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Ballast Elettronico E Neon T8 - T12


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Inserito:

Vorrei farmi un illuminatore per uso video formato da 4 neon Philips T8 da 36W 5300K con ballast elettronico della stessa Philips.
Volevo chiedervi:
1) usando un ballast 2x36W se si mette un interruttorre per spegnere uno dei due neon, l'altro continua ad essere acceso senza rovinarsi?
2) è possibile usare un ballast 2x70W usando neon da 36 o si rovinano? Cioè li alimenta con 36W o li spinge a 70W e li può rompere o consumare troppo?
3) Pensavo a questo ballast 2x70W perché eventualmente potrei mettere al posto dei T8 da 36W, dei T12 da 75W di qualità della luce ancora migliore. (può bastare quello da soli 70W?) In questo modo, sempre se è fattibile, comprerei un ballast che potrebbe andare bene con entrambi i modelli. Per voi è fattibile?
4) Ho visto che il ballast Philips da 36W è un modello Performer III, mentre quello da 70 è Performer II. Sapete che differenze ci sono?
Grazie


Inserita: (modificato)

Che casino... di sicuro la prima evitala, i ballast non sono concepiti per essere usati così e piuttosto metticene due.

Per tutte le altre domande la risposta la devi cercare sui datasheet dei ballast che vuoi usare perché non sono tutti uguali.

Su alcuni la scritta "2x70W" significa che puoi alimentare due lampade ognuna con la potenza massima di 70W e provvedono loro a regolarsi se colleghi tubi di potenza inferiore, su altri significa che quella è la potenza del tubo che ci devi collegare e collegandocene uno meno potente lo fai fuori in brevissimo tempo, analogamente a come accadeva con i classici reattori ferromagnetici.

E comunque io con 40W di neon ci illumino bene una stanza che dovrebbe fare ad occhio 5 metri per 5, 140W di luce al neon sono tanta luce, valuta bene le esigenze dell'ambiente dove le devi mettere, l'efficienza luminosa dei tubi al neon è molto elevata.

Modificato: da Darlington
Inserita: (modificato)

Grazie Darlington.

In ogni caso 140W neon in campo video sono poca luce: infatti dovrei farne minimo 2, più altri punti di illuminazione. E' tutto diverso da quello che gli occhi percepiscono come stanza ben illuminata!

Volevo imitare questo:

http://www.kinoflo.com/Products%20Button/Fixtures%20Remote/Select_DMX_4Bank/4Bank_DMX.html

Lì usano un ballast proprietario antiflicker con 4 interrutori e ne fanno anche di dimmerabili.

Io mi accontenterei di ballast normali, che comunque sono antiflicker: penso userò i 2x36 e spegnerò i neon a coppie.

Il ballast 2x70 dovrebbe essere questo:

http://www.ebay.it/itm/Philips-2x70-TL-D-HF-Performer-Ballast-Brand-New-/131536115747?pt=LH_DefaultDomain_3&hash=item1ea029d823

Modificato: da frank10
Inserita:

In ogni caso 140W neon in campo video sono poca luce

Potevi dirlo subito che tutto ciò ti serviva per una applicazione particolare e non "casalinga"

Ti domando: ma non ti conviene usare lampade al sodio ad alta pressione?

L'efficienza luminosa (rapporto lumen/watt) è ancora più elevata rispetto ai neon, la temperatura del colore è bianca come i neon (ma credo le facciano pure daylight, non so che tonalità serva a te), e se non ricordo male non flickerano.

Il difetto è che l'accensione richiede un pò di tempo (tra i 2 ed i 5 minuti) ma se devi usarli in studio non è un grande problema.

Inserita: (modificato)

Veramente l'avevo proprio detto: "Vorrei farmi un illuminatore per uso video" :smile:

Le lampade HMI sono un'altra alternativa, ma comprarle già fatte costano tantissimo e poi non sono a luce diffusa: devi comprare anche dei softbox da mettere davanti. Ma poi soprattutto scaldano tantissimo, similarmente come quelle alogene che però andavano a 3200K.

