ELETTROMECCANICO84 Inserito: 3 dicembre 2006 Segnala Inserito: 3 dicembre 2006 Innanzitutto complimenti per il forum: sono nuovo.Ho avuto un problema con un motore di una segheria di marmo azionato da un inverter.Si è bruciato già due volte nell'arco di 15 giorni.Non c'è problema di sovraccarico, di tensioni anomale e di niente altro.Una volta avevo sentito dire che gli inverter mandano dei picchi di tensione tali da poter danneggiare i motori.E che quindi i motori azionati da inverter era meglio acquistarli con isolamento dell'avvolgimento particolare(non so quale fosse).E' vera tutta questa storia?
nmanif Inserita: 3 dicembre 2006 Segnala Inserita: 3 dicembre 2006 bè posso da quello che dici poter pensare che se il motore viaggia sotto i 30hz:non viene raffreddato correttamente e si surriscaldae/o si surriscalda perchè magari gli si chiede coppia e lui a quelle frequenze non le può dare
Livio Orsini Inserita: 4 dicembre 2006 Segnala Inserita: 4 dicembre 2006 Se il motore è di qualità almeno decente non dovrebbero esserci problemi di isolamento con l'inverter, sempre che anche l'inverter sia di qualità decente.Mentre invece è importante la ventilazione. Se il motore è autoventilante, lavori con frequenze <= 45 Hz per periodi discreti richiedendo coppia prossima alla nominale, è facile che il motore surriscaldi.Non usare protettori termici (salvamotore), ma usa la pastiglia termica nel motore e, soprattutto, usa un motore servoventilato.
ELETTROMECCANICO84 Inserita: 4 dicembre 2006 Autore Segnala Inserita: 4 dicembre 2006 Allora, il motore l'ho smontato io per riavvolgerlo e non era surriscaldato nè ora nè la prima volta.Era" sparato" in un punto preciso tra due fasi, quindi si è trattato di un problema di isolamento che sicuramente è stato dovuto a picchi di tensione generati dall'inverter.Almeno questo è quello che penso io.Ora, nel riavvolgere il motore ho usato doppio isolamento nei separatori di fase.comunque è presente la pastiglia termica......
Gabriele Corrieri Inserita: 4 dicembre 2006 Segnala Inserita: 4 dicembre 2006 Ciaofacile immaginare che è un problema di isolamento, se tu riavvolgi i motori hai sicuramente contatti col tuo fornitore di rame, chiedigli del rame smaltato per motori in classe F, in particolare puoi avere differenze di potenziali pari al doppio del DC-BUS dell'inverter (circa 560V) per cui oltre 1KV ... il resto lo dovresti sapere meglio di me visto che è il tuo mestiere.Ciao
ELETTROMECCANICO84 Inserita: 4 dicembre 2006 Autore Segnala Inserita: 4 dicembre 2006 proprio così , ho usato del filo di rame smaltato di classe F7000Scusa, cosa intendi per DC- bus dell'inverter?
Stefano Sormanni Inserita: 5 dicembre 2006 Segnala Inserita: 5 dicembre 2006 (modificato) apri il motore e verifca cosa è successo, se vedi che lo statore è tutto "sbruciacchiato" con un colore brunito vuol dire che il motore ha sforzato a lungo e alla fne ha ceduto. Se invece il colore è molto scuro quasi nero significa un sovraccarico improvviso e molto pesante (come a rotore bloccato). Se invece lo statore si presenta come al naturale le cause possono essere o il picchi di tensione che hanno rotto l'isolamento, o più banalmente le rondelle di equilibratura che si sono staccate... Modificato: 5 dicembre 2006 da Stefano Sormanni
Livio Orsini Inserita: 5 dicembre 2006 Segnala Inserita: 5 dicembre 2006 Scusa, cosa intendi per DC- bus dell'inverter?La tensione di rete viene raddrizzata e livellata da una batteria di condensatori. 400VRMS ==>564Vpicco. Questa è, all'incirca, la tensione presente sui condensatori. Questa tensione viene "tagliata" in impulsi brevissimi di durata variabile in mdo da ricreare un valore RMS <= 400V a frequenza variabile. Il valore picco-picco di questi impulsi raggiunge il doppio della tensione della batteria dei condensatori, quindi l'isolamento del motore deve essere in grado di sopportare tensioni di picco >1200v.Oggigiorno tutti i motori di qualità decente sono costruiti per accettare questi valori.
ELETTROMECCANICO84 Inserita: 5 dicembre 2006 Autore Segnala Inserita: 5 dicembre 2006 Allora , smontando le mascherine, l'avvolgimento si presentava intatto, come nuovo.......Secondo me sono stati quei picchi di tensione che si vengono a creare con le batterie di condensatori a far venir meno l'isolamento.Ma ora ho usato filo di rame smaltato F7000 che dovrebbe avere un buon isolamento........
Stefano Sormanni Inserita: 6 dicembre 2006 Segnala Inserita: 6 dicembre 2006 Normalmente un buon isolante termico non è un buon isolante elettrico; ad esempio il miglior isolante elettrico è il Mylar che è un isolante in classe B, il quale sopporta scariche > 2500V, mentre il Nomex che è un isolante in classe H, non riesce a sopportare scariche superiori a 1800 V.
LeMilleBolleBlu Inserita: 6 dicembre 2006 Segnala Inserita: 6 dicembre 2006 E se si usa dell'accoppiato Nomex -Maylar- Nomex ?Ciao a tutti Davide
ELETTROMECCANICO84 Inserita: 6 dicembre 2006 Autore Segnala Inserita: 6 dicembre 2006 e la classe F cosa indica?
Stefano Sormanni Inserita: 7 dicembre 2006 Segnala Inserita: 7 dicembre 2006 (modificato) Normalmente di usa Nomex-maylar (classe F) in quanto Il Nomex viene messo lato rame (più caldo) ed il Maylar lato lamierino (più freddo). Il Maylar-Nomex-Maylar non è usato perchè è un classe B, mentre il Maylar-nomex-Maylar ha la stessa resistenza del Nomex_Mylar ed è più caro. Modificato: 7 dicembre 2006 da Stefano Sormanni
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