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Sostituzione Tasto Apertura Elettroserratura Con Pulsante


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Inserito:

Ciao ragazzi,

come qualcuno avrà notato nelle mie discussioni vorrei sostituire un vecchio impianto citofonico urmet con un nuovo kit bticino 366821.

Dal "progetto" iniziale, non potendo sostituire i vecchi cavi, avrei gestito l'apertura dell'elettroserratura del cancelletto direttamente dal posto esterno; mentre per l'elettroserratura del portone di accesso alle scale avrei installato un trasformatore ed un pulsante per ogni piano (2) per gestire l'apertura.

Il problema che mi sto ponendo adesso è il seguente...ero convinto che l'apertura dell'elettroserratura del portone fosse gestita dall'alimentatore urmet 9001/2 del vecchio impianto, ma non è così. controllando il collegamento dell'elettroserratura ho notato che è collegata a dei vecchi cavi, probabilmente del primo impianto (il primo impianto risale al 1975 circa ed era già dotato di apertura comandata dell'elettroserratura, quando quasi 20 anni fa è stato "rimodernato" evidentemente l'elettricista ha sfruttato il vecchio circuito di apertura, però ero troppo piccolo per ricordarmelo...:-)).

Penso quindi che ci sia già un trasformatore...dovrei verificare se si trova in una scatola che però è dentro un armadio pieno di roba! :-(

Adesso la situazione è questa: al primo piano ho un citofono urmet 1130 con apposito pulsante per l'apertura, al secondo piano ho un vecchio citofono urmet ed il pulsante per l'apertura è situato nella placca adiacente. dai due pulsanti partono 2 cavi blu: uno è collegato al morsetto 10 (massa) e l'altro "scende" insieme agli altri cavi di collegamento del citofono.

Quindi, inserendo i nuovi citofoni che sono BUS, come potrei collegare il cavo che dal pulsante va alla massa (non avendo più la massa fornitami dal vecchio citofono)?

ovviamente al secondo piano ho già un pulsante sulla placca adiacente, mentre al primo piano dovrò installarcelo.


Inserita: (modificato)

Hai scritto un romanzo confusoniario.

Puoi dividere l'impianto in due parti: fonia e chiamata sul bus composto da due fili mentre tre fili li usi per l'apertura del cancello e del portone, ma solo se ha i pulsanti a contatti liberi.

Così facendo hai anche il vantaggio che il cancelletto non si potrà aprire dal posto esterno (una bella fesseria valida solo perchè il cliente lo ignora altrimenti c'è li tirerebbe dietro!)

Se risolvi il problema dei pulsanti e ti avanza qualche filo puoi anche pilotare un relè per accendere le luci scale...o altro...

Modificato: da Nino1001
Maurizio Colombi
Inserita:

Secondo me, stai complicandoti l'esistenza...... e di tanto!

Per quale motivo vuoi

l'elettroserratura del portone di accesso alle scale avrei installato un trasformatore ed un pulsante per ogni piano

solitamente si esce di casa, si apre il portone ed il cancelletto, e si esce.

Il sistema prevede di applicare dei pulsanti in parallelo per gestire l'apertura locale delle serrature.

Il sistema prevede un pulsante a bordo del posto interno per aprire direttamente le serrature.

Il sistema prevede l'uscita "S+ S-" per alimentare le serrature ed il comando "PL S+" per la gestione delle serrature da locale.

Il sistema prevede un tasto configurabile a bordo del posto interno che andrebbe a comandare un apparecchio 346210 in grado di aprirti la serratura.

Tutto questo utilizzando solo 2 fili..... e tu vuoi mettere pulsanti aggiuntivi,,,,,, tirare nuovi cavi.......insomma rivoluzionare tutto il sistema??????

Controlla bene le potenzialità del sistema!

Inserita:

scusate il romanzo...:worthy:

premetto che il problema al cancelletto non c'è...ma solo al portone scale.

mi sto complicando l'esistenza perché il relè costa quanto il kit, mentre con 1 trasformatore, 1 pulsante e 1 placca non supero 20 euro (non ho bisogno di altro materiale e non ho mai avuto intenzione di tirare nuovi cavi e/o "rivoluzionare il sistema").

comunque il problema è che temo che l'impianto citofonico e il circuito di apertura del portone siano indipendenti e che passano anche su muri differenti! quindi anche con il carissimo relè propostomi non avrei comunque un collegamento diretto con la serratura, a meno di buchi sul muro o fili a vista che vorrei evitare...

Maurizio Colombi
Inserita:

anche con il carissimo relè propostomi non avrei comunque un collegamento diretto con la serratura, a meno di buchi sul muro o fili a vista che vorrei evitare...

Se dovessi farlo io utilizzerei il mio sistema.

Se ritieni più giusta la tua ipotesi..... non ci sono problemi!

Inserita: (modificato)

Se dovessi farlo io utilizzerei il mio sistema.

Se ritieni più giusta la tua ipotesi..... non ci sono problemi!

Sig. Maurizio non era mia intenzione ritenere il suo sistema inadeguato, né tantomeno credo che la mia soluzione sia migliore, al massimo è più economica.

Stamattina ho controllato e finalmente sono riuscito a risalire al percorso che fanno i cavi per andare all'elettroserratura...come mi aspettavo mi ero fatto dei problemi inutili visto che alla fine c'è un collegamento diretto! :whistling:

Adotterò comunque la soluzione del trasformatore a 12V e pulsanti al piano per l'apertura del solo portone (il cancelletto viene gestito dal PE) e a tale scopo volevo chiedervi se questo trasformatore è quello che fa al caso mio: ABB TM 15/12 (la serratura da comandare è 12V)

Un'altra domanda: l'impianto attuale ha i 2 citofono collegati in parallelo con 6 fili. per il collegamento in BUS potrei utilizzare una sola coppia di fili (ad es giallo/rosso) per entrambi i citofoni oppure devo utilizzare una coppia per ogni citofono (ad es: giallo/rosso e bianco/marrone)?

Modificato: da alexpetros
Inserita:

cerco di essere più specifico...

vorrei installare un trasformatore 12V per alimentare un'elettroserratura VIRO V85. tale trasformatore deve essere controllato da 2 pulsanti inseriti in parallelo come da schema allegato: e5bf9c90812bd9ad0a3592940c8c27f9.png.

il cavo che va dal trasformatore alla scatola di derivazione dell'appartamento è lungo circa 20 metri, con sezione 1,5mm; dalla scatola di derivazione ai 2 citofoni ci sono cavi da 2,5mm lunghi quanto la differenza con il primo tratto (quindi 10m per il primo e 20 per il secondo).

date le caratteristiche del cavo quale trasformatore mi consigliate?

avevo pensato a questo: ABB TM15/12, ma non so se 15VA sono abbastanza.

Nel caso sarebbe preferibile prendere lo stesso modello da 30VA per stare più sicuri?

Inserita:

Ciao alexpetros,

Nel caso sarebbe preferibile prendere lo stesso modello da 30VA per stare più sicuri?

Si, decisamente meglio, anche se non della stessa marca ma comunque da 30 VA.

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