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PLC Forum


Inverter E Arresto Di Emergenza


igor79

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leggendo la normativa vedo che:

- l'arresto di emergenza è soggetto a categoria di arresto 0 oppure 1

- le cat. 0 ed 1 prevedono l'arresto per via elettromeccanica

indi ne deduco che un motore dovrà sempre essere avviato da un inverter + contattore

è vero?

oppure esistono dei casi in cui la mia macchina non necessita di arresto di emergenza perchè magari un effettivo rischio non sussiste oppure è molto basso? e quindi mi basta il solo inverter?

grazie

ciao

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Ciao,

il contattore a monte dell'azionamento va messo. In più se l'inverter è dotato di imput di enable devi tagliare anche quello in corrispondenza di una situazione di emergenza.

Tra l'altro ora non conosco l'inverter che tu utilizzerai, ma, in condizioni di emergenza, il dispositivo dovrebbe realizzare la frenatura dinamica del motore, cioè frena il motore cortocircuitando le sue fasi.

Ciao

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Dipende un po da cosa cosa comandi con il motore e l'inverter.

Non sono un esperto relativamente alla sicurezza, però se comandi una ventola dove nessuno può mettere "mano" non penso serva tagliare la potenza con un teleruttore.

Se comandi invece un organo che effetteivamente (nastro, coclea, ecc..) è pericoloso ai fini della sicurezza, allora come supponevi tu, devi tagliare la potenza per via elettromeccanica quando comandi un arresto di emergenza.

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Con l'arresto di emergenza, si deve fermare il motore nel piu' breve tempo possibile, quindi, se l'inverter e' provvisto di resistenza di frenatura o e' a recupero o ha la possibilita' di frenare in corrente continua, la frenatura puo' essere fatta con l'inverter e una volta terminata la frenatura o e' passato un tempo massimo che normalmente e' di 30s, l'inverter deve essere messo in sicurezza in modo che non possa piu' partire(ad esempio aprendo il teleruttore di alimentazione o togliendo la tensione di comando degli IGBT).

Se l'inverter non puo' frenare il motore, si deve farlo con freno elettromeccanico.

Ci sono macchine che non necessitano di una frenatura di emergenza con inverter o con freno elettromeccanico ad esempio quando l'inerzia e' molto piccola ed e' sufficiente disalimentare il motore il quale si ferma da solo molto rapidamente o nei casi dei ventilatori che sono completamente chiusi e non possono recar danno a persone.

Ad esempio una pompa olio di una centralina non ha bisogno di frenatura, mentre una batteria di essiccatori per macchine da carta o un motore di sollevamento di una gru necessitano della frenatura di emergenza rapida.

Saluti

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le norme chiedono che l'arresto di emergenza DEVE essere raalizzato da un organo elettromeccanico

non chiedono "che deve essere realizzato da un singolo organo per cadaun motore"

esempio:

una segatrice con un nastro di alimentazione, una di espulsione, la sega ed il relativo azionamento d'asse

UN contattore di sicurezza che taglia l'alimentazione ai 4 (o 40) inverter

i quattro inverter configurati nel modo corretto, con o senza frenatura

come gia' ho spiegato in un'altra discussione i moderni inverter quando il motore e' in scorrimento negativo non hanno bisogno dell'alimentazione primaria per funzionare regolarmente (ATTENZIONE ALLE ECCEZIONI)

si puo' configuarre l'inverter in modo che per mancanza di alimentazione freni il motore

ricordatevi le resistenze di frenatura correttamente dimensionate !

in linea di massima e' possibile che esista un motore con condizioni di pericolo talmente limitate al nullo che non sia necessario un organo di sicurezza

attenzione che sia davvero cosi !

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Ci sono macchine per cui l'arresto di emergenza non è richiesto e/o sarebbe dannoso.

Provate a pensare ad una grossa turbina con una inerzia importante: non è che la si possa arrestare in pochi secondi. In questo caso quindi l'arresto di emergenza è addirittura superfluo.

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Ci sono macchine in cui l'arresto di emergenza deve essere effettuato per mezzo di dispositivi meccanici come freni a disco.

Le mormative generali prevedono solo che esista almeno un emergenza di tipo zero. Poi deve essere l'analisi dei rischi a stabilire il tipo corretto di frenatura di emergenza.

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ho capito che un inverter "può" (o meglio "è in grado") di frenare un motore...ma quello che volevo chiarire io è se le norme me lo permettono...visto che dicono che l'arresto di emergenza deve essere realizzato da un dispositivo elettromeccanico.

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continui a confondere lo "arresto di emergenza" con la frenata

sono due cose assolutamente distinte

arresto di emergenza vuol dire

la sicura capacita' del sistema di logliere alimentazione a .....

ovvero interruzione della linea tramite organo elettromeccanico, unico per ogni utenza o generale

frenata vuol dire

mettere in campo energia in tal modo che il sistema si fermi piu' velocemente di quanto farebbe in condizioni ordinarie

qualcosa elettrico o meccanico che svolga questa funzione, puo' necessitare di alimentazione per eseguire la funzione di frenatura

frenata di emergenza vuol dire

sicura capacita' di frenare anche quando l'energia primaria manca

qualcosa elettrico o meccanico che svolga questa funzione, DEVE eseguire la funzione di frenatura anche quando l'alimentazione generale manca

puo' essere un freno meccanico ad azione inversa o un inverter

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Per spiegare meglio il concetto di Piero, che è sacrosanto, provo4a a postare un esempio di mia pertinenza:

se si parla di un cinematismo di sollevamento sarebbe ovviamente richiesto un freno meccanico ad azione negativa.

Quindi si applica l'innverter ai cinematismi di sollevamento e ovviamente lo si utilizza anche per frenare. Ma in caso di fault dell'inverter, in caso di mancanza di energia, interviene il freno meccanico.

Modificato: da Hellis
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NO

chi l'ha detto che il freno meccanico negativo si guasta meno dell'inverter ?

piuttosto la problematica che nel caso specifico rende non adatto l'inverter e' un'altra

l'inverter frena molto meglio di un freno meccanico quando e' in condizione rigenerativa, ma non frena in condizione statica se non ha l'alimentazione primaria

per un elevatore l'inveter NON puo' fare la frenata di emergenza

caso opposto e' quello di macchine che devono abbettere molto in fretta (frenare pesantemente) la loro velocita' fino a livelli il piu' possibile bassi ma una volta frenato non hanno alcuna necessita' di mantenere l'azione frenante, caso tipico le grosse centrifughe

per una centrifuga di grande peso l'inveter frena meglio di un freno meccanico indipendentemente che sia alimentato o manchi l'alimentazione primaria

(secondo esempio le segatrici a fune)

Modificato: da Piero Azzoni
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L'arresto di emergenza minimo richiesto, ovvero di tipo zero, prevede che:

a) sia tolta l'alimentazione alla macchina tramite un elemento di sezionamento elettromeccanico

B) l'arresto avviene per inerzia; in altri termini l'energia accomulata dal sistema è consumata dalla perdite del sistema stesso che sono gli attriti. Maggiore è il momento di inerzia degli organi in movimento più lungo sarà il tempo occorrente per arrestarsi, a parità di perdite.

Questa è la richiesta minima assoluta. In altri termini deve essere sempre e comunque prevista un'emergenza di tipo zero. Poi, in funzione dei rischi che comporta l'apparato, deve essere eventualmente prevista anche un altro tipo di emergenza. Chiarissimo l'esempio di Hellis. per un ascensore è obbligatorio un sistema di arrsto di emergenza di tipo meccanico, perchè solo un'arresto di tipo zero farebbe precipitare l'ascensore. Quindi azionando il comando di emergenza si toglie tensione, la mancanza di tensione fa intervenire il freno meccanico.

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Ciao a tutti

se devi arrestare in emergenza un motore, puoi sempre utilizare dei moduli di emergenza con contatti temporizzati in modo di lasciare all'inverter il tempo di frenare e successicamento togli alimentazione all'inverter tramite un teleruttore montato a monte della linea di alimentazione.

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Di solito in caso di emergenza mi comporto così:

Dal dispositivo di sicurezza che può essere un classico relè di sicurezza o un plc di sicurezza ho 2 contatti, uno immediato ed uno ritardato alla diseccitazione.

In condizioni di lavoro i contatti sono chiusi.

Ho un teleruttore tra inverter e motore (così il BUS-DC dell'inverter non si carica e scarica per niente, è sempre carico).

In caso di emergenza taglio subito gli ingressi digitali e l'apposito dig-in per l'arresto per inerzia col contatto immediato. Ritardato apro poi il teleruttore tra inverter e motore.

A seconda della pericolosità metto un freno meccanico di stazionamento che può essere un freno a disco oppure un freno elettromeccanico (a seconda delle potenze in gioco)

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