giovanmora Inserito: 12 ottobre 2006 Segnala Inserito: 12 ottobre 2006 Buongiorno a tutti, Mi chiamo Giovanni e mi occupo di progettazione di montacarichi che rientrano nella Direttiva Macchine.Non avendo mai utilizzato gli inverter avrei bisogno di aiuto.Premessa:Motore monofase,Il movimento in salita e discesa è garantito da 3 contattori che lavorano in coppia.In serie alle bobine dei contattori, sono presenti i contatti a distacco obbligato dei finecorsa di fermata e altre sicurezze.Domanda:Sostituisco il motore monofase in trifase per fare rampe dec e acc.il montacarichi ha delle sicurezze che se azionate interrompono il moto. esempio il montacarichi scende- si aziona una sicurezza-si ferma-però deve andare in salita.Per fare questo avevo pensato di mettere due contattori a valle del motore(uno per senso di marcia) le cui bobine sono pilotate dai contatti di sicurezza.E' corretta questa interpretazione oppure no?Spero di essere stato chiaroSalutiGiovanni
batta Inserita: 12 ottobre 2006 Segnala Inserita: 12 ottobre 2006 Se con l'intervento di una sicurezza deve essere impedita la discesa ma deve essere permessa la salita, devi gestire l'inversione di marcia con teleruttori a valle dell'inverter. Questo comporta una logica di funzionamento del tipo:- avviamento - chiudere prima il teleruttore (o i teleruttori) a valle dell'inverter (salita o discesa) e poi abilitare marcia inverter- arresto - disabilitare marcia inverter (arresto in rampa fino a velocità zero) e apertura teleruttori a valle solo dopo aver raggiunto velocità zero (salvo, ovviamente, intervento sicurezza che sgancia subito i teleruttori per la discesa)Non ho capito invece come fanno a lavorare in coppia 3 teleruttori: sono messi in fila indiana per due come i tre Re Magi?
giovanmora Inserita: 12 ottobre 2006 Autore Segnala Inserita: 12 ottobre 2006 Ciao Batta,nonostante che siamo quasi sotto Natale i Re Magi non sono ancora arrivati....Scherzi a parte, i contattori lavorano a coppia, nel senso che uno dei tre è di sicurezza gli altri sono per la direzione.ciaoGiovanni
Pietro_1 Inserita: 13 ottobre 2006 Segnala Inserita: 13 ottobre 2006 (modificato) Giovanni, è una logica brutale se applicata ad un inverter, rischieresti di bruciarlo in breve tempo.Per la salita (stessa cosa per la discesa) ti occorre un pre-fine corsa e poi il fine corsa, in questo modo puoi far decellerare il carico con la sua curva impostata nell'inverter, solo in caso d'emergenza devi far intervenire il fine corsa che stacca direttamente i teleruttori, stesso discorso vale per tutte le altre sicurezze.Poi c'è il problema della gestione dell'elettrofreno e dei teleruttori e degli stati di sicurezza che vanno gestiti diversamente e per questo ci sono inverter dedicati che ti semplificano la vita.Dimenticavo, l'inversione di marcia la deve fare l'inverter e comunque a valle devi avere almeno due teleruttori con i poli in serie (non devono invertire la marcia). Modificato: 13 ottobre 2006 da Pietro_1
batta Inserita: 13 ottobre 2006 Segnala Inserita: 13 ottobre 2006 Se con "logica brutale" ti riferisci a quella da me suggerita, spiegami cosa c'è di brutale e perché l'inverter dovrebbe danneggiarsi in breve tempo.Per quanto riguarda l'inversione di marcia da far fare all'inverter, qui entra in ballo la normativa. In caso di intervento sicurezze in discesa devo sganciare i teleruttori. Se non ho, a valle dell'inverter, un'altra coppia di teleruttori che mi permettono la salita (e devo essere assolutamente sicuro che consentano solo la salita), come posso riuscire a muovermi? Potrei usare i contatti di un relé che pilotano salita/discesa dell'inverter per dare il consenso alla chiusura dei teleruttori solo se c'è attivo il comando di salita. Questo significa però che dovrei bypassare tutta una serie di sicurezze, con tanto di certificazioni, con il semplice contatto di un relé. Questo manderebbe a farsi friggere tutta la catena di sicurezze.Poi, se per i montacarichi esistono inverter speciali che permettono, soprattutto a livello normativo, di comportarsi diversamente, questo esula dalle mie conoscenze.
Pietro_1 Inserita: 14 ottobre 2006 Segnala Inserita: 14 ottobre 2006 Batta, la logica da te suggerita è corretta, non mi riferivo a te.
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