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PLC Forum


Saldatrice Awelco Jimmy 1200 Guasta


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Inserito:

Salve a tutti,

confido nel Vs. supporto per riparare saldatrice di cui non si conosce marca e modello, né tantomeno lo schema elettrico. Da una prima analisi si è subito visto un ic bucato sulla scheda PWM. Dissaldato dal cs, il piastrino in ceramica di 14 pin presenta il chip bucato UCC3580D-4 e due doppi diodi smd marcati A7. Quello marcato con la X presenta un diodo in corto e corrisponde al pin 3 e 4 che si posiziona col K su E e A su B di un BC640 che penso sia il pre del IGBT. Tutti gli altri componenti che sono riuscito a misurate sembrano a posto un dubbio solo sul 12N60 che non sembra in corto tuttavia presenta una resistenza diretta ed inversa uguale estremamente bassa tra Gate ed Emitter (no corto) su questo componente è altresì fissato il limitatore di temperatura che è integro.

Ora, sebbene il PWM UCC3580D-4 è disponibile su RS Components, il doppio diodo A7 lo trovo come BAV99 (marcato A7), penso sia lui.

Sulla schedina in porcellana PWM si notano delle piste sul nero, che hanno l'aria di essere delle resistenze, mi date conferma che è così.

Vi allego qualche foto, la qualità non è delle migliori, ma rende l'idea.

Attendo i Vs. suggerimenti prima di procede all'acquisto dei componenti.

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Inserita:

Non conosciamo nulla di questa saldatrice, non abbiamo sottomano l'apparato, come possiamo darti un consiglio su cosa misurare e provare?

Inoltre dalle foto si ricava solo che c'è stato un gusto piuttosto grosso che ha causato una moria di componenti.

Prova a leggerti questa discussione ed altre simili che si trovano sul forum, forse potrai trovare qualche notizia utile per iniziare a far qualche verifica.

Inserita:

Le immagini sono troppo piccole inoltre i componenti vanno misurati e testati fuori dal circuito sopratutto se non si ha lo schema.

Inserita:

Grazie comunque per gli interventi, capisco bene che è difficile, la mia speranza era che dalle foto postate, che ho dovuto rimpicciolire poiché altrimenti non me le faceva allegare, qualcuna avrebbe potuto riconoscere marca e modello, tuttavia penso che sia un prodotto italiano poiché tutta la serigrafia sul CS è in italiano.

In ogni caso ho provato a dare alimentazione al circuito e ho rilevato 352V sull' elettrolitico del circuito di potenza e 15V sul circuito di alimentazione della PWM.

Con questi presupposti proverò a sostituire i due componenti guasti e incrociamo le dita. PS: era pure bruciata la ventola di raffreddamento a 12V che prende l'alimentazione a valle di LM317 che alimenta la PWM in pratica la ventola viene alimentata a 15V.

Inserita: (modificato)

...che dalle foto postate, che ho dovuto rimpicciolire...

Ma possibile che non avete mezze misure? O foto da 9000x8000 pixel oppure foto da 15x20 pixel?

Se le ridimensionavi a 800x600 o anche a 1024x768 e impostavi la compressione jpeg all'80%, la qualità sarebbe rimasta invariata, saresti riuscito ad allegarle tranquillamente e sarebbero state visibili.

qualcuna avrebbe potuto riconoscere marca e modello

Riconoscere marca e modello della saldatrice dalla foto di due mosfet e di un pcb è come chiedere a qualcuno di riconoscere marca e modello di un'auto guardando solo il silenziatore di scarico e il manicotto del radiatore: pressoché impossibile.

Non credo che il cabinet della saldatrice sia completamente anonimo, monocolore, privo di targhette, sigle o marchi; avresti potuto partire a cercare da lì

Con questi presupposti proverò a sostituire i due componenti guasti

Così a naso se si spacca in due il pilota del PWM significa che c'è un bel corto secco tra Gate e Source di uno dei mos finali, ed anche che chi ha progettato la saldatrice non ha messo nulla che evitasse un effetto valanga di quel tipo, ma quello è un altro discorso.

Un'altra possibilità, visto che ti si è anche brasata la ventola è il 317 non funzioni bene o ci sia qualche difetto nei passivi che erogano la tensione di uscita, ma sei sicuro che alla ventola arrivano 15V se è da 12V? Non c'è un resistore di potenza nel mezzo?

Modificato: da Darlington
Inserita:

Darlington, hai ragione, mi son fatto portare il resto della saldatrice e sul cabinet c'è stampato grande quando una casa:

costruttore: AWELCO modello: JIMMY 1200

Purtroppo San Google non mi è stato di grande aiuto non sono riuscito a trovare niente.

Per quando riguarda la ventola bruciata " INNOVATIVE model SP922512H 12V 0,32A", viene alimentata a 15V ( pin 2 LM317) che alimenta altresì il PWM UCC3580-4.

Inserita:

Guarda che gli schemi se non uguali son tutti molto simili, quindi ti basta ricercar nelle altre discussioni relative alle saldatrici ad inverter (ce ne sono alcune anche recenti) per reperire schemi elettrici che ti possono dare un'idea precisa di come è fatta la tua.

Inserita:

Sul pin 1 del 317 che tensione hai? Come detto se la ventola è collegata direttamente all'uscita del 317 mi suona strano che riceva 15V, ok che quelle ventole spesso tollerano incrementi della tensione nominale senza problemi ma mi suona strano che un produttore, e neanche l'ultimo dei cinesi, decida volontariamente di far lavorare un componente fuori dall specifiche.

Inserita:

Sul pin 1 ho misurato 14,02 Volts.

Ho fatto un piccolo schema del circuito di bassa tensione con le dovute considerazioni e tensioni rilevate. Ho dissaldato altresì il 12N60 e sembra integro, come sembrano integri i 4 mosfet 13N60 che non ho dissaldato e montati il parallelo su Source e Drain.

Considerazione: la rottura della ventola, che da sola assorbe qualcosa come 350mA, e dovrebbe contribuire di molto ad abbassare la tensione di ingresso del LM317 potrebbe aver indotto ad un malfunzionamento del LM 317 con innalzamento della tensione in uscita tale da bruciare in componente UCC3580D che ha questi valori di tensione: minima 14, consigliata 15, massima 16.

Purtroppo con le foto da allegare ho problemi, non mi fa allegare niente, questa volta neanche lo schema che un piccolissimo file in jpg.

Inserita:

Sul pin 1 ho misurato 14,02 Volts.

Scusa volevo dire sul pin 3, dimenticavo che nel 317 l'ingresso è invertito rispetto ai 78.

Considerazione: la rottura della ventola, che da sola assorbe qualcosa come 350mA, e dovrebbe contribuire di molto ad abbassare la tensione

No, impossibile anche volendolo. Lo scopo di un regolatore lineare è proprio quello di avere sempre la stessa tensione in uscita, indipendentemente dal carico.

Secondo me il problema è sul 317 oppure sulla sua rete di regolazione, e la ventola è stata una vittima come tutti gli altri componenti.

Per quello ti ho chiesto di misurare la tensione all'ingresso (pin 3) del 317; se risulta uguale a quella sul pin 2 (uscita) allora il componente è in corto o c'è qualcosa che non va nei componenti che lo regolano (due resistori).

Inserita:

Sul forum c'è una seziona apposita per riparare le saldatrici? Ho dei dubbi su una che ha dei problemi e volevo sapere dove aprire la discussione.

Inserita:

La sezione è questa; se fai uan ricerca troverai anche alcune discussioni aperte e ferme da tempo, sull'argomento. Discussionui che potrebbero darti qualche idea in ordine al tuo problema.

Inserita:

Non riesco ad allegare il piccolo schema che ho fatto, come si può risolvere?

Sul pin 1 del 317 arrivano ben 39,4 V, di conseguenza sono andato a verificare il trasformatore. Dati di targa: 12VA, 220/24, alimentando da solo il trasformatore, questo eroga a vuoto 30Vca con 244V di rete, forse è questo la causa di tutto, io ne metterei uno anche con tensione di 20V.

Non avendo ventole della stessa dimensione di quella bruciata ho dovuto ripararla, sostituito i due transistor C1959 con due BC, collegata a batteria al piombo per mezzora ha girato senza sosta con un assorbimento di 310 mA a 12,7V.

