FuzzyLogicDD Inserito: 14 giugno 2015 Segnala Inserito: 14 giugno 2015 (modificato) Buongiorno e buona domenica, chiedo il vostro supporto per un prototipo universitario che stiamo preparando, per il quale ci serve un motore da 200W. Abbiamo il motore, a spazzole, che presenta 3 cavi: uno bianco, uno blu e uno giallo-verde. I dati di targa sono: 220V 50Hz Power 60÷250 Le mie domande quindi sono: 1) se alimentato direttamente dalla 220V lo brucio? 2)è possibile pilotarlo tramite potenziometro o in modo simile? 3) Sui dati del sito non è indicato, ma viene scritto apertamente che si tratta di un "motore universale per frullatori e elettrodomestici casalinghi". Essendo universale, posso quindi alimentarlo in CC anzichè in AC, rendendo più facile il controllo con PWM? Se sì, con che parametri di voltaggio? Tenete conto che sono quasi completamente analfabeta in questo campo, mi serve solo sapere di che dispositivi ho bisogno per quello che devo fare (eventualmente con Arduino?) Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità e porgo i più cordiali saluti. Modificato: 14 giugno 2015 da FuzzyLogicDD
Livio Orsini Inserita: 14 giugno 2015 Segnala Inserita: 14 giugno 2015 1) Se lo alimenti direttamante da rete 230V 50Hz deve funzionare senza problemi. 2) Il motore universale, come principio, è un motore in corrente continua con eccitazione serie. Essendo i due avvolgimenti alimentati in serie si evita che,a d ogni inversione di polarità di alimentazione, si inverta il moto. Questa è la ragione per cui funziona in alternata monofase. Dovrebbe funzionare anche alimentato in corrente continua però....c'è sempre un però. Se non ci sono avvolgimenti di compensazione che potrebbero risentirne, si può provare ad alimentarlo in corrente continua a bassa tensione verificandono gli assorbimenti. Usare il PWM di arduino "così come è" non è il massimo anche per un motore in cc, anzi è decisamente sconsigliabile. Il pwm di arduino usato senza modifiche è adatto a pilotare LEDs per avere l'effetto dimmer. Comunque senza diventare troppo matti puoi benissimo pilotare il motore a "taglio di fase" con un triac pilotato da arduino. Nel forum di elettronica, sezione arduino, c'è una discussione recentissima proprio sull'argomento pilotaggio triac per realòizzare un dimmer
cdc Inserita: 15 giugno 2015 Segnala Inserita: 15 giugno 2015 Ciao Livio, una mia curiosità: si potrebbe usare anche un inverter tipo micromaster della Siemens per pilotare un motore universale (tipo lavatrice)? Ciao
Livio Orsini Inserita: 15 giugno 2015 Segnala Inserita: 15 giugno 2015 No, perchè la velocità di un motore universale non dipende dalla frequenza, ma dipende dalla tensione di armatura. E' in pratica, come ho scritto prima, un motore in continua con eccitazione serie. In alcuni tipi sono previsti anche avvolgimenti di compensazione per migliorarne le prestazioni; ma questo avviene anche con i motori in cc.
FuzzyLogicDD Inserita: 15 giugno 2015 Autore Segnala Inserita: 15 giugno 2015 Buonasera Livio, volevo ringraziare per aver fatto luce nell'oscurità delle mie scarse conoscenze in merito Se ci sarà il tempo, proveremo anche la soluzione Arduino!
Darlington Inserita: 18 giugno 2015 Segnala Inserita: 18 giugno 2015 Per pilotarlo con Arduino puoi usare un triac, optoisolando e prendendo un riferimento di frequenza di rete per sapere quando avviene lo zero crossing e, quindi, quando va innescato il triac. Credo che in rete ci siano anche progetti già fatti da cui prendere spunto.
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