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Fotovoltaico: Effetto Pid


Davide-SB

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Su un impianto fotovoltaico di un mio cliente, è stato riscontrato una riduzione di rendimento di 12 moduli su 84.
Il produttore dei moduli, dopo averne esaminati 2, afferma che sono affetti da "degrado da tensione indotta", comunemente detto PID.
Ammetto che fino a pochi giorni fa ignoravo tale problema.
Il produttore afferma che tale processo si può arrestare collegando a terra il polo negativo della stringa, ed è possibile ripristinare i moduli degradati, riportandoli al suo normale rendimento.
Qualcuno ha avuto esperienza di questo tipo, per confermare la reale reversibilità di questo problema?

Se si, in quanto tempo si ottiene la "rigenerazione" dei moduli sfortunati?

Grazie.

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Le norme non consentono la messa a terra diretta del negativo della stringa (IEC62109-2).

Si può effettuare mettendo a terra tramite l'inverter che deve essere del tipo senza trasformatore.

C'è un'ottima trattazione della Omron su questa metodologia.

Questa pratica sicuramente previene l'effetto di degradazione indotta da potenziale, non so quanto possa essere efficace nel recupero dei moduli degradati.

Un installatore serio e competente dovrebbe mettere in atto le metodologia preventive che evitano il fenomeno, non cercare di "pezzare" dopo che il degrado è avven uto.

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del_user_155042

Le norme non consentono la messa a terra diretta del negativo della stringa (IEC62109-2).

infatti , con gli inverter attualmente non si puo fare , vanno subito in "anomalia riso"

Modificato: da bypass
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Ne ero già al corrente che non avrei potuto mettere a terra il polo negativo della stringa, avendo installato un inverter senza trasformatore.

Infatti, la prima proposta di risoluzione del problema fattami dal costruttore dei moduli, è stata di mettere a terra il negativo della stringa, ma in seconda istanza, per i casi in cui non sia possibile la messa a terra diretta, mi hanno proposto di installare (a loro spese) un "Kit" .

Ho accettato il kit, e In pratica mi stanno inviando un PVO-Box-IA della SMA.

Questo apparecchio, connesso alla stringa e alla rete, durante la notte immetterebbe una tensione sulla stringa, configurabile da 400V a 1000V .

Quello che ancora non capisco, è come faccia a riconvertire il degrado accertato dei moduli, e come faccia ad impedire che si ripresenti di nuovo, visto che tale PVO-BOX si attiverebbe soltanto di notte, quando il degrado non è in atto, ma in vece il processo di degrado si manifesta soltanto durante il giorno!?.

Per troppa sintesi, ho aperto il post esponendo solo il principio di base.

Lo scopo di questo post, è di condividere questo nuovo e inaspettato problema, con altri casi simili, risolti positivamente, o ancora non risolti.

Mi sembra utile sentire anche "un'altra campana", e non solo quella del costruttore dei moduli.

Grazie Livio, interessante la trattazione Omron.

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