Quadro Didattico Controllo Assi Con Plc

[walterword]

infatti , posizionare uno o due assi non significa controllarli o interpolarli / estrapolarli

[Livio Orsini]

non tutti saranno dei cosi bravi a fare il proprio lavoro come invece tanti dicono di saper fare

Fortunatamente quando si parla di tecnica la veriifca è facile, non come in politica dove tutti sostengono di aver ragione perchè è quasi impossibile verificare i risultati subito.

Se le cose non finzionano significa che qaulcuno ha sbagliato, ha lavorato male. Punto!

ma resta il fatto che i plc sono sogetti a disturbi proprio per questo richiedono particolare attenzione e capacita elettromeccanica quindi la sicurezza/bonta' tanto acclamata poi non lo e'

Se sei sinceramente convinto di questo sei molto ingorante in materia.

Sicuramente non conosci quali verifiche devo essere fatta per rientrare nelle specifiche ECM.

Poi basta aprire certi quadri di automazione per capire il livello di ignoranza e di incapacità di che esegue e di avrebbe dovuto dare le indicazioni e avrebbe dovuto controllare il lavoro.

Fili di comando inseritti nelle medesime canaline dei cavi di potenza. Cavi schermati passati in canalina, con gli schermi che rimangono in canalina ed i fili portati agli apparati con lunghezza di 10cm e più. Schermi collegati a terra tramite "pig tail" invece degli che tramite gli appositi collarini. Cavi schermati con schermi non messi a terra. Cavi schermati, a 4 fili, per alimentare i motori da inverter, con PE compreso nello schermo. E via elencando con un elenco lunghissimo. Poi magari se il sistema ha problemi di disturbi si accusa il PLC di scarsa immunità.

sempre lasciando perdere i software di programmazione di ultima generazione che ovviamente rispettano le norme .....( del cartello )

Questa è una maldicenza da...querela. Le nirme sono dettate da orgnanismi internazionali come lo IEC, che sono al di sopra delle parti, anche perchè gli interessi delle varie multinazionali sono tra di loro contrastanti.

se si parla di posizionatori non si parla di controllo assi

Anche questo non è corretto.

Un posizionatore mono asse è esattamente un controllo asse nella sua forma più semplice. Infatti deve gestire accelerazione, velocità e posizione.

[Elt2]

Salve! Seguo con molto interesse la discussione che, inaspettatamente, si è " innescata" a seguito della mia generica richiesta. Ringrazio tutti coloro che hanno voluto dare il loro contributo con un intervento, mettendo a disposizione le loro conoscenze e professionalità condividendo un sacco di buone idee. Forse ho dimenticato, nel mio primo post, di specificare che nel mio istituto facciamo solo due ore alla settimana di " automazione ", e che quindi giocoforza facciamo molto semplici. Solo per raccontare, ad esempio dei cicli macchina con merker di controllo di sequenza, oppure il comando di motori passo passo con treno di impulsi encoder sull'asse ed interrupt. Grazie alla consulenza del rappresentante di zona abbiamo già individuato le nuove apparecchiature da acquisire ( per la cronaca un PLC 30 i/ o predisposto per programmazione con FB, una hmi e alcune interfacce rs232 e 485 per la connessione con hmi ed inverter). Leggendo alcuni interventi, comunque, non posso fare altro che testimoniare del momento di difficoltà che sta vivendo la scuola in questo periodo, assieme alla sua lontananza dal mondo della realtà dell'industria. È anche vero che sono pochi gli alunni che riescono a vivere lontani qualche ora dal loro cellulare! A presto da elt2!

[Gianmario Pedrani]

Posso Proporre una configurazione Siemens visto che mi intendo di quello..

si può acquistare plc 1200 es una 1214 che ha ingressi uscite ed quanche analogica, poi si puo acquistare dei driver siemens V90 che sono dei brushless con costi contenuti che si pilotano a treno di impulsi, ed il plc in 1200 puo gestire ben 4 uscite a treno di impulsi

in piu con il service pack 1 si puo retroazionare l'encoder ed creare un posizionamento all'interno del plc.. tia porta prevede tutti i linguaggi di programmazione dal kop al st, quindi mi sempre una soluzione economica e sopratutto completa.

ciao

[walterword]

infatti , se le necessità son quelle di due ore alla settimana con le richieste che hai dato , la soluzione migliore e' quella di pedrani

[gianff]

ringrazio per le offese gratuite

io non vendo ne costruisco quadri ne tantomento inpiantistica

tratto plc da 25 anni a volte anche software di piccola entita

ma' ho a che fare con abbastanza ditte

che lavorano anche a norme UL

( anche utilizzatrici finali )

che installano e mettono in funzione tali plc

e forse sono piu' esperti di certe rapresentanze/tecniche

i problemi non li creo/invento io

ma mi vengono posti

spesso vengono girati alla casa madre

ma ovviamente e' sempre colpa di tutti e di nessuno

oppure si risolvono dopo aggiornamenti o cambio di versione

spesso manca l'esperienza del collaudo e cantiere

[Livio Orsini]

ringrazio per le offese gratuite

Un altro che ritiene i pareri difformi dal suo offensivi. Complimenti.

io non vendo ne costruisco quadri ne tantomento inpiantistica tratto plc da 25 anni a volte anche software di piccola entita

Ecco forse questo spiega tutto!

Poi se spieghi cosa significa "tratto" (vendo?) e qauli tipi di PLC "tratti", magari si comprende meglio il tuou retroterra tecnico in fatto di automazione.

oppure si risolvono dopo aggiornamenti o cambio di versione spesso manca l'esperienza del collaudo e cantiere

Questa è la conferma di quanto ho scritto in precedenza.

Sistema mal progettato, probabilmente anche mal costruito e sicuramente, visto quello che scrivi, peggio installato.

[Livio Orsini]

Leggendo le precisazioni di Elt2, la proposta di GianMario credo che sia la risposta alle sue esigenza, specialmente perchè fatta da un progettista esperto e non da un venditore.

Oltre a tutto Siemens, purtroppo, è dominante del mercato europeo dei PLC quindi gli allievi prenderebbero confidenza con prodotti che sicuramente incontreranno nel mondo reale.

E' triste leggere la conferma di quanto si suppone.

La scuola non incontra le necessità dell'industria, ma una buona parte di responsabilità ce l'hanno gli allievi stessi, interessati a tutt'altro che a costruirsi conoscenze utili per la vita reale.