Ferdinand Inserito: 16 maggio 2015 Segnala Inserito: 16 maggio 2015 Salve a tutti ho un problema con il piano ad induzione. In casa (nuova costruzione con contatore da 6kw) ne avevo uno della whirpool (era incluso nella predispozione della cucina) che dopo 3 anni di utilizzo normale nel periodo invernale (in estate all'esterno ho una cucina a gas) non so per quale causa è accaduto ciò: Piano acceso, piastra dove doveva andare la pentola accesa al minimo e appena appoggiata quest'ultima è saltato il piano ovvero attraverso il vetro mi è sembrato vedere un corto e responso del tecnico scheda bruciata. Probabilmente di questo imputo colpevole mia madre di malcuranza come aver fatto cadere acqua o quant'altro. Costo scheda secondo centro whirpool cassino 900 euro vabbe.. Ordinatene un altro della ignsi 819/ne (potenza nominale 7.2 kw) e chiamato il tecnico che era anche quello che si è occupato dell'impianto è accaduta la stessa cosa ma questo era nuovo! Ovvero acceso tutto ok e appena poggiata la pentola (rigorosamente a induzione della bialetti) bum a capo come prima.. Premetto che ho 19 anni e non me ne intendo molto di elettrotecnica. Ciò che posso dirvi è che non c'è nessuna scatola di derivazione e il piano a 4 "fuochi" come il precedente veniva attaccato a una presa elettrica normale tramite una spina a tre poli (Vimar 16 A 250 da cui escono 4 fili verde giallo, marrone, e grigio mentre il nero non è stato utilizzato). So di non fornirvi molti dati ma se serve altro vedo di controllare. Grazie e scusate per il papiro.
Maurizio Colombi Inserita: 16 maggio 2015 Segnala Inserita: 16 maggio 2015 Mah.... io ritengo che non sia causa dell'impianto elettrico, mi sembra strano che sia successo lo stesso difetto ad entrambi. Se il primo ha funzionato per tre anni..... un guasto potrebbe anche starci, ma se l'ultimo è nuovo ricorrerei alla garanzia ! ! !
Nanotek Inserita: 17 maggio 2015 Segnala Inserita: 17 maggio 2015 Fai come dice maurizio, fai valere la garanzia ! Per esperienza (ho visto 3 casi a casa di amici) posso dirti che quando si rompe la scheda elettronica di potenza del piano cottura, (se è fuori garanzia) conviene compralo nuovo. Il pezzo di ricambio costa più del piano completo. E' come quando di un frigo si rompe il compressore.. puoi cambiare il compressore (e tutto quello che c'è attaccato).. ma costa più del frigo nuovo !
click0 Inserita: 17 maggio 2015 Segnala Inserita: 17 maggio 2015 ma prima accendi il piano e poi appoggi la pentola? non dovrebbe essere l'esatto contrario? in teoria, i fili,dovrebbero essere 5...
ohm76 Inserita: 17 maggio 2015 Segnala Inserita: 17 maggio 2015 Per esperienza i piani ad induzione sono collegabili sia monofase, sia bifase o trifase. Ultimamente non sono neppure più forniti di cavo in quanto essendo diversi i tipi di collegamenti attuabili, esce dalla fabbrica così. Poi non in tutti casi ma nella maggior parte è così. Nel tuo caso senti per la garanzia.
dnmeza Inserita: 17 maggio 2015 Segnala Inserita: 17 maggio 2015 condivido che bisogna chiamare l'assistenza in garanzia, invia una mail/fax alla casa madre ed al centro assistenza più vicino
Ferdinand Inserita: 18 maggio 2015 Autore Segnala Inserita: 18 maggio 2015 Grazie per le numerose risposte e per l'attenzione dedicatami. L'assistenza l'ho contattata augurandomi tempi celeri anche se speravo in una sostituzione da parte del negozio. @click0: Diciamo che per il passato (finché ho avuto un piano a induzione funzionante) ho invertito le due cose indifferentemente non avendo letto da nessuna parte controindicazioni di sorta (probabilmente è più logico come hai fatto presente tu). Quelli di cui ho parlato prima erano i fili che uscivano dalla mini prolunga con attacco a tre poli (Vimar) usata dal tecnico ma ora per quanto riguarda i fili apparte i morsetti, dal piano sono 4 ovvero: verde-giallo, blu e celeste (con inizio grigio) uniti (nel senso che hanno un solo "capocchietto" metallico, perdonate il linguaggio non adatto) marrone e nero uniti e uno intero grigio senza "cappocchietto"(filo di gomma inutile? non c'è rame né altro che esce). Ah se non ho specificato che nella confezione del piano non c'era nessuna spina elettrica. Inoltre vorrei chiedere un'altra cosa: leggendo sul forum e su altri siti in giro ho letto che piani oltre una certa potenza vengono attaccati o "a vivo" o con scatola di derivazione esterna" con interruttore magneto-termico. Se possibile potreste spiegarmelo in maniera semplice e sintetizzata?
dnmeza Inserita: 18 maggio 2015 Segnala Inserita: 18 maggio 2015 (modificato) negli impianti domestici di ultima generazione la linea prese cucina è una linea dedicata che parte dalla cassetta interruttori automatici, e viene comandata da un interruttore magnetotermico-differenziale dedicato, pertanto nell'istallazione di carichi che superino la portata di corrente di una normale presa (15 Amp) viene eliminata la presa, quindi la spina dell'utilizzatore, ed eseguito un collegamento fisso tramite morsetti, l'interruttore magnetotermico-differenziale, è un grosso interruttore non come quelli che accendi la luce ma come quello del contatore che ha la funzione (magnetotermica) cioè di aprirsi automaticamente quando succede un cortocircuito o quando la corrente che lo percorre supera per un certo tempo la corrente nominale, il differenziale serve ad aprire l'interruttore quando la corrente che lo attraversa, ha la risultante (entra e ritorna) uguale a zero, appena un filo conduce di più dell'altro l'interrutore si apre. Modificato: 18 maggio 2015 da dnmeza
Ferdinand Inserita: 19 maggio 2015 Autore Segnala Inserita: 19 maggio 2015 Grazie per la delucidazione in merito. Ho avuto il dubbio di un "errore umano" pensando che il piano da (7.2 Kw) non era possibile collegarlo con una presa da 16a alla rete di casa. È un forum con persone veramente preparate e se posso "approffitterei" della situazione e della vostra disponibilità per altre domande e dubbi di origine tecnica senza aprire altri thread se possibile ( domande ad alto livello di ignoranza in materia elettrica): - L'interruttore generale (è doppio ma con leva in comune) del quadro porta scritto 400v ciò significa che la cucina potrei farla attaccare in trifase anziché bifase come il tecnico mi ha detto di aver fatto. O dipende dall'interruttore di quella linea o addirittura dall'intero impianto? - A proposito degli interrutori delle varie linee sarebbe possibile cambiarli per farli supportare più corrente nel senso uno regge prese di cucina (tranne frigo e lavastoviglie), salone, relative luci e lavatrice ed è della Aeg c10 mentre sul quadro ne vedo altri da c16 e addirittura c25 della SIEI. Cioè si può far da accendere tutto o almeno una parte senza far saltare la corrente?
dnmeza Inserita: 19 maggio 2015 Segnala Inserita: 19 maggio 2015 L'interruttore generale e tutti o quasi tutti sono doppi, è doppio perchè deve interrompere l'alimentazione che essendo monofase (fase + neutro) è composta da due fili, che arrivano dal contatore (Enel o altro) sul quadretto vi sono altri interruttori che alimentano altre partenze, faccio alcuni esempi che forse hai o comunque negli impianti che vengono costruiti ultimamente si cerca di fare, la linea prese cucina parte dal quadretto con un interruttore dedicato, come nel tuo caso è opportuno un interruttore magnetotermicodifferenziale (MTD) con linea dedicata di opportuna sezione per il piano cottura, poi un MTD per le luci con In appropriata all'impianto (C10) un MTD per le rimanenti prese dell'appartamento, sempre con linee dedicate e sezione opportuna, poi per il garage ed eventualmente lavanderia e giardino. Tutta questa separazione per poter aver delle protezioni il più possibile adeguate ai carichi che verranno alimentati, sicuramente il piano cottura che hai puo funzionare con una alimentazione trifase, in questo caso il carico veniva suddiviso su tre fasi con minore assorbimento di corrente che su una monofase, ma questo non cambia la potenza che tu puoi sfruttare. La sostituzione degli interruttori con interruttori di maggior portata è possibile, se le linee sono state predisposte per sopportare un maggior carico, questo però dovra essere analizzato da un impiantista, che visionerà l'impianto sezioni derivazioni ecc.. anche per rilasciare poi un certificato di idoneità, perchè se vengono sostituiti gli interruttori senza un'analisi di un tecnico la manomissione dell'impianto perde la sicurezza (garanzia), Se hai il piano cottura acceso, la lavatrice accesa, il boiler elettrico, o altri , le luci, 6 Kw + 10% non ti bastano.
ohm76 Inserita: 22 maggio 2015 Segnala Inserita: 22 maggio 2015 Tenendo sempre presente che è la linea che viene protetta da suddetti interruttori, non l' apparechiatura/re le quali devo essere munite di protezioni proprie.
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