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Il Contatore


dott.cicala

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Ho recuperato due bellissimi (per me) contatori perfettamente funzionanti. Sono dei piccoli capolavori di elettromeccanica.

Vorrei utilizzarne uno per misurare il consumo del mio banco di lavoro.

Qualcuno mi sa dire come azzerarlo senza doverlo far ruotare al contrario per 39958 kWh?

Perchè viene cassato il termine CU NT ÖR?

Modificato: da Ivan Botta
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Perchè viene cassato il termine CU NT ÖR?

Perchè è una parola che non vuol dire nulla, almeno per chi, compreso il dizionario del forum, non ne sa il significato.

Mi son permesso di modificarti il post, per permettere a tutti di capirne il significato, non me ne volere.

Per chi conosce la parola, in milanese, in comasco e forse anche in altri diatetti, significa contatore.

Questa parola mi fa ricordare la mia infanzia, sentivo i miei nonni pronunciare questa parola.

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Grazie Ivan, hai fatto bene a correggerla.

Ho usato una parola di origine dialettale comasca, proprio per i motivi che hai detto...i nonni e i ricordi dell'infanzia....Quando la "luce" era un lusso e tenevano sott'occhio il disco che girava......e più girava veloce, più la bolletta era salata.

Erano i tempi delle lampadine da "15 candele"...anche se questo contatore non è poi così vecchio....1952

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Ho usato una parola di origine dialettale comasca

Comasca, hai detto bene, le mie origini.

più la bolletta era salata.

....e quando arrivava erano dolori, la colpa andava sempre a qualcuno......al nonno che lascia sempre la luce accesa, a noi bambini che aprivamo in continuazione il frigor, ecc.....ecc.....

Scusate l'OT, ma i ricordi son tornati indietro di 40 anni.

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....vecchi ricordi....l'illuminazione della corte della casa di ringhiera dove abitavo durante la mia infanzia era affidata ad una lampadina da 3 candele.

Ricordo quella lucina giallastra e fioca che proveniva da quella piccola lampadina annerita.....

In ogni caso....per azzerare (adesso lo scrivo in francese :whistling: ) il compteur, credo che non ci sia altro da fare che disaccoppiare la vite senza fine....col rischio di spaccare tutto.....

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Modificato: da dott.cicala
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Ci sono delle molle che tengono fermi i numeri alle volte, allontanandole delicatamente con un cacciavitino si riesce a girarli liberamente :smile:

(Ne ho azzerati 3 :P )

Da qualche parte ho pure la base enel con tanto di magnetotermico STOTZ :D

Modificato: da Wolfy
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Sono negato per la meccanica.....

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Caspita....la base col magnetotermico...quello con il levettone marrone....purtroppo era maciullato e non ho potuto recuperarlo :toobad:

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Perchè è una parola che non vuol dire nulla, almeno per chi, compreso il dizionario del forum, non ne sa il significato.

veramente il dizionario la legge in inglese... :P

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Erano i tempi delle lampadine da "15 candele"...anche se questo contatore non è poi così vecchio....1952

No Stefano E' più giovane. Enel è nato con la nazionalizzazione delle compagnie Elettriche avvenuta algi inizi degli anni '60.

Quella della nazionalizzazazione delle compagnie elettriche e telefoniche fu l'inizio degli sprechi e delle tangenti di Stato.

Le varie aziende vennero super indennizzate, molti trafficoni si ritagliarono la loro fetta di polenta, così come tutti i partiti ebbero il loro utile in proporzione del peso relativo sia naionale che della zona dell'azienda nazionalizzata.

Che lo Stato controlli enti strategici per la nanzione, come i produttori di energia ed i gestori delle telecomunicazioni, può essere giusto, però basta assicurarsi la maggioranza delle azioni, come è ora per Enel ed ENI.

Ma se facevan così, come potevano fare la fortuna di certi personaggi? :angry:

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E' vero, smontandolo, all'interno c'è scritto: 1/1961

Sul retro invece è riportato scritto a mano 1952

Gli anziani del mio paese, quando arrivava l'incaricato a leggere il contatore dicevano (in dialetto):

"E' arrivato quello dell'orobia".

Io sono nato già nell'era ENEL ma mi raccontava mio nonno elettricista che in paese c'erano più distributori e che non fornivano tutti la stessa tensione ma poteva variare da 125-160-220, poi l'enel ha standardizzato a 220V.

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Sul retro invece è riportato scritto a mano 1952

Quando è subentrato l'Enel ha sostituito tutti i contatori; però lavoravano a lotti: sostituivano un gruppo, modificavano i vecchi contatori e li riciclavano per una nuova installazione.

Da noi c'era la Vizzola, ma solo pochi km più a nord subentrava la Subalpina. Le tensioni erano 125 V (alcuni come la Edison e AEM avevano 160V) per la "luce" e 220 V per la "forza". Le due tensioni avevano 2 contatori separati perchè la "luce" costava di più perchè le tasse eran maggiori. Vendevano anche le lampadine a 220V ma quando andavi a comprarle ti guardavan con sospetto e ti dicevano che la finanza poteva multarti se scopriva che illuminavi usando la tensione a 220V.

Poi in contemporanea, o quasi, con l'avvento dell'Enel entrò la famosa "promisqua" ovvero c'era un unico contatore a 220V. Ovviamnte le tesse che gravavano sul 220V vennero aumentate e si disse che però alla fine il cittidano risparmiava. La solita balla spaziale dei nostri politici.

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Perchè, come ho scritto, lo stato applikcav una maggiore tassazione.

Per quale motivo lo facesse non lo so. E' il medesimo motivo per cui alle forniture di gas una parte viene tassata con IVA al 10% ed un'altra con IVA al 22%

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Ho ripescato la nicchia :lol:

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Le due tensioni avevano 2 contatori separati perchè la "luce" costava di più perchè le tasse eran maggiori. Vendevano anche le lampadine a 220V ma quando andavi a comprarle ti guardavan con sospetto e ti dicevano che la finanza poteva multarti se scopriva che illuminavi usando la tensione a 220V.

Poi qualcuno scoprì che uno dei due contatori aveva l' amperometrica sulla fase, l' altro sul neutro... Un trasfo elevatore e via... :unsure:

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Pensavo ci fosse qualche motivo valido.

Certo che il motivo era valido: incassare più soldi. Però contemporaneamente la gente si era abituata bene: non sprecava! Lampadine da 60 candele (60W approssimativamente) erano un lusso, se uscivi da una stanza che rimaneva vuota ti massacravano se non spegnevi la luce.

Poi qualcuno scoprì che uno dei due contatori aveva l' amperometrica sulla fase, l' altro sul neutro... Un trasfo elevatore e via...

Si per pagare di più. :lol:

Tranquillo che le compagnie private erano molto attente ai consumi: Se consumavi poco veniva subito un'ispettore a verificare che non ci fossero furti o guasti.

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Si per pagare di più. laugh.png

Tranquillo che le compagnie private erano molto attente ai consumi: Se consumavi poco veniva subito un'ispettore a verificare che non ci fossero furti o guasti.

Eh non ho idea di come funzionasse qui, so che in tanti me lo hanno raccontato però :unsure:

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Mirko Ceronti
Eh non ho idea di come funzionasse qui, so che in tanti me lo hanno raccontato però :unsure:

Oh semplice.....

le fasi erano 2, beccavi quella che non attraversava la bobina amperometrica, e usavi il tubo dell'acqua come ritorno.

In quel modo avevi la 125 dalla 220.

Trasformatore elevatore, e tornavi alla 220.

Tranquillo che le compagnie private erano molto attente ai consumi: Se consumavi poco veniva subito un'ispettore a verificare che non ci fossero furti o guasti.

Questo se eri ingordo. :smile:

Ma se usavi il trucco oculatamente e con moderazione......beh, allora si faceva dura anche per gli ispettori, poichè se il sospetto non si insinua, tutto fila liscio.

Qualcuno mi sa dire come azzerarlo senza doverlo far ruotare al contrario per 39958 kWh?

Cacciagli qualche KiloVar di condensatori e vattene a fare un giretto. :P

Nel frattempo egli gira al contrario e quando sarai tornato se non sei arrivato a zero, poco ci mancherà.

Saluti

Mirko

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Questo se eri ingordo. :smile:

Ma se usavi il trucco oculatamente e con moderazione......beh, allora si faceva dura anche per gli ispettori, poichè se il sospetto non si insinua, tutto fila liscio.

Ecco perchè nei magnetotermici Bticino che montava enel, quelli in metallo coi pulsantoni, c' era l' abbozzo di un differenziale!

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Ma da quando furono introdotte le tasse maggiori sulla "luce"? Perché io sapevo dell'esistenza dei "rubacorrente" (adattatori da E27 a presa 10A) e avevo letto da qualche parte che venivano chiamati così proprio perché permettevano di attaccare elettrodomestici sulla linea luce, più economica... sapevo sbagliato io o c'è stato un periodo in cui la luce costava meno e magari le tasse sono arrivate dopo?

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C'era una filastrocca che canticchiava mia nonna:

"duce duce pagaci la luce pagaci il caffè, evviva il re"

Tornando al compteur come si "evince" dalle foto precedenti....ho smontato il contatore meccanico, piccolo gioiello di.....meccanica, e vi ho accoppiato il minitrapano, una spruzzatina di lubrificante e l'ho fatto girare al contrario a x mila giri minuto.....per una buona oretta, fino all'azzeramento.

Urlava da far paura :superlol:

Ne ho un'altro tutto nero, pre-enel, che sto pulendo........però questa volta lo tengo così com'è...non lo azzero più.

Ho ripescato la nicchia

Bello! Se lo guardi per un po'....sembra di vederlo girare

Modificato: da dott.cicala
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Ma da quando furono introdotte le tasse maggiori sulla "luce"?

Da sempre e furono in vigore sino all'introduzione della promisqua.

Il fatto è che molti pensavano fosse l'inverso. L'ignoranza è sempre stata tanta. :smile: Poi c'erano tante società elettriche con tariffe completamente differenti e contratti differenti.

Tra il mio paese ed il capoluogo, con cui confina, ci sono meno di 10 km, però cambiava società da Vizzola si passava a Subalpina. Le condizioni di fornitura variavano notevolmente, ad esempio con questa società, se ricordo bene, era più favorevole avere un contratto di potenza maggiore per la "forza".

e usavi il tubo dell'acqua come ritorno.

Si e ogni tanto capitava che qualcuno prendesse la scossa dal rubinetto, anzi qualcuno c'è rimaso nella vasca da bagno. :angry::toobad:

Anche perchè quando c'erano ancora i contatori elettromeccanici qualcuno aveva scoperto che mettendo dei condensatori da lavatrice tra fase e terra il contatore frenava o giriva all'indietro. C'erano i più ingnegnosi che avevan fatto la cassetta con la spina da inserire di notte. Poi c'era sempre il più furbo che esagerava e si trovava ad avere consumi negativi.

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