Giuliano1969 Inserito: 3 maggio 2015 Segnala Inserito: 3 maggio 2015 Ogni modulo di espansione Flex5 possiede una uscita esterna 12V, con fusibile autoripristinabile per alimentazioni ausiliarie 300mA. considerando che un volumetrico può assorbire da 20mA (interno) a 100mA (esterno 2PIr+2MS), significa forse che l'ipotesi progettuale è che il modulo Flex5 sia utilizzato ANCHE per alimentare i sensori cui è collegato ? Altrimenti per quale scopo è stata implementata quella porta a 12 V?
3lettricista Inserita: 3 maggio 2015 Segnala Inserita: 3 maggio 2015 Ti sei dato la risposta da solo..
Giuliano1969 Inserita: 3 maggio 2015 Autore Segnala Inserita: 3 maggio 2015 (modificato) L'Auxrel32 può proteggere con poliswitch ogni linea fino a 1000mA. Quindi compatibile con l'utilizzo del flex5 in abbinata ad auxrel32 in centrale. Tuttavia mi lascia un po' perplesso alimentarmi dalla alimentazione del bus.... L'isolamento NON è galvanico, ma SOLO protetto in extracorrente (fusibilato-polyswitch). I segnali del bus e ANCHE la sua alimentazione sono schermati da distutbi esterni (calza) Mi chiedo se tale utilizzo (distribuzione della alimentazione del bus ad altri componenti elettronici), possa dare problemi con disturbi introdotti dagli stadi di alimentazione degli altri sensori... Esperienze a riguardo ? Modificato: 3 maggio 2015 da Giuliano1969
Panter Inserita: 10 maggio 2015 Segnala Inserita: 10 maggio 2015 L'Auxrel32 gestisce 3 uscite protette da polyswitch prendendo alimentazione dai morsetti dell'alimentatore, quindi sono 3 uscite ausiliarie (tralascio i due ingressi relè). L'alimentazione del bus non è altro che l'alimentazione dello stesso alimentatore protetta da poliswitch sulla scheda, e quindi identica a quella di uscita della Auxrel32. Ora tu chiedi: Mi chiedo se tale utilizzo (distribuzione della alimentazione del bus ad altri componenti elettronici), possa dare problemi con disturbi introdotti dagli stadi di alimentazione degli altri sensori... Non vedo perché dovrebbero esserci problemi nell'alimentare sensori dal bus se la loro alimentazione è prevista. Ricorda che in parallelo all'alimentazione c'è anche la batteria che rappresenta una capacità altissima che funge da livellatore (questa è una ulteriore ragione per mantenere la batteria sempre efficiente). Comunque il filo S del bus provvede ad un reset in caso di disturbi sui dati. Non vedo la connessione del tuo dubbio in merito all'isolamento non galvanico della Aurel quando il poliswitch non introduce disturbi quando i cristalli sono aperti. Se ti riferisci al fatto di utilizzare una o più uscite della Auxrel per alimentare il Bus1 di un isolatore...., beh, questa è una soluzione per non utilizzare un'alimentazione esterna (sempreché non si esca dai parametri dell'aimentatore). Io non ho mai avuto e non ho problemi usando queste alimentazioni ausiliarie. ps. Giuliano, non sono sicuro di aver ben compreso la tua domanda. ps1. è chiaro che il modulo flex è stato previsto per alimentare sensori e uscite fino a una corrente di 300mA.
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