BlueRoby Inserito: 7 dicembre 2006 Segnala Inserito: 7 dicembre 2006 (modificato) Ciao a tutti, questo è il mio primo post nonostante ho consultato molte volte il forum.Vengo al mio quesito.In campo di sollevamento, ascensoristico, vengono sempre più utilizzate macchine gearless con motore sincrono.Nella fase di soccorso/emergenza una delle ipotesi è quella di sollevare elettricamente tramite batterie il freno e a quel punto la cabina prenderà una delle 2 direzioni a seconda del carico. facendo così però la cabina andrà progressivamente accellerando fino alla caduta libera.mi chiedo: cortocircuitando in assenza di tensione le fasi del motore esso tenderà a "frenarsi", corretto?è possibile che addirituttura non si muova e resti in stallo? se il corto circuito agisse da "regolatore" non consentendo la caduta libera sarebbe un modo economico, sicuro ed efficace per effettuare il soccorso.vi ringrazio. Germano Modificato: 7 dicembre 2006 da BlueRoby
Colombani Inserita: 9 dicembre 2006 Segnala Inserita: 9 dicembre 2006 Se il motore sincrono è ad eccitazione, in caso di black-out penso che non otterrai nessuna frenatura, se invece è ad eccitazione permanente (magneti permanenti) con le fasi cortocircuitate si induce una corrente negli avvolgimenti che si oppone al movimento. Tuttavia, la corrente indotta è proprorzionale alla velocità angolare del motore, il ché significa che la forza che si oppone al movimento è sempre minore fino a divenire nulla per velocità sempre più prossime allo zero; questo fa sì che si instauri un equilibrio tra la forza dovuta al carico in caduta e la forza contromotrice del motore con le fasi cortocircuitate. In conclusione direi che non funziona proprio come un freno, ma più similmente come un limitatore di velocità a fluido.
BlueRoby Inserita: 9 dicembre 2006 Autore Segnala Inserita: 9 dicembre 2006 ciao colombani.sì è esattamente un sincrono a magneti permanenti.Direi che la "funzione ricavata" di limitatore di velocità è esattamente ciò di cui avrei bisogno.Grazie per l'..
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