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Anomalia Fornitura Enel 6Kw 400V Trifase


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Inserito:

Salve a tutti, questo è il mio problema: fornitura enel 6kw 400v trifase (casa in campagna) dal contatore parte un cavo 4x6 per circa 15 mt fino ad una "scatola di derivazione" ricavata in un muro con sportello enel, qui c'è una derivazione per 2 case, una servita da monofase mentre all'altra arriva la trisfase perchè in un locale ci sono attrezzi tipo pialla con un cavo di circa 80mt in un corrugato interrato, ma in casa monofase. Premetto che questo impianto è in uso da una decