ibec Inserito: 25 giugno 2015 Segnala Share Inserito: 25 giugno 2015 Buongiorno, vorrei sapere tra queste marche quale, secondo voi, è più affidabile: 1) Silber 2) Thermital Tsol cn200/2 3) Ariston Kairos Thermo HF 4) CMG Solari 5) Cordivari Parliamo sempre di un impianto con boiler di 200 l e 2 pannelli da 2Mq a circolazione naturale. Grazie per le risposte. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 27 giugno 2015 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2015 Sono impianti a circolazione naturale e non e' che possano vantare tecnologie fantascientifiche. Prendi quello di una marca affidabile nel tempo e possibilmente con una rete di assistenza abbastanza presente, visto che la garanzia su pannelli e bollitore dovrebbe essere di 5 anni....... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ibec Inserita: 27 giugno 2015 Autore Segnala Share Inserita: 27 giugno 2015 Grazie per la risposta teorico1, certamente sono impianti basilari ma il tuo consiglio mi sembra più che fondato. Io avevo optato per l'Ariston, mi sembra quello che ha una maggiore "visibilità" intesa come diffusione del marchio, certificazioni e documentazioni disponibili sul sito, spero anche centri assistenza. Inoltre mi sembra a livello di caratteristiche che abbia una superficie captante maggiore rispetto agli altri. Certo può non centrare nulla ma è sempre una cosa in più. Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 27 giugno 2015 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2015 Ariston fa buoni prodotti ed ha un'assistenza capillare. I boiler li costruisce da quando esiste l'acqua calda :-) e i pannelli dovrebbero essere di produzione nazionale (ha uno stabilimento dedicato solo a quelli). Secondo me non e' una scelta malvagia. Controlla bene nelle condizioni di garanzia ogni quanto richiedono la sostituzione dell'anodo al magnesio e prevedi un dosatore di polifosfati o addolcitore nel caso in cui l'acqua sanitaria abbia una durezza superiore ai 15 gradi francesi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ibec Inserita: 28 giugno 2015 Autore Segnala Share Inserita: 28 giugno 2015 Grazie teorico1 per le dritte, a proposito del dosatore volevo chiederti che differenza c'è tra un dosatore e un addolcitore. Quale dovrei prendere e ci sono di varie misure? L'acqua dove vivo io arriva a 30 gradi francesi, ho acquistato in passato 2 minipompe dosatrici della Acquabrevetti ma nessuna delle due ha mai funzionato. Una l'avevo montata sotto la caldaia l'altra alla lavatrice. Non so se dipenda della pressione dell'acqua che nella mia abitazione è di circa 1.5 bar, forse un po' poca per farle funzionare correttamente. Quindi secondo te quale prodotto dovrei acquistare tenendo conto che il boiler sarà di 200 litri? Grazie infinite per i consigli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 29 giugno 2015 Segnala Share Inserita: 29 giugno 2015 Addolcitore e dosatore di polifosfati sono prodotti completamente diversi. Uno toglie dall'acqua completamente il calcio tramite una reazione chimico/fisica tra le resine contenute al suo interno, l'acqua carica di calcio e la soluzione di salamoia con cui vengono rigenerate le resine. Praticamente all'uscita dell'addolcitore tu hai un'acqua virtualmente senza contenuto di calcio. Il dosatore di polifosfati dosa nell'acqua una sostanza che permette al calcio di non depositarsi sulle tubazioni e di rimanere "in sospensione" quindi, in parole povere il calcio c'e' sempre ma non si "attacca" al tuo impianto. Le due macchine hanno costi completamente diversi, il rapporto puo' anche essere di 1:15 (dosatore 100 euro, addolcitore 1500)........ Dosatori di polifosfati ce ne sono di molte salse e dimensioni. Prendine uno di un'azienda che faccia trattamento acqua da una vita tipo Gel o Chillichemie, per quanto riguarda la pressione di funzionamento devi far riferimento alle istruzioni d'uso del dosatore stesso. Oggi il trattamento chimico dell'acqua sanitaria e' "virtualmente" obbligatorio. Anche i rivenditori ultimamente si sono dotati di una scelta piu' ampia di soluzioni per questo tipo di problema, quindi se vai da un grossista e gli chiedi un dosatore di polifosfati non penso che ti guardera' piu' come un alieno come succedeva un po' di tempo fa...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ibec Inserita: 29 giugno 2015 Autore Segnala Share Inserita: 29 giugno 2015 Grazie della delucidazione, adesso mi è chiara la differenza. Ho fatto un giro nei negozi di idraulica, alcuni mi propongono un contenitore (filtro) con dei sali grossi da sostituire ogni 6 mesi circa ad un prezzo basso, altri mi consigliano un piccolo filtro con delle cartucce di polifosfati in polvere, prezzo del filtro circa 42 euro cartucce da cambiare ogni mese. Quale dovrei prendere? Sali o polvere di polifosfati? Sono entrambi funzionali? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
teorico1 Inserita: 29 giugno 2015 Segnala Share Inserita: 29 giugno 2015 Non conoscendo marche e modelli e' difficile dare un giudizio. Per motivi strettamente tecnici ti dico solo che in base al dosatore che andrai ad acquistare dovrai prendere anche i sali della stessa marca, perche' e' successo che alcuni dosatori non funzionassero perche' i sali che andavano dosati erano di un altro produttore e la "granulometria" era diversa. Siccome questi sali vengono dosati usando un sistema venturi con dei passaggi calibrati, capisci perche' bisogna abbinare al dosatore i propri prodotti. A naso i prodotti che ti hanno illustrato non mi sembrano dei veri e propri dosatori di polifosfati in quanto le "ricariche" non si vendono in base a tempistiche di "mesi" o "giorni", ma variano in base ai consumi di acqua calda essendo i dosatori proporzionali al passaggio di acqua stesso all'interno delle tubature, mi sembrano piu' dei "filtri", ma non vorrei sbagliarmi.http://www.cillichemie.com/area_tecnica/cillit/dosatori/idrodinamici/immuno_181_241_421/mu/cilli_immuno_181_241_421_0113.pdf Questo nel link e' solo un esempio di come deve essere un dosatore di polifosfati. Come ti dicevo ne esistono di numerosi costruttori piu' o meno rinomati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ibec Inserita: 30 giugno 2015 Autore Segnala Share Inserita: 30 giugno 2015 Dopo ultriore giro e consultazione con gli addetti dei negozi, ho capito che quelli a cristalli grossi erano una vecchia tecnologia e tutti mi consigliano quelli in polvere. In zona riesco a trovare questi due prodotti: http://catalogo.aquamax.it/categorie/linea-domestica/dosatori-proporzionali-di-polifosfati/kit-dosamax-blu/ http://www.supersamastore.it/trattamento-acqua/dosatore-manta-ecologica-dos-silver-detail Il secondo sembra essere ancora migliore rispetto al primo perchè mi dicono che si cambia ogni volta anche tutto il percorso dell'acqua e quindi è meno soggetto ad intasamenti. Il costo è superiore chiaramente. Mi sembrano simili a quello che mi hai elencato tu, l'unica cosa è che sicuramente sono molto più piccoli infatti prevedono una autonomia di circa 10-12 m3 (ecco perché dicono che la ricarica dura circa un mese). Io sarei propenso ad acquistare il secondo tipo. Pensi che vada bene? Grazie intanto del tempo perso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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