artutom Inserito: 27 maggio 2015 Segnala Inserito: 27 maggio 2015 Ciao a tutti, mi trovo nella situazione di immettere i parametri in un inverter Siemens resettato ai valori di fabbrica e installato su un vecchio motore non provvisto di targhetta dati (non si trova presumo sia stata staccata nel trasloco da un vecchio impianto ). Del motore conosco solo la Potenza 15 Kw e ovviamente Tensione 400 V , mi mancano per impostare la messa in servizio iniziale i giri nominali e la corrente nominale: Domanda : sul manuale dell'inverter mi chiede di inserire P nom , V , I nom , rpm e successivamente scegliere il parametro che viene chiamato MOT ID con il quale l'inverter apprende i dati del motore collegato. Quello che non mi è chiaro è se sono indispensabili i dati di targa del motore che non trovo oppure il parametro MOT ID è sufficiente per apprendere i dati del motore. In generale come si comporta un Inverter se i parametri non sono quelli di targa ??( nel mio caso conosco Tensione, Potenza ; rpm e corrente sarò obbligato ad immettere valori presi dalla scheda dati di motori della stessa marca) ***Mi ricordo che anni fa su un tornio per la lavorazione dei metalli ho avuto dei problemi proprio perché l'operatore se premeva con più forza sul materiale , il motore si fermava non riusciva a vincere la maggior resistenza applicata sul pezzo da lavorare nonostante il parametro della coppia fosse impostato al massimo; tutto si risolse accorgendomi che avevo sbagliato a leggere parametri rpm e cosfi; erano stati lasciati a 3000 e 0.82 invece sulla targa del motore i dati giusti erano 2950 e 0.86 ***
Livio Orsini Inserita: 28 maggio 2015 Segnala Inserita: 28 maggio 2015 Puoi mettere i parametri ricavati da un motore simile e poi affinarli per approssimazioni successive. Però se l'applicazione non è al limite anche se i parametri sono un po' approssimativi non dovresti avere problemi.
artutom Inserita: 28 maggio 2015 Autore Segnala Inserita: 28 maggio 2015 Grazie per la risposta Livio Ciao
SandroCalligaro Inserita: 28 maggio 2015 Segnala Inserita: 28 maggio 2015 La corrente nominale sarebbe meglio impostarla per difetto di poco, visto che è legata ai limiti termici del motore. Puoi ipotizzare un cosphi alto (al limite 1), in modo che da potenza e tensione nominale la corrente nominale calcolata sia sicuramente in difetto rispetto al vero valore: Inom_difetto = Pnom/(sqrt(3) * Vnom * 1) < Inom_vera Poi, come dice Livio, provando il funzionamento nell'applicazione vera potresti aumentare leggermente quel valore, sapendo che il cosphi non sarà mai bassissimo, e controllando che il motore non si scaldi troppo.
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