Questi bank a luce neon hanno il vantaggio di essere già a luce diffusa, "soft" e scaldano pochissimo.

I Philips hanno uno dei migliori valori CRI sul mercato: 97, ma solo in quei neon T8 fatti apposta per la grafica.

Però quel CRI non è purtroppo un valore assoluto, infatti i neon di quella marca Kinoflo sono visivamente ancora meglio anche se hanno un valore di 95. Solo che costano uno sproposito... Per cui prima volevo provare i Philips che penso mi bastino e sono comunque ottimi, ma in ogni caso mi piaceva poter essere aperto a un futuro in cui avrei potuto montare anche quelli.

Piuttosto, non so se i ballast elettronici possono essere usati per alimentare i neon T12.

Modificato: da frank10
Inserita:

Veramente l'avevo proprio detto: "Vorrei farmi un illuminatore per uso video" :smile:

Mea culpa mi era sfuggito :)

Piuttosto, non so se i ballast elettronici possono essere usati per alimentare i neon T12.

Dovresti vedere. Se non sbaglio T12 è solo il tipo di attacco, poi un produttore può decidere di farli anche per ballast elettronico.

Se non ricordo male la differenza sostanziale sta nei due filamenti ai capi del tubo; con la classica accensione ferromagnetica vengono portati all'incandescenza e possono rimanerci anche per qualche secondo e quindi devono essere più robusti, mentre con l'accensione elettronica vengono sì riscaldati, ma meno e per meno tempo, quindi sono più sottili.

Inserita:

Ottimo, grazie.

A questo punto, penso che siccome i neon kinoflo sono costruiti apposta da loro e loro usano ballast elettronici, dovrebbero andare anche con dei ballast elettronici normali.

Va bene che anche i loro ballast sono proprietari... però penso che abbiano costruito i neon con i filamenti come hai detto tu più sottili.

Rimane l'ultimo problema: ballast 2x70 con inizialmente neon da 36. E' possibile in qualche modo limitare esternamente la corrente alla metà, in modo che non assorba 70W sul singolo neon da 36W ?

Anche se a quel punto dovrei guardare un altro modello non Philips perché 70W non so quanto vadano bene per neon da 75W... Ho letto infatti che quando i neon si usurano un po', hanno bisogno di uno spunto maggiore per l'accensione e quindi già partire con soli 70 (ammesso poi che ce la faccia a farli partire fin dall'inizio) dopo un po' non me li accenderà più... Meglio piuttosto un ballast leggermente sovradimensionato.

Inserita:

dopo un po' non me li accenderà più

Ma non diciamo fesserie per favore... se non accende i neon vuol dire che il ballast fa schifo, e non che ce ne vuole uno più grosso.

Inserita: (modificato)

Bè direi calma innanzitutto.

Io non me ne intendo di ballast, ma ho riportato quello che hanno detto due ingegneri elettrotecnici in una discussione su neon da acquari, se ne sai di più tu non lo so.

Vedi qui, leggi la discussione:

http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=251990&page=2

per potermi allacciare al ballast, cioè si è vero che tramite la tolleranza del ballast riuscirò ad accenderlo, ma è anche vero che quando il tubo non si accende perchè ha raggiunto il 25% dalla sua vita e il bulbo che avrà bisogno di quel minimo in più per potersi innescare, non riuscirà ad averlo. Sostituendo il tubo si risolve ma non riuscirò mai o in casi limiti a portare il tubo al raggiungimento delle sue 100 ore

Modificato: da frank10
Inserita: (modificato)

Bè direi calma innanzitutto.

Sono calmo, non volevo la prendessi come un attacco :smile: :smile:

ma ho riportato quello che hanno detto due ingegneri elettrotecnici

...io conoscevo uno che strombazzava ai quattro venti la sua laurea e sosteneva che l'idrogeno fosse una fonte di energia quando pure io, che la laurea non ce la ho, so che non è così...

ne conosco un altro, laureato anche lui, che sostiene che l'elio liquido sia un superconduttore, quando manco è un metallo, ma quest'ultimo non fa testo perché sarebbe un completo idiota anche senza laurea... quindi una fesseria detta da un laureato è una fesseria esattamente come quella detta da un analfabeta, ma almeno l'analfabeta non si da arie da progettista NASA.

Per dimensionare il ballast elettronico si fa affidamento su quel che dichiara il produttore del ballast; se lui dice che il suo apparecchio copre la gamma da tot a tot watt, allora lo si usa, mentre se dichiara che è compatibile solo con i neon di una determinata potenza, lo si usa solo con i tubi di quella potenza.

La storia del ballast più potente che sennò non accende i neon quando si consumano è, ribadisco, una fesseria; se è un ballast decente l'invecchiamento del tubo è una cosa di cui già si è tenuto conto in fase di progetto.

L'unica cosa vera che dice il tizio è che se accendi e spegni il neon a intervalli troppo ravvicinati lo fai fuori anzitempo, ma quella non è una cosa nuova; è risaputo che le lampade a scarica di gas non sopportino molti cicli di accensione e spegnimento, ma non è la giustificazione per scegliere il ballast a muzzo.

Con un ballast non adatto anzi cuocerai il tubo ancora prima perché a gas ionizzato il ballast limita la corrente, e la deve limitare ad un valore che sia retto dal tubo.

Io ho cotto un neon di quelli rotondi da 36W perché l'ho attaccato per errore ad un reattore da 40W, poi me ne sono accorto e ho sistemato ma dopo circa tre mesi ho buttato quel tubo perché non si accendeva più... mentre il tubo successivo con il reattore adatto ha fatto sugli otto anni di servizio

Modificato: da Darlington
Inserita:

non volevo la prendessi come un attacco

Scusa, a volte col solo testo non si capisce bene, rileggendo, sì non era nulla di che, ma meglio stemperare comunque ;).

una fesseria detta da un laureato è una fesseria

pienamente d'accordo. Solo che si è portati a pensare di potersi fidare di più, invece a volte non è così.

Insomma secondo te anche un 2x70W buono (Philips) dovrebbe gestire bene pure i 75W?

Per applicazioni normali comunque non mi preoccuperei molto, ma in video c'è bisogno proprio di avere una corretta T° colore e ho letto da qualche parte che all'aumentare della corrente nei tubi neon, pure i fosfori interni virerebbero dalle specifiche di °K.

Probabilmente anche alimentandolo un po' sotto la sua corretta corrente, potrebbe virare la T°?

Per curiosità, come faranno a usare un dimmer con i loro ballast elettronici, senza avere variazioni di temperatura colore?

Inserita:

Insomma secondo te anche un 2x70W buono (Philips) dovrebbe gestire bene pure i 75W?

scusami ma oramai è la terza volta che lo dico: devi guardare le specifiche dell'accrocchio che hai intenzione di prendere!!

un 2x70W può essere Philips, Sylvania o Osram, buono fino a che vuoi ma se è fatto per i 70W va usato con lampade da 70W.

un universale che supporta da 40 a 80W (per esempio) può essere usato con un tubo che va da 40 a 80W.

Per curiosità, come faranno a usare un dimmer con i loro ballast elettronici, senza avere variazioni di temperatura colore?

Per dimmare le lampade a scarica (cosa che ho sempre considerato una boiata, ma è un mio parere personale) esistono dimmer appositi e tubi appositi.

Sicuramente quelli specifici per foto/video hanno anche una composizione fosforica più stabile, altrimenti non li farebbero pagare più di quelli normali.

Inserita:

un universale che supporta da 40 a 80W (per esempio) può essere usato con un tubo che va da 40 a 80W.

Ah ecco, questo mi sfuggiva: quindi esistono ballast che si possono regolare per adattarli a vari tipi di neon.

Ok, guarderò se trovo questo modello.

  • 10 months later...
Gabriele Spinelli
Inserita:

Ciao Frank10, vorrei fare la stessa cosa che hai mente tu. Sto lottando con le specifiche da un po' di tempo. Sei riuscito ad alimentare i Kinoflo T12 da 75W? Con quale reattore?

Grazie

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