etabetael Inserito: 21 giugno 2015 Segnala Inserito: 21 giugno 2015 ciao come da titolo ho un piccolo motorino americano funzionante a 120 volt 60Hz,vorrei farlo funzionare con la tensione 230V 50Hz.Qualcuno conosce una soluzione a parte l'uso di un trasformatore?
Darlington Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 Per un motore no, tieni presente anche che i 10Hz in meno di frequenza non sono da sottovalutare; a seconda del tipo di motore, potrebbe girare più piano, scaldare di più o entrambe le cose.
etabetael Inserita: 21 giugno 2015 Autore Segnala Inserita: 21 giugno 2015 a dire la verità si tratta di un elettromagnete....che vibra.....tipo quelli usati nei tagliacapelli
Livio Orsini Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 .Qualcuno conosce una soluzione a parte l'uso di un trasformatore? L'unica alternativa seria è la sostituzione del motore con uno a 230V. Puoi provare con un resistore in serie, dipende dal consumo del vibratore.
dnmeza Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 prova con un diodo in serie, sicuramente vibrerà meno.
gabri-z Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 prova con un diodo in serie, sicuramente vibrerà meno. Questo assolutamente No , se non già previsto il funzionamento a impulsi ; rischia di magnetizzare il nucleo . Io lo visto accadere su un trasformatore da 600 VA comandato da un modulatore con Triac mezzo guasto ,
etabetael Inserita: 21 giugno 2015 Autore Segnala Inserita: 21 giugno 2015 la potenza è di solo 10W, avevo pensato anch'io a un diodo ma pare che funzioni solo con carichi resistivi,il resistore invece potrebbe essere una soluzione....applico la legge di ohm?
Darlington Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 applico la legge di ohm? E che altro sennò? la dura legge del gol? Tieni ovviamente presente che il resistore dissiperà una potenza significativa, quindi prendilo almeno da 20W e ponilo in un punto in cui il calore che genera non sia un problema
gabri-z Inserita: 21 giugno 2015 Segnala Inserita: 21 giugno 2015 .applico la legge di ohm? Attenzione che sei in ca , non in dc
Livio Orsini Inserita: 22 giugno 2015 Segnala Inserita: 22 giugno 2015 Usando un resistore di caduta non fa differenza. Il vettore comune è la corrente che è in fase con la tensione ai capi del resistore, quindi la cdt sarà proprio V*I. Circa 10 W a 120 V a 60 Hz significa 145V circa a 50Hz; son circa 70mA di corrente, da cui un resistore di circa 1200 che dissiperà 6W circa. I >=20W di capicità dissipativa consigliati da Darlington sono il giusto per non farlo scaldare eccessivamente.
etabetael Inserita: 22 giugno 2015 Autore Segnala Inserita: 22 giugno 2015 oggi ho fatto delle prove,ho messo in serie 2 resistenze da 2,2K in parallelo(quindi 1,1K)e la tensione ai capi dell'utilizzatore misurata con tester digitale è risultata 82vac,e la corrente che lo attraversa misurata sempre con multimetro digitale portata 200mA in alternata è risultata 147mA.....
gabri-z Inserita: 22 giugno 2015 Segnala Inserita: 22 giugno 2015 ,ho messo in serie 2 resistenze da 2,2K in parallelo(quindi 1,1K) Cioè 2k2 ?
etabetael Inserita: 22 giugno 2015 Autore Segnala Inserita: 22 giugno 2015 in effetti ammetto di avere espresso male il concetto intendevo messo in serie al circuito due resistenze ecc ecc....
Livio Orsini Inserita: 23 giugno 2015 Segnala Inserita: 23 giugno 2015 Se la corrente misurata è di 147mA allora il tuo "motore" dissipera non 10 ma circa 18 VA. Poco male ricalcola il valore del resitore usando 150mA come valore di corrente. Il che ti poterà ad avere un resitore da 560 ohm (valore commerciale) che dovrà dissipare circa 12W quindi 20W di capacità disipativa son pochi se vuoi mantenere la temperatura accettabile.
etabetael Inserita: 23 giugno 2015 Autore Segnala Inserita: 23 giugno 2015 (modificato) stavo leggendo un post di AndreA del 2008,in cui si parla di ridurre la tensione con un condensatore...in effetti ho provato è funziona(ho usato un condensatore non polarizzato)....ho però constatato che il motorino che poi altro non è che una bobina scalda un pò troppo come pure il condensatore .E' solo questione di dimensionare bene la capacità oppure con un carico induttivo ci sono dei problemi,visto che nel post è stato preso come esempio una lampadina Senza parlare di anticipo e ritardo tra tensione e corrente quando attraversano un condensatore oppure una bobina, che è di 90°. . Modificato: 23 giugno 2015 da etabetael
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