Nicola86 Inserito: 28 maggio 2015 Segnala Share Inserito: 28 maggio 2015 volevo realizzare un alimentatore lineare ho a disposizione un lm 317 e dei pnp di potenza.. è fattibile ottenere 10 ampere o superiori configurando i pnp come by pass sull integrato? ESEMPIO COME IN QUESTO CIRCUITO ? : Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 28 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 28 maggio 2015 ????? link ????''? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicola86 Inserita: 28 maggio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 28 maggio 2015 non ho capito? se si riferisce alla foto è un immagine che ho preso da internet per fare un esempio di ciò che intendevo ..perchè qualcosa non va? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fede1942 Inserita: 28 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 28 maggio 2015 (modificato) Che trasformatore e che rettificatore hai a monte del condensatore di livellamento? Sarebbe opportuno inserire una protezione per i cortocircuiti in uscita più veloce dei fusibili. E magari una limitazione della corrente regolabile, ma questo dipende dall'uso che devi fare dell'alimentatore. Non ho fatto calcoli, ma, ad occhio, mi pare che il resistore da 100Ω all'ingresso del LM317 sia esagerato. Copia nel prossimo messaggio il link alla pagina del web da cui hai preso lo schema Modificato: 28 maggio 2015 da fede1942 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicola86 Inserita: 28 maggio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 28 maggio 2015 (modificato) ok grazie.. questo esempio era un idea..la mia domanda è , sarebbe funzionale all atto pratico? per avere un erogazione di 10 ampere al carico un sistema del genere? comunque scusa.. il trasformatore è un 350 va 38 v e il retificatore è un ponte da 25 ampere. il link non lo trovo più Modificato: 28 maggio 2015 da Nicola86 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 28 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 28 maggio 2015 quindi vuoi fare un alimentatore con un trasformatore con il secondario 38 V 350 W = a circa 9 A , poi il ponte da 25 A , poi LM317, e poi ???? pnp ???? di potenza, se tu raddrizzi i 38 V avrai circa 50 V cc se vuoi prelevare 5 A a 12 V i transistor dovranno dissipare circa 190 W se prelevi il doppio dovranno dissipare 380 W, vedi un poco tu che tipo di dissipatore e di ventola dovrai applicare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicola86 Inserita: 29 maggio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 29 maggio 2015 Ok... io sn partito da questa idea, ma se uno vuole realizzare un alimentatore regolabile stabilizzato da 1,5 a 30 volt 10 ampere partendo da 0 di che componenti fondamentali avrebbe bisogno? Io avevo pensato a questo un lm 317 bypassato da dei pnp d potenza .. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 29 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2015 lo schema funziona, il problema è solo che più è bassa la tensione d'uscita minore deve essere la corrente prelevata, altrimenti i transistor scalderanno troppo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 29 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2015 L'ideale sarebbe disporre di un trasformatore con più prese intermedie al secondario. Partire con 6 Vac, poi con 12 poi con 18, quindi 24 e 30. A quel punto, un circuito intelligente che commuta sui vari valori, in base alla tensione d'uscita richiesta. Mi servono 4 Volt e 5 Ampere in uscita ? Il circuito commuta sul secondario a 6 Vac e tutto funziona più rinfrescato. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 29 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2015 in bel triac da 8 A che regoli la tensione primaria, del trasformatore, un voltmetro ed un amperometro in uscita, e un buon filtro a doppio pgreco. 63 VL Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fede1942 Inserita: 29 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2015 (modificato) Beh, una presa intermedia sul secondario sarebbe già meglio di niente e tali trasformatori sono facili da reperire. Per semplificare il circuito la commutazione sul secondario potrebbe avvenire anche solo manualmente con un deviatore che tenga la corrente in gioco. se tu raddrizzi i 38 V avrai circa 50 V cc se vuoi prelevare 5 A a 12 V E poco più di 5A in continua è il massimo che quel trasformatore può dare in uso continuativo dopo raddrizzamento a ponte e livellamento. Se c'è la necessità di 10A si deve cambiare trasformatore, altrimenti è meglio accontentarsi di 5/6A. Con secondario con presa centrale commutabile più limitazione della corrente prelevabile a 5A diviene un sistema già più gestibile. Altrimenti far precedere il regolatore da un preregolatore per limitare il dropout, il quale però complicherebbe un po' il circuito Modificato: 29 maggio 2015 da fede1942 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 29 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2015 n bel triac da 8 A che regoli la tensione primaria, del trasformatore, Purtroppo se agisci così, avviene che pure la tensione al secondario risulta affettata, e questo si ripercuote troppo sul condensatore di filtro dopo il ponte di diodi. Costui dovendo tappare i buchi della sinusoide parzializzata, quando le correnti in uscita diventano importanti (10 Ampere) si surriscalderebbe ed anche il "rumore" globale di tutto il sistema si farebbe insopportabile quando alimenti un'apparecchiatura audio tipo un amplificatore. Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dnmeza Inserita: 29 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2015 sicuramente per alimentare apparecchiature elettroniche "delicate" non va bene il triac, come in altre discussioni la migliore è sempre trasformatore multi uscite, La soluzione a Triac l'ho usata per piccoli lavori amatoriali in cui alimentavo delle resistenze per tagliare il polistirolo, e mi serviva una bassa tensione ed una discreta corrente, con una spesa minima ed un circuito elementare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 29 maggio 2015 Segnala Share Inserita: 29 maggio 2015 L'unica soluzione pratica è iltrasformatore multipresa con commutazione automatica delle prese, oppure l'adozione della tecnica SMPS. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicola86 Inserita: 31 maggio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 31 maggio 2015 bell idea .. infatti come dice dnmeza retificata la v diventa 50v e il regolatore non accetta tensioni cosi alte possiedo dei triac... ma come si utilizzano per abbassare la tensione primaria..mi basterebbe un circuito.. grazie in anticipo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 1 giugno 2015 Segnala Share Inserita: 1 giugno 2015 possiedo dei triac.. Ecco, costruiscici un bell'impianto di luci psichedeliche a 3 canali che è meglio, dammi retta. Il discorso Triac, sarebbe valido solo per pilotare al primario esigue correnti con al secondario erculee correnti, tipo l'esempio di dmeza riferito all'alimentazione di resistenze. Io stesso ho usato un sistema del genere per realizzare una pinza che salda il nylon. Ma.....non Ti mostro la forma d'onda in uscita perchè mi vergogno..... E' un sistema che va bene solo per applicazioni di questo genere, non certo per un alimentatore che deve simulare la corrente continua di una batteria. (poichè è questo che si chiede ad un alimentatore che si fregia di tale nome) Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicola86 Inserita: 1 giugno 2015 Autore Segnala Share Inserita: 1 giugno 2015 ho capito...grazie mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 1 giugno 2015 Segnala Share Inserita: 1 giugno 2015 Ma.....non Ti mostro la forma d'onda in uscita perchè mi vergogno..... E perché ? Non l'hai mica disegnata Tu ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicola86 Inserita: 1 giugno 2015 Autore Segnala Share Inserita: 1 giugno 2015 comunque ho provato creando un dimmer varialuce.. al posto della lampadina ci ho collegato il trasformatore e in uscita al secondario ineffetti si riesce ad abbassare la tensione.. ma quindi dici che una volta raddrizzata e livellata in uscita si avrà una alimentazione con molti disturbi? ineffetti non so l esatto motivo ma il trasformatore fa un bel rumore di alternata Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Omissam74 Inserita: 1 giugno 2015 Segnala Share Inserita: 1 giugno 2015 Ciao. Tieni conto che anche i drimmere sporcano la corrente. Mi capitò di collegare una sveglia ad una presa drimmerata, dava i numeri( ma non le ore) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 2 giugno 2015 Segnala Share Inserita: 2 giugno 2015 (modificato) ma quindi dici che una volta raddrizzata e livellata in uscita si avrà una alimentazione con molti disturbi? Una volta raddrizzata, livellata, e.....senza carico, all'oscilloscopio la traccia della tensione d'uscita si presenterà dritta come una freccia. MA.....come gli collegherai un carico, la freccia si trasformerà prima in un arco, e dopo ancora (aumentando il carico) in uno sgorbio, ed il valore in volt, seguirà solo le leggi del caos... Per cui se abbiamo a che fare con un carico a cui non gliene frega nulla, tutto bene (tranne che il condensatore di filtro non gradirà affatto) altrimenti avrai funzionamenti assolutamente anomali ed ingestibili, fino al raggiungere (anche) veri e propri danni al carico asservito. Devi produrre la corrente continua per dare un colpo di frenatura ad un motore in AC ? Ma allora va benissimo. Devi alimentare un'apparecchiatura digitale ? Eh....allora va malissimo. Saluti Mirko Modificato: 2 giugno 2015 da Mirko Ceronti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicola86 Inserita: 2 giugno 2015 Autore Segnala Share Inserita: 2 giugno 2015 ottima delucidazione..studierò un altro sistema..intanto nota di meritoal triac.. non l avevo mai studiato.. si possono realizzare parecchie cose interessanti.comunque ho già recuperato un alimentatore con un secondario più gestibile come tensione da un lm 317.. poi ci metto dei transistor di bypass e ottengo i 10 ampere. avevo realizzato uno switching con un l 4970 ma non sono sicuro che abbia una uscita con un basso ripple. devo scaricarmi una guida sull utilizzo di un oscilloscopio e poi acquistarne uno..troverei molte più risposte con il suo utilizzo. leggevo anche di oscilloscopi ricavati da un banale circuitino come hardware collegato alla scheda video del pc e di un software chiamato visual analyser.. che ne pensate? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 3 giugno 2015 Segnala Share Inserita: 3 giugno 2015 alla scheda video ..alla scheda audio. Visual analyzer e simili sono giocattoli, una scheda audio non "nasce" per fare quel lavoro ma per lavorare alle frequenze ...audio appunto; inoltre normalmente lavora con tensioni nell'ordine dei millivolt quali sono quelle del livello "linea" delle periferiche audio. Spararci dentro 12 o 15 o 20V significa con buona possibilità provocare dei danni... e non è detto che si veda qualcosa a schermo perché è facile che ci siano condensatori di disaccoppiamento che tagliano fuori la continua, che non è mai gradita nei segnali audio. Anche io mi sono interessato per un periodo a quell'affare, poi, visti i limiti (tanti) ed i vantaggi (pochi) rapportati ai difetti (molti), ho preferito non perdermici neanche dietro... e procurarmi alla fine un vero oscilloscopio. Se proprio ti serve un oscilloscopio, a 80-90€ trovi i vari oscilloscopi USB... che sono giocattoli anch'essi... ma comunque eoni di volte meglio della scheda audio... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 3 giugno 2015 Segnala Share Inserita: 3 giugno 2015 ma per le misure in campo audio il visual analyzer va più che bene, anzi, è molto completo; che altro ci vorresti fare in più?! e procurarmi alla fine un vero oscilloscopio non è che sia un Tek od un Lecroy... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nicola86 Inserita: 3 giugno 2015 Autore Segnala Share Inserita: 3 giugno 2015 si si..scheda audio.. bè io per adesso avevo intenzione di vedere giusto l uscita degli alimentatori che ho fatto..e di altri semplici circuiti con 555 arduino ecc..ma che ne pensate invece degli oscilloscopi portatili De Stock Nano Dso201 per quello che ne so.. mi interessava vedere la frequenza e la forma d onda..esistono degli oscilloscopi semplici con solo le funzioni essenziali? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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