elettrofonico Inserito: 19 giugno 2015 Segnala Inserito: 19 giugno 2015 ecco alcuni esempi di installazioni civili all'estero.. in particolare stati uniti.. SOSTITUZIONE QUADRO ELETTRICO E GRUPPO DI MISURA COLLEGAMENTO NUOVA PRESA COME FARE UNA CIABATTA magari visionate anche qualche altro video tra quelli che escono consigliati affianco.. lascio a voi i commenti..
Maurizio Colombi Inserita: 19 giugno 2015 Segnala Inserita: 19 giugno 2015 Non capisco il significato di questo intervento. Sto guardando la sostituzione della presa di corrente, ma a parte la scarsissima manualità dell'operatore, non vedo nulla di "preoccupante".......anzi!
ROBY 73 Inserita: 20 giugno 2015 Segnala Inserita: 20 giugno 2015 Ciao Filippo, ma dimmi la verità, tu sei sadico di natura vuoi farci stare male ? Quanta fatica per niente piace fare agli Americani ? Ancora con i fili rigidi, ma non hanno ancora inventato quelli flessibili, e i tubi corrugati ? E poi un quarto d'ora per collegare una presa, che tra l'altro non ha neppure i morsetti isolati alla faccia della sicurezza, (tanto poi c'è il nastro isolante) poi capisco che potrà essere anche una dimostrazione ma non credo che in quel modo e con quei materiali ci si metta proprio tanto meno tempo, evidentemente la manodopera non costa niente lì in quei paesi. Comunque non serve andare in America per vedere certe cose, da quello che ho visto un po' in giro per l'Europa basta spostarsi di "pochi" chilometri vedere certe cose. L'unica cosa che "invidio" un po', è il quadro generale con l'aggancio rapido e il collegamento diretto degli interruttori sulle barre di alimentazione, senza dover fare ogni volta i ponti a monte dei magnetotermici. So che esistono anche qui ma non per i quadri piccoli (12 / 24 /36 moduli). Comunque, come si dice: contenti loro, contenti tutti
Carlo Albinoni Inserita: 20 giugno 2015 Segnala Inserita: 20 giugno 2015 Ancora con i fili rigidi, ma non hanno ancora inventato quelli flessibili, Per la verità si usano in tutto il mondo, tranne che in Italia. Potere del marketing!
Darlington Inserita: 20 giugno 2015 Segnala Inserita: 20 giugno 2015 che tra l'altro non ha neppure i morsetti isolati alla faccia della sicurezza Anche le prese elettriche italiane un tempo erano così... e se i produttori non fossero stati obbligati a "cambiare metodo", stai pur certo che ancora le farebbero così!
ROBY 73 Inserita: 20 giugno 2015 Segnala Inserita: 20 giugno 2015 Lo so, comunque ditemi voi se è più comodo come da noi oppure come nel resto del mondo ? O siamo noi che siamo "sbagliati" ? Mah !
Mirko Ceronti Inserita: 20 giugno 2015 Segnala Inserita: 20 giugno 2015 Per la verità si usano in tutto il mondo, tranne che in Italia. Potere del marketing! Ah.....questa poi.... Saluti Mirko
Livio Orsini Inserita: 20 giugno 2015 Segnala Inserita: 20 giugno 2015 Lo so, comunque ditemi voi se è più comodo come da noi oppure come nel resto del mondo ? Dipende da come hai ilpercorso tubi. Se non ci sono molte curve i fili rigidi li infili direttamente. Tieni presente, poi, che in USA ma anche i altri paesi si normalizza tutto. Porte e finestre hanno misure standard. Anche le case tendono ad essere standardizzate in un certo numero di modelli base. Così gli impainti di riscaldamento, idrico-sanitario ed elettrico sono premontati prima dell'istalalzione. Circa 2 o 3 anni fa ci fu una discussione anche qui sulla convenienza o meno di usare questo metodo per gli impianti elettrici. C'era un'azienda che li reclamizzava ed un utente dopo aver provato si dichiarò entusiata.
thinking Inserita: 20 giugno 2015 Segnala Inserita: 20 giugno 2015 Alcune precisazioni, Io non vedo i primi due (video o foto) non lo so, vedo soltanto il collegamento della ciabatta. Questo video è una lezione di elettrotecnica più che altro, fatta da un indiano. Non è vero che i fili flessibili si usano soltanto in Italia, in Spagna ad esempio si usano pure. Non so in altre nazioni ma penso di si. Parlando di metodologie di lavoro, non esiste mai una soluzione efficace al 100% ma bisogna sempre ottimizzare per rispamiare tempo e denaro. A volte può convenire spendere di più nel costo dei materiali e rispamiare tempo, oppure il contrario... Penso ci siano troppi fattori che influiscono per poter generalizzare. Di sicuro si potrà sempre migliorare da come in una certa nazione si fa adesso a come si potrà fare un domani... Ciao
olometabolo Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 I fili rigidi si usano anche in Francia. Da notare anche la sezione dei cavi di rete (considerando che si tratta di un abitazione) 4 volte più grande che da noi europei Ma a parita di diametro un cavo rigido ed uno morbido sono equivalenti? ovvero tengono conto del vuoto tra i fili e dell'effetto pelle?
Livio Orsini Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 Se il trefolo è di buona qualità i diametri sono praticamente eguali, la differenza non è apprezzabile.
D80 Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 (modificato) salve a tutti, ho visto oggi il i filmati, riguardo al primo video, ma i due picchetti di terra non sembrano un po troppo vicini tra di loro? la loro distanza reciproca non dovrebbe essere di almeno 4 o 5 volte la loro lunghezza? tanto valeva metterne uno solo, qualche dubbio mi viene anche sui conduttori utilizzati, l'uso dei fili rigidi bisogna stare molto attenti alle giunture, se non si sta particolarmente attenti a come stringere i morsetti, specie se a vite si spezzano facilmente. poi con quale criterio sono installati quei cavi sui travi in legno? mi pare un tantino pericoloso o sbaglio? se si usano i conduttori di alluminio per il montante principale, la loro sezione potrebbe essere tranquillamente circa il doppio del rame , con un cavo del genere credo che sia poco pratico fare i collegamenti per il secondo video.... se a quell'elettricista servono ben 15 minuti per una sola presa... quanto tempo ci metterebbe a fare un impianto intero? per il terzo video.... Modificato: 21 giugno 2015 da D80
Darlington Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 L'effetto pelle a 50Hz è praticamente trascurabile. Da notare anche la sezione dei cavi di rete (considerando che si tratta di un abitazione) 4 volte più grande che da noi europei Molto probabilmente è una questione di assorbimenti, all'estero la corrente elettrica è molto più usata (vedi ad esempio in Inghilterra, dove quasi tutti hanno piastre elettriche in cucina e scaldacqua elettrico istantaneo da 12-15kW) ed il contratto "base" ha una potenza impegnata molto superiore ai 3kW nostrani.
eliop Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 Io ho potuto visionare solo l'ultimo filmato,e i materiali visti mi sembrano proprio da terzo mondo,roba simile da noi si usava 50 anni fa,riguardo chi ancora è nostalgico dei fili rigidi,non ho parole..
Wolfy Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 (modificato) Molto probabilmente è una questione di assorbimenti, all'estero la corrente elettrica è molto più usata (vedi ad esempio in Inghilterra, dove quasi tutti hanno piastre elettriche in cucina e scaldacqua elettrico istantaneo da 12-15kW) ed il contratto "base" ha una potenza impegnata molto superiore ai 3kW nostrani. Il contratto base in UK è da 80 ampere a 240V, in USA 100A, la maggior parte delle case è cablata per 200... qualche dubbio mi viene anche sui conduttori utilizzati, l'uso dei fili rigidi bisogna stare molto attenti alle giunture, se non si sta particolarmente attenti a come stringere i morsetti, specie se a vite si spezzano facilmente. poi con quale criterio sono installati quei cavi sui travi in legno? mi pare un tantino pericoloso o sbaglio? In USA l' utilizzo del filo flessibile in posa fissa è severamente vietato, il tipo di morsetto che usano è spesso identico a quello delle vecchie prese e interruttori che usavamo in Italia, con vite e rondella che premono di piatto sul filo senza inciderlo, quindi se il rame del conduttore non è in lega con qualcosa che ne inficia la duttilità non si spezza tanto facilmente, specialmente considerando che è in posa fissa. Non riuscendo a vedere il video devo supporre che il cavo sia il Romex (grigio e piatto), veniva usato per le pose interne anche in UK e continua ad essere usato in america, l' isolante è un ritardante la fiamma e le strutture in legno sono trattate chimicamente per essere quanto più possibile ignifughe. Io ho potuto visionare solo l'ultimo filmato,e i materiali visti mi sembrano proprio da terzo mondo,roba simile da noi si usava 50 anni fa,riguardo chi ancora è nostalgico dei fili rigidi,non ho parole.. In India si arrangiano come possono, quello è niente... Modificato: 21 giugno 2015 da Wolfy
ydgimar Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 Personalmente giudico il nostro standard migliore!
Wolfy Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 Con un massimo di 10KW per un' utenza domestica, e in media 3-4.5KW, non ci qualifichiamo nemmeno per le preselezioni, il nostro standard non vale una cippa
sx3me Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 In USA l' utilizzo del filo flessibile in posa fissa è severamente vietato c'è una motivazione??
fraandco Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 (modificato) non giova al prodotto interno lordo... qualche dubbio mi viene anche sui conduttori utilizzati, l'uso dei fili rigidi bisogna stare molto attenti alle giunture, se non si sta particolarmente attenti a come stringere i morsetti, specie se a vite si spezzano facilmente. i fili rigidi si possono anche usare purchè non strafragili e di resistività bassa, se servono per velocizzare il serraggio nei morsetti delle prese e interruttori ben vengano ma per morsettare ci vogliono i cembre, altrimenti si cimano che è un piacere ci sono anche i mammuth apposta per i fili rigidi, senza vite Con un massimo di 10KW per un' utenza domestica, e in media 3-4.5KW, non ci qualifichiamo nemmeno per le preselezioni, il nostro standard non vale una cippa tutto è relativo da loro costa più l'acqua della luce infatti non hanno neanche il bidet nei cessi cosi' usano meno acqua Modificato: 21 giugno 2015 da fraandco
elettrofonico Inserita: 21 giugno 2015 Autore Segnala Inserita: 21 giugno 2015 Con un massimo di 10KW per un' utenza domestica, e in media 3-4.5KW, non ci qualifichiamo nemmeno per le preselezioni, il nostro standard non vale una cippa eppure riusciamo a vivere consumando 1 decimo della corrente elettrica che consumano loro..
D80 Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 (modificato) secondo me i consumi potrebbero essere tranquillamente gli stessi, solo che noi li spalmiamo in un tempo biblico per non far scattare il contatore e sembra che consumiamo meno per via della potenza impegnata vergognosamente ridotta, ci siamo inventati anche dei giocatolini tipo relè gestione carichi, giusto per perdere un po di tempo Modificato: 21 giugno 2015 da D80
Carlo Albinoni Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 eppure riusciamo a vivere consumando 1 decimo della corrente elettrica che consumano loro.. Certo, ci rifacciamo con elevati consumi di metano.
Livio Orsini Inserita: 22 giugno 2015 Segnala Inserita: 22 giugno 2015 Con un massimo di 10KW per un' utenza domestica, e in media 3-4.5KW, non ci qualifichiamo nemmeno per le preselezioni, il nostro standard non vale una cippa A parte il fatto che non usiamo energia elettrica per il riscaldamento domestico, consumare meno energia elettrica non è di per se un fattore negativo. Poi bisogna fare alcune considerazioni locali. In Canada hanno un surplus produttivo di energia elettrica e quindi costa poca. Anche in USA i costi di produzione di energia elettrica sono bassi (per la scelta produttiva del nucleare) e, soprattutto, non son gravati di imposte e tasse esagerate come da noi, quindi si consuma tranquillamente tanto. Questo sino a quando sarà possiible. La confederazione Elvetica, per il momento, ha un eccesso di produzione di energia Idroelettrica; il surplus è tanto elevato che pensano di mettere i stand by alcune centrali perchè non redditive. L'energia non èmolto tassata. Però loro da decenni hanno avviato una politica di risparmio energetico per le climatizzazioni. Hanno previsto di dismettere tutte le centrali elettriche nucleari, man mano che le centrali giungono a fine vita. Quando avranno completato il programma non dovrebbero trovarsi in crisi di scarsa produzione pur continuando ad avere uno standard di vita confortevole. Da noi, invece, con i consumi già abbastanza ridotti, con la produzione idroelettrica arrivata al massimo possibile, siamo in completa balia delle fluttuazioni degli altri paesi.
Microchip1967 Inserita: 22 giugno 2015 Segnala Inserita: 22 giugno 2015 Ed inoltre va considerato che i loro 100A sono riferiti alla loro tensione nominale di 110V verso terra (o in alcuni casi usano le 2 fasi per i carichi maggiori) Non è raro trovare un bel trasformatore da palo all'esterno dell'abitazione.... Nelle grandi città invece oltre al gas e l'elettricità, trasportano anche il vapore per il riscaldamento e lavorazioni varie La differenza sostanziale è che da loro ci sono poche norme e fatte rispettare (ad esempio la rilevazione incendi è la norma...) mentre da noi ce ne sono una caterba e molto poco rispettate (basta vedere la nuova politica commerciale del CEI per il calcolo della probabilità di fulminazione, 15 euro a punto....)
Wolfy Inserita: 22 giugno 2015 Segnala Inserita: 22 giugno 2015 eppure riusciamo a vivere consumando 1 decimo della corrente elettrica che consumano loro.. Al mondo ci sono persone che vivono senza corrente elettrica, gas, acqua corrente, assistenza sanitaria e via dicendo, e non è necessariamente una cosa positiva...
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