula. Io sapevo che era un signore della zona, un sorta di conte o marchese, che odiava a morte i turchi e che usava impalare i prigionieri turchi lasciandoli infilzati a decomporsi. Ma forse anche questa è una leggenda. La regione credo sia al confine della Romnia con la Moldavia e l'Ucraina. Mio fratello che ha una moglie ucraina tutti gli anni va alle terme in quella zona che è in Ucraina ma vicino al confine, ed una volta è andato in gita al castello del conte Dracula. Ma forse è una delle tante leggende turistiche e non è quello originale. In quanto all'essere OT, oramia su queste discussioni si è parlato di tuttto tranne che del giro ciclistico d'Italia. Modificato: 16 maggio 2015 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 16 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 16 maggio 2015 Bellissimo ricordo di Tuo padre, di chi per bisogno, per passione, per orgoglio, si creava le cose, io mi ricordo solo quando cercavo di aggiustare quei tipi di ferro da stiro, o alcune saldatori, che avevano la resistenza avvolta sulla mica. Altri tempi, il consumismo e la tecnologia, stà cancellando l'impegno del fai da te a certi livelli, rimane solo l'assemblaggio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 17 maggio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 17 maggio 2015 (modificato) .....il ricevitore non è fermo, è solo in fase di meditazione.....Nel frattempo..... ho trovato una coppia di valvole Miniwatt 24 risalenti al 1929 Sono certamente le valvole più vecchie che ho Sono nuove ma hanno preso un po' di acqua a seguito dell'alluvione del 1987 perché sono rimaste sott'acqua per un bel po' di giorni. Avendo il filamento a 2,5V - 1,75A son dovuto ricorrere ad un artificio per accenderla, visto che un trasformatore del genere non ce l'ho. Un trenino di diodi MUR460 Modificato: 17 maggio 2015 da dott.cicala Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 17 maggio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 17 maggio 2015 Bisnonne in libera uscita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 17 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 17 maggio 2015 Eiii , mi sa che prendo sul serio il progetto di Livio (quello con la cagnolina e non solo ) , ci metteremo d'accordo , e Ti facciamo una visita .Sento se è ancora disponibile Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 18 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 18 maggio 2015 Queste son proprio "lampade" come usava chiamare le valvole termoioniche un mio vecchio professore di telecomunicazioni (ma non solo), tal Augusto DeMarchi, uno dei pioneri delle telecomunicazioni elettroniche. Peccato per i capellotti un poco ossidati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 18 maggio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 18 maggio 2015 Con molta pazienza e delicatezza.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 18 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 18 maggio 2015 (modificato) Peccato per i capellotti un poco ossidati. Dove ? , sono NUOVIII ! Cosa hai usato , spugnetta abrasiva , dentifricio , o roba professionale ? Per mantenere la superficie . argentarli o stagnarli credi che valga lo sforzo ? Non potrai pulirli al infinito ...poi , hanno qualche annetto . Modificato: 18 maggio 2015 da gabri-z Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 19 maggio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 19 maggio 2015 Li lascio così. Insistere in quel punto significa rischiare di rompere tutto. Tanto non le devo vendere. Ho usato carta abrasiva sottilissima, tanta pazienza e H20 per togliere la terra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 19 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2015 (modificato) e H20 per togliere la terra Guarda che è un acido molto forte (ultimamente) , dovresTi lavare abbondantemente con acqua (vite) A parte scherzi , meccanicamente , si può fare poco in più ; argentare chimicamente ; pensavo anche ad un cappuccio di carta imbibita di olio da trasformatore , farebbe bene alla conservazione dei cappellotti , Ma il vetro ? Nulla ... , nulla ... tutto si trasforma . 'Sta vecchiaia ..... Modificato: 19 maggio 2015 da gabri-z Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fisica Inserita: 19 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2015 che splendori! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Wolfy Inserita: 19 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2015 Quei tubi sono veramente belli, roba fra l' altro decisamente rara, trovarne di così in ordine è decisamente una cosa wow Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 19 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2015 (modificato) hai messo in mostra ed in opera i "Tuoi gioielli" !!!! complimenti Modificato: 19 maggio 2015 da dnmeza Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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