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Differenziale Del Classe Ac Per Un Inverter


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Carlo Albinoni
Inserita:

Normativamente, un guasto "non ipotizzabile" si traduce nel concetto di isolamento doppio o equivalente.


Inserita:
Che ci sia un guasto verso terra sul DC bus di un inverter di qualità almeno decente, se questo non ha subito gravi danneggiamenti meccanici, che hanno compromesso molto la struttura stessa dell'apparato, è un evento la cui possibilità esiste in teoria, ma le cui probablità di accadimento reale si avvicinano molto a quelle di essere colpiti da un meteorite.

Un qualsiasi componente connesso al DC bus non può guastarsi e scaricare verso terra?

La probabilità sarà molto vicina a 0 ma non è zero.

SandroCalligaro
Inserita:

Anch'io non vedo come un guasto verso terra sul DC bus di un inverter trifase riesca a causare una continua lato AC.

Un guasto sul raddrizzatore potrebbe causarlo, invece: basterebbe avere uno dei due diodi di una fase sempre aperto.

Inserita:
Un qualsiasi componente connesso al DC bus non può guastarsi e scaricare verso terra?

No. Semplicemente no.

L'unico modo per avere un guasto verso terra è avere una connessione fisica a terra. ovvero qualche componente che entra in contatto con il telaio, telaio che deve essere messo a terra.

L'unica possibilità di un guasto verso terra, se escudiamo i componenti di un eventiale fitro in ingresso, è dato da un guasto verso terra del motore, ma in questo caso, oltre ad intervenire tutte le n protezioni dell'inverter, non ci sarebbe componente continua sul lato rete.

Anche nel caso di un condensatore del filtro di ingresso che va in corto, la componente verso terra sarebbe esclusivamente in alternata.

Un guasto sul raddrizzatore potrebbe causarlo, invece: basterebbe avere uno dei due diodi di una fase sempre aperto.

Nemmeno in questo caso.

Si avrebbe uno squilibrio nelle correnti sulle 3 fasi ma non vedo come potrebbe esserci una componente continua; ci sarebbe, al più, una corrente unidirezionale.

Ripeto l'unico modo per avere corrente continua verso terra è connettere meccanicamente a terra il dc bus.

E' possibile?

In linea teorica si, ma se si escudo sabotaggi le probabilità che accada sono praticamente zero.

Però se consideriao eventi con probabilità di questo tipo non potremmo costruire nulla, perchè, ad esempio, non esisterebbe alcun edificio di cui si possa garantire la stabilità.

Carlo Albinoni
Inserita: (modificato)

Si avrebbe uno squilibrio nelle correnti sulle 3 fasi ma non vedo come potrebbe esserci una componente continua; ci sarebbe, al più, una corrente unidirezionale.

Se fosse una alimentazione trifase avremmo non solo una unidirezionale ma una raddrizzata trifase che non passa mai per lo zero che ha una componente continua molto importante (da qui il differenziale di tipo B ).

In linea teorica si, ma se si escudo sabotaggi le probabilità che accada sono praticamente zero.

Torniamo al concetto di prima: isolamento doppio o rinforzato. Sta al costruttore del dispositivo dichiararlo e assumersene la responsabilità.

A proposito, nella documentazione di un certo apparato di elettronica di potenza ho letto: in condizioni ordinarie il dispositivo non è soggetto a correnti di dispersione con componente continua ed è sufficiente utilizzare differenziali di tipo A (se si usano differenziali), tuttavia in ambienti molto polverosi è possibile guasti con componente continua ed è consigliato il differenziale di tipo B.

Modificato: da Carlo Albinoni
Inserita:

che impianto e'? TT o TN?

se e' un TN in ogni caso il problema non si pone.

comunque mi associo a LIVIO, e' estremamente difficile che un qualsiasi guasto su un inverter faccia circolare corrente continua sul lato alternata.

comunque dato che la maggior parte di questi apparecchi e' alimentato da impianti industriali tipo TN e' praticamente impossibile avere grossi problemi di tensioni sulle masse.

Inserita:

Io rimango del parere che invece di fare supposizioni anche se alcune possono essere corrette dal punto di vista teorico bisogni applicare le relative norme e/o le prescrizioni inserite nei manuali degli apparecchi che si vanno a collegare. Fatto questo si è a posto con la coscienza e con la legge.

