gas_gas Inserito: 16 giugno 2015 Segnala Inserito: 16 giugno 2015 Il malfunzionamento riscontrato è piuttosto inusuale (almeno per un poppante quale sono io). Famigliare generico infila la spina dell'attrezzo e la corrente parte, ciò succedere più volte, ma non essendo stato presente non posso fornire ulteriori dettagli. Smonto il ferro da stiro, pulisco i contatti (piuttosto ossidati), col test di continuità del tester controllo che non ci sia passaggio di corrente tra contatti (3 contatti+1 terra) e terra. Controllo anche il resto (neutro-fase, ecc..), non trovo nulla di inaspettato. Collego la sola piastra a rete e: su 4-6 tentativi la corrente va via 2 volte; qualche minuto dopo inizio una serie di connessioni a rete, per una durata media di 30 secondi ciascuna, variando di volta in volta: il punto di attacco (presa di corrente) e la presenza o meno dell'adattatore. Morale, su 10 connessioni la corrente non è mai saltata. Nessuna idea riguardo a cosa possa essere successo? Grazie in anticipo.
gufo2 Inserita: 16 giugno 2015 Segnala Inserita: 16 giugno 2015 Cosa esattamente salta? Il magnetotermico o il differenziale? Bisogna anche valutare il fatto che se la resistenza è difettosa, può avere un buon isolamento a freddo e poi magari iniziando a scaldare può avvenire una deformazione interna del filo resistivo portandola in avaria. In questo caso può essere determinante anche la posizione della fase e del neutro spina-presa. Se questo si determina comunque la piastra è da sostituire.
Darlington Inserita: 17 giugno 2015 Segnala Inserita: 17 giugno 2015 Se il ferro è rimasto a deposito per un pò di tempo, magari in un ambiente umido, e quel che scatta è il differenziale prova quanto segue: - stacchi il filo della messa a terra - accendi il ferro alla massima temperatura - aspetti mezz'ora o anche un pò di più; metti il ferro in un posto in cui nessuno possa toccarne le parti metalliche neanche per sbaglio, essendo la terra scollegata - spegni, aspetti che si raffreddi ( ) e riattacchi la terra - riprovi il ferro Se il problema era dell'umidità nel resistore, così risolvi. Se il problema è il resistore che ha perso isolamento, lo devi sostituire, sempre che si trovi il ricambio.
gas_gas Inserita: 17 giugno 2015 Autore Segnala Inserita: 17 giugno 2015 L'interruttore ha scritto sopra "interruttore magnetotermico differenziale (R.C.B.O)", ma (e questa è la chicca) ha una sola leva e il tasto test (ora e tardi domani, se non basta, gli faccio una foto). Ipotesi l'umidità: da quando è partita la corrente la prima volta (quando non ero presente) a quando l'ho provato sono passate 2 settimane (a serbatoio vuoto), in più da quando l'ho smontato a quando ho fatto le prove con la sola piastra è passata una settimana (e abito a Torino, non in Brasile). Ipotesi deformazione termica: quando ho fatto le prime 4-6 prove, la prima volta è saltata la corrente (ed essendo la prima volta la piastra era fredda); la seconda volta non è saltata e la 3a o 4a volta (quindi a ferro non più freddo) è saltata di nuovo; tutte le 10 prove successive ha funzionato senza far saltare la corrente. (Avete capito no? Ferro smontato, piastra attaccata al cavo d'alimentazione, la vite collegata alla manopola che serve ad impostare il tipo di materiale da stirare (quindi immagino la temperatura) settata sul massimo, niente manico, niente caldaia) Il succo è che ora il problema non si verifica più, ma non riesco a non domandarmi come mai abbia smesso di verificarsi.
Darlington Inserita: 17 giugno 2015 Segnala Inserita: 17 giugno 2015 (modificato) I magnetotermicodifferenziali hanno un quadratino: se il quadratino rimane nero (o bianco o quel che è) è intervenuta la parte magnetica o quella termica, se invece diventa rosso (o blu o quel che è, comunque solitamente c'è scritto sul corpo dell'interruttore) è intervenuta la parte differenziale. Controlla prima di rialzare la leva perché il riarmo resetta anche la segnalazione quando ho fatto le prime 4-6 prove, la prima volta è saltata la corrente (ed essendo la prima volta la piastra era fredda); la seconda volta non è saltata e la 3a o 4a volta (quindi a ferro non più freddo) è saltata di nuovo C'è anche la possibilità che sia il termostato e non la piastra a disperdere verso massa. Modificato: 17 giugno 2015 da Darlington
gas_gas Inserita: 17 giugno 2015 Autore Segnala Inserita: 17 giugno 2015 Maledetta la mia fretta, se ora la corrente continua a non saltare non sapremo mai quale interruttore fosse interessato. Il termostato è per caso un contatto tra due levette, che si apre se si setta la vite (che controlla la temperatura) sul minimo (non raggiungibile normalmente a ferro montato)? E che si apre anche quando la piastra resta accesa (al massimo) per circa 60 secondi (immagino per deformazione termica, oppure sfruttando il punto di Curie), interrompendo il passaggio di corrente N-L?
Darlington Inserita: 17 giugno 2015 Segnala Inserita: 17 giugno 2015 Il termostato è quello che ha un alberino che lo collega alla manopola con cui regoli la temperatura. Ha anche almeno una vite di regolazione ma quella non la toccare, serve per tararlo in fabbrica E che si apre anche quando la piastra resta accesa (al massimo) per circa 60 secondi (immagino per deformazione termica, oppure sfruttando il punto di Curie) Si apre quando la piastra si scalda fino alla regolazione effettuata con la manopola. E' un contatto a bimetallo, solitamente, ma non escludo che qualche produttore abbia deciso di piazzare dell'elettronica del menga anche lì. Alcuni ferri da stiro hanno un timer (che io considero la quintessenza dell'inutilità) collegato ad un contatto a pallina che spegne la resistenza se il ferro rimane per più di tot tempo in posizione eretta.
gas_gas Inserita: 17 giugno 2015 Autore Segnala Inserita: 17 giugno 2015 Allora ci ho preso (la vite di cui parlavo io non è quella di regolazione, di questo sono sicuro), ma non capisco come il termostato possa scaricare a massa. Comunque, a meno che non esistano ulteriori test per individuare il (ex) problema, finché non dovesse saltare nuovamente la corrente è inutile continuare a battere la strada differenziale-magnetotermico. (Ipotesi circa cosa possa essere successo, continuano comunque ad essere bene accette ) Passando all'argomento 2: La piastra è piuttosto lercia (il festival del carbonato di calcio) pensavo di usare una soluzione (acqua+viakal) per pulirla, ma ravanando internet ho scoperto che il viakal (e composti analoghi) potrebbero danneggiare le giunture in silicone. Visto che tali giunture si trovano a circa 1 cm di altezza, pensavo di mettere la piastra a bagno nella suddetta soluzione, in modo che il livello della soluzione non superi i 7 mm (e non vada ad interessare il silicone). Secondo voi è una stupidaggine? (se devo iniziare una nuova discussione modifico e copio a dovere) Consigli sulle proporzioni di anticalcare e acqua?
Darlington Inserita: 17 giugno 2015 Segnala Inserita: 17 giugno 2015 ma non capisco come il termostato possa scaricare a massa. E' un'eventualità rara ma succede. Passando all'argomento 2: Acido citrico al 30% in soluzione acquosa. Lascia perdere il viakal che a quanto ricordo è alcalino, mentre il calcare viene via con sostanze acide. Puoi immergere la piastra in acqua calda ed acido e non rovina la gomma.
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