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Ciccio 27

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Finalmente un'iziativa seria e valida contro "l'usa e getta".

Sarà anche per questo che Whirpool ha deciso di chiudere 2 stabilimenti?

Se è giusto, anzi giustissimo, non sprecare materie prime ed energia per sostituire apparecchi ancora utilizzabili con profitto, c'è anche da considerare l'inevitabile risvolto occupazionale.

La produzione di elettrodomestici oggi è sostenuta quasi esclusivamente, almeno nei paesi sviluppati, dalla sostituzione di apparecchi o non funzionanti o obsoleti.

Non è un problema che si possa risolvere sulle pagine di un forum, però bisognerebbe cominciare a parlarne diffusamente. Magari qualche politico invece di preoccuparsi di leggi elettorali o della curvatura delle banane, potrebbe cominciare a pensare seriamente al fatto che tra automazione e saturazione dei mercati di alvoro, almeno come è inteso ancora oggni, ce ne sarà sempre meno.

Modificato: da Livio Orsini
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Riccardo Ottaviucci

Magari qualche politico invece di preoccuparsi di leggi elettorali

ogni riferimento all'ebetino è puramente casuale :P

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comunque e' il riciclo di apparecchi vetusti e poco affidabili.

chi controlla gli apparecchi?

anche perche' visto i tempi che corrono ben pochi buttano apparecchi ancora validi

gli unici prodotti buttati ancora in buone condizioni sono stati i televisori in occasione del passaggio aldigitale.

DUBITO che potessero essere riciclati. per gli elettrodomestici invece il ricambio avviene generalmente a fine vita , quindi una simile iniziativa puo' essere fatta solo a fini propagandistici

Modificato: da ivano65
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Diomede Corso

Ivano... :lol: ... hai un punto di vista cementatamente offuscato da come i produttori per anni, e con loro i distributori, ti hanno voluto far vedere....

vetusti e poco affidabili è proprio quel binomio intrisecamente contrastante che hanno usato per tale scopo, perchè non è affatto vero (e io te lo posso dimostrare!) che un apparecchio datato, ma tanto datato sia inaffidabile... anzi, ho più facilmente rimesso in piedi macchine di venti e trent'anni che non baracche-di-plastica di cinque-sei anni...

La tanto amata legge 151/2005 finalmente viene applicata con questa iniziativa! Quello che viene denominato reimpiego è proprio questo... e gli apparecchi vengono ricontrollati sicuramente da tecnici di centri assistenza coinvolti appositamente nell'iniizativa che, ci tengo a dirlo, è una pratica diffusa a livello nazionale ma ancora non in maniera nazionalizzata... diciamo che si va a macchia di leopardo....

Ti posso assicurare per esperienza che oggi, nonostante la tanto millantata crisi, che la gente butta... eccome se butta! Sento di clienti che rinunciano a fare manutenzione (pompe, bloccoporta, cuscinetti, ecc.) per 90-100 euro su macchine da 6-700 per il puro capriccio di rifarsi con l'occasione la macchina nuova... e qulla lì!? La rimetti a posto e va ancora...

Non viene considerato in tutta questa iniziativa il magnifico mondo delle Superautomatiche... il restauro e il vintage... ma io sono stanco... -_- non mi va più di parlare e fare di certe cose...

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Diomè, non sei stanco: sei vecchio! :P

Già se si diffondesse la cultura del non fermarsi al superficiale "non gira più il motore e quindi è da buttare" semplicemente per ignoramza sulle spazzole usurate (ecco perché in molti ci scrivono)...

Perché le aziende non scrivono sui libretti di uso e manutenzione che "è naturale che dopo molte ore di funzionamento che i carboncini del motore si consumano, e vanno sostituiti quando il motore non funziona oppure si sentono crepitii", come si sa per le auto dell'esistenza dei materiali di consumo? :rolleyes:

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Perché le aziende non scrivono sui libretti di uso e manutenzione che...

Perchè le aziende tendono a far sostituire gli elettrodomestici.

oramai siamo arrivati al guasto programmato scientificamente, con costo della riparazione dimensionato ad incentivare la sostituzione dell'intero elettrodomestico.

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La mia faccina finale voleva intendere una cosa pleonastica. Credo che oggi tocchi a "noi qui dentro" sviluppare una corrente di pensiero che contrasti ciò che di fatto ritengo essere uno spreco.

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anche perche' visto i tempi che corrono ben pochi buttano apparecchi ancora validi

sapessi cosa non ho trovato in discarica. Nel mio piccolo, che non sono un tecnico e che lo ho sempre fatto a tempo perso, su 20 lavatrice portate a casa solo 2 sono tornate indietro perchè per me non era conveniente riparle. Quando dico "per me" lo dico perchè io le rivendevo e volevo guadagnarci abbastanza, quindi IO non volevo spenderci troppo per guadagnarci poco. ( parliamoci chiaro, vendere una lavatrice usata a 120/130€ già è tanto, senza dare alcuna garanzia. Ma non ho neanche mai avuto lamentele). Ho trovato lavatrici con le spazzole consumae, con il gancino dello sportello rotto, con un filo staccato, con il bloccaporta da cambiare, con il filtro intasato, buttata probabilmente per la classe energetica troppo alta anche se non aveva un filo di ruggine e sembrava appena uscita da un negozio( questa ultima sono 2 anni che funziona ancora egregiamente lavando almeno 2 volte la settimana abiti da lavoro unti e grassi, scarpe infangate dei figli e di ogni senza mai "lamentarsi" e non gli ho fatto niente ) e molte altre sempre con guasti banali. Certo, quando la prendevo facevo una scelta tra le presenti e cercavo di prendere quelle piu belle.

Poi la colta di questo butta compra è anche da dare a striscia e alle iene che in più occasioni hanno fatto vedere che TUTTI gli artigiani(idraulici, ferramenta, riparatori di elettrodomestici, ecc) sono ladri perchè imbrogliano SEMPRE il cliente. Un servizio fatto bene doveva prima parlare di percentuale, di un centro assistenza in particolare dove gli operai erano obbligati a truffare, non fare un servizio facendo solo vedere artigiani furbi. Quindi meglio comprare una lavatrice nuova marca pippo che costa 150€ e buttare via una lavatrice pagata 6/700 € 3 anni prima che chiamare un tecnico.

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Ti posso assicurare per esperienza che oggi, nonostante la tanto millantata crisi, che la gente butta... eccome se butta!

Perché, come dico da sempre (e mi fa piacere che anche qualcun altro lo noti), l'1% degli italiani sente la crisi veramente, mentre il restante 99% ciancia della crysis solo perché se i telegiornali parlano di crysis, significa che la crysis esiste, peccato che non esista per loro, i quali - con buoni stipendi e buoni conti in banca - continuano a spendere e spandere e buttare esattamente come prima.

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Diomede Corso

Noi andiamo nelle case a riparare un elettrodomestico, loro hanno le vetrine e gli ipermercati.

in Italia conta molto di più quello che senti dire.. piuttosto che quello che senti o vedi ;)... il più emozionale dei mercati europei, là dove la vicina, la zia, la parente, la cognata o la collega... haoo più rating di qualsiasi strategia di marketing

Poi la colta di questo butta compra è anche da dare a striscia e alle iene che in più occasioni hanno fatto vedere che TUTTI gli artigiani

Che vengano a leggere qui (ma già lo fanno!!) così si preparano al controservizio :thumb_yello: ... le Iene spesso lo fanno, per completezza di informazioni, raccontando tutto l'esatto contrario di quello che è stato raccontato magari in un servizio precedente...:)

Ma più di tutti il potere è nelle associazioni di consumatori che disseminano punti di monitoraggio ovunque... io li chiamo clienti-finti ne capita uno al mese...

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  • 8 months later...

Quando sono concentrato al lavoro. .... non mi accorgo nemmeno che mi fanno se foto "a sgamo".... È comunque rappresentativa di un impegno necessario per seguire quella strada.....

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  • Diomede Corso featured this discussione
  • 3 months later...
  • 7 months later...
Houseworks expert

Caro Darlington, è triste dirlo ma in parte è vero che ci sono tecnici poco onesti che sostituiscono una banalità e ti tirano una tranvata. 

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  • 1 year later...
il 10/5/2015 at 14:24 , Livio Orsini scrisse:

 

Perchè le aziende tendono a far sostituire gli elettrodomestici.

oramai siamo arrivati al guasto programmato scientificamente, con costo della riparazione dimensionato ad incentivare la sostituzione dell'intero elettrodomestico.

Quoto in pieno, vero, calcolato in prove di vita simulate. Preferibilmente subito dopo la garanzia. L'assistenza costa, il tecnico costa, i ricambi costano. Chi deve pagarli se non l'utente finale?

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  • 1 year later...

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