Non ho le norme sottomano ma credo che i grafici del manuale che ho linkato al messaggio #18 (ma qualcuno li ha letti?) non siano casuali ma estratti dalle norme (IEC60755).

Inserita:
A proposito, nella documentazione di un certo apparato di elettronica di potenza ho letto: in condizioni ordinarie il dispositivo non è soggetto a correnti di dispersione con componente continua ed è sufficiente utilizzare differenziali di tipo A (se si usano differenziali), tuttavia in ambienti molto polverosi è possibile guasti con componente continua ed è consigliato il differenziale di tipo B.

Torniamo al punto di partenza: bisogna seguire sempre le prescrizioni del costruttore.

Poi ognuno è può seguire le sue preferenze se non contrastano con le normative e le normali regole di prudenza.

Personalmente, con riferimento ad inverters di qualità almeno decente, cosidero la possibilità di un guasto verso terra con componente continua un eveno probabile qausi quanto l'esser colpiti da un meteorite.

Carlo Albinoni
Inserita:

cosidero la possibilità di un guasto verso terra con componente continua un eveno probabile qausi quanto l'esser colpiti da un meteorite.

Ma non è così. Sono fatti che accadono. Del resto ci si sta parlando di "guasti" quindi di eventi che di succedono tutti i giorni.

Non vale la "buona qualità" ma le specifiche prescrizioni dei costruttori (che normalmente sono abbastanza reticenti).

Inserita:
Ma non è così. Sono fatti che accadono.

Ma sarà. Si vede che io sono particolarmente fortunato ma sino ad oggi non ho mai avuto notizia di eventi simili.

Filtri di ingresso che vanno in corto verso terra si, per condensatori in corto, son capitati, ma qui intervengono i fusibili o un fusibile.

Di motori o di cavi di collegamento che vanno in corto verso terra anche, ma qui intervengono tutte le protezioni dell'inverter e, nel caso pessimo i semiconduttori fanno da fusibile; però i semi conduttori sono improteggibili.

Ma guasti verso terra del dc bus in oltre 40 anni non me ne sono mai capitati e nemme no ne ho mai avuto notizia. Anche perchè, ripeto, per avere un guasto verso terra del dc bus si deve effettuare il collegamento elettrico verso terra e bisogna effetturalo in modo volontario (oppure prendere a mazzate l'inverter).

Gli unici problemi che ho avuto dai differenziali a monte di inverter (che io ometterei, ma è un parere personale) sono dovuti a disturbi ed a correnti verso terra derivate dai filtri di rete. Ma in questi casi è sufficiente mettere un differenziale con Id di 300 mA.

Va bene analizzare per il caso pessimo, ma ci sono anche dei limiti pratici.

Anche l'ipotesi di polvere che causa guasti verso terra è un'ipotesi molto remota, direi qausi inpossibile.

Se è polvere "normale" per avere un minimo di effetto conduttore deve essere tanta e molto umida, in pratica fango.

Oppure deve essere polvere metallica.

Ma in questi casi iol guasto verso verso terra è l'ultimo dei probelmi, perchè l'inverter emetterebbe una bella fumata.Senza contare che se si pensa di installare apparecchaiture elettriche in ambienti così "malsani" la prima cosa è inserirle in armadio con grado protezione IP5x o maggiore.

Del resto ci si sta parlando di "guasti" quindi di eventi che di succedono tutti i giorni.

Ci sono guasti e guasti.

Questi non sono guasti ipotizzabili per un difetto di costruzione o di materiale o di applicazione.

Per avere un guasto verso terra sul dc bus bisogna provocarlo appositamente.

Inserita:

comunque anche se va' a massa il bus DC , prima del raddrizzatore avremo componenti alternate , semmai pulsanti unidirezionali, ma mai continue, a meno che un diodo vada in corto nello stesso tempo, ma in questo caso intervengono le protezioni di massima corrente

Carlo Albinoni
Inserita:

comunque anche se va' a massa il bus DC , prima del raddrizzatore avremo componenti alternate , semmai pulsanti unidirezionali, ma mai continue, a meno che un diodo vada in corto nello stesso tempo

No: la corrente differenziale (quella che vede l'interruttore differenziale) è continua (con una debole ondulazione).

Che un differenziale comune non vede.

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