deserteagle Inserito: 8 giugno 2015 Segnala Share Inserito: 8 giugno 2015 Salve ragazzi, vorrei porvi un quesito. Ai sensi del dpr 462/01 un negozio di ottica con alimentazione trifase ed una disponibilità media di corrente di 20kw ( e più di 15 dipendenti) , ove esiste un reparto dedicato al servizio "lenti a contatto" con tanto di prove sui clienti (o pazienti?) e macchinari oftalmici per testare la vista, deve sottoporsi alla verifica dell'impianto di terra, ogni due o ogni cinque anni secondo voi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
claudioram Inserita: 8 giugno 2015 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2015 Negli studi medici vanno fatte ogni due anni, lo stesso vale per gli istituti di bellezza. Secondo mè anche se non specificato, fate parte tra questi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
deserteagle Inserita: 8 giugno 2015 Autore Segnala Share Inserita: 8 giugno 2015 Mmmmm è questo il problema, vedo che anche tu hai delle perplessità.... ..... come dovrei interpretare la legge? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 8 giugno 2015 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2015 Il problema è se questi apparecchi,sono configurabili come parti applicate... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
deserteagle Inserita: 8 giugno 2015 Autore Segnala Share Inserita: 8 giugno 2015 Non credo, i clienti oltre a poggiare la testa sui vari oftalmoscopi e altri apparecchi (come il misuratore della mappa corneale etc) non fanno. Nessun elettrodo o altro componente viene applicato al cliente in fase di misurazione. Mi pare che non hanno nemmeno l'obbligo della verifica delle apparecchiature (ma di questo non sono sicuro in quanto è un ramo che non mi compete). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maxpala2003 Inserita: 8 giugno 2015 Segnala Share Inserita: 8 giugno 2015 Capisco bene che fare la verifica di terra ha dei costi non recuperabili ma ricordiamoci che in questo paese le normative vengono spesso interpretate dal burocrate di turno, detto questo, in termini tecnici e prendendo in considerazione il tuo settore, se l'impianto elettrico è ben mantenuto può essere sufficiente la verifica ogni 5 anni, ma se vuoi stare più tranquillo accorcia i tempi a canonici 2 anni. Il pericolo di interpretazioni sbagliate nasce dalla definizione di apparecchio elettromedicale, anche un semplice strumento per controllare la vista che è allacciato alla rete elettrica ed entra in diretto contatto con il paziente rientra in questa definizione. Vero è che molti studi oculistici non hanno neanche l'impianto di messa a terra, ma questa è un altra storia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
deserteagle Inserita: 8 giugno 2015 Autore Segnala Share Inserita: 8 giugno 2015 Bhe in sostanza la penso come te. Per questo come tecnico suggerirò al mio cliente di procedere comunque con la verifica. La prima l'ha fatta 30 mesi fa, quindi evitando di interpretare la legge e rischiare, direi che gli faccio inoltrare la richiesta all"organo competente. Grazie a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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