PS: l'interruttore di accensione posto sul potenziometro della regolazione di corrente è posto a valle del ponte W08M prima del condensatore di livellamento 1000MF 35V e del 317

Inserita:

In che formato è?

La via più semplice è inserirlo nespazio Upload del forum e poi, tramite il pulsante "miei media", inserirlo nel messaggio.

Inserita:
Grazie Livio, credo di esserci riuscito, per non sbagliare ho inserito lo stesso file in formato JPG e DOC.

Resto in attesa di Vs. valutazioni.

Inserita: (modificato)

Il 7812 scalderebbe esattamente come il 317, dovendo dissipare la stessa potenza ma non lo puoi montare perché, a parte il pinout totalmente diverso quell'integrato supporta massimo 35V in ingresso; lo faresti fuori alla prima accensione.

Rimani sul 317 e verifica i resistori di retroazione, anzi visto il costo cambia integrato e resistori più il condensatore di filtro da 1000uF; metticene uno da 50 o anche 68V, se quelle sono le tensioni che ti ritrovi oramai si sarà cotto, essendo sottodimensionato.

Ho simulato il circuito con i valori che hai trovato tu, ed a me risultano circa 8V in uscita, "consumando" circa 530mA; è evidente che qualcosa non quadra.

Modificato: da Darlington
Inserita:

Oggi sono arrivati componenti. Sostituisco UCC3580D e il doppio diodo A7 e anche il 317( di fabbrica non è alettato) oltre al condensatore di livellamento, poi alimento il circuito co l'alimentatore da banco e vado a misurare l'assorbimento sulla 15V. Se non ci sono sorprese alimento tutta la saldatrice e provo a saldare ( che tensione mi devo aspettare sui poli di uscita).

Se dovesse funzionare voglio alimentare la ventola separatamente dalla 15V aggiungendo un 7812 se riscalda passo ad un altro 317.

Inserita:

La tensione di uscita non è molto alta. Il suo valore è comparabile con quello di una saldatrice a 50 Hz con regolazione sul traferro del trasformatore.

Inserita:

In uscita ci può essere una tensione anche di 60 -80 Volt

  • 2 weeks later...
Inserita:

Prima di dare tensione, ho fatto ulteriori controlli. Trovato relè a 16V bobina interrotta ( anche questo alimentato da LM317 che fornisce tensione di 15V al modulo PWM e alla ventola) il pilotaggio di questo relè proviene da un altro piastrino tipo quello del modulo PWM sempre in ceramica solo che questa volta ci sono ben 16 pin da dissaldare.

E' da verificare poiché per interrompersi la bobina il sospetto che ci sia qualcosa guasta è molto forte.

Tornando al relè, ha il compito di cortocircuitare una resistenza che è posta in serie sull'alimentazione in alternata ed il ponte di diodi, questa resistenza in passato è stata già sostituita, non so chi ha montato una 0,2 ohm ( penso che ha fatto un errore).

Considerato che la Telwin monta una resistenza di 47ohm 8W 5% sul positivo del ponte, se montata sulla alternata, non ci vorrebbe lo stesso valore?

Inserita:

Quel resistore serve a limitare la corrente di carica dei condensatori all'accensione; quan do i condensatori del dc bus hanno raggiunto un determinato valore di tensione, corrispondente all'incirca 80% della carica, il resistore viene cortocircuitato permettendo al condensatore di completare la carica. Non capisco perchè sia sta messa prima del ponte; essendo un ponte monofase l'effetto è equivalente, ma comunque è sempre poco corretto, però il valore deve essere analogo per avere una limitazione di corrente simile

Inserita:

Salute a tutti, per quanto riguarda il relè sono certo che è un 12V.

La scritta 16DC è molto probabilmente preceduta dalla scritta 10A e si riferisce alla corrente di interruzione del contatto. Infatti ho trovato relè Omron a 12V recuperati da schede di lavatrice con lo stesso pinout che riportano la scritta 10A 24VDC oltre alla scritta 10A 250V AC.

Peccato non riuscire a trovare lo schema di questa saldatrice.

Ma piano piano si va avanti, premetto che faccio tutto per hobby.

Inserita:

Sembrerebbe fusa la bobina. Hai verificato la tensione di alimentazione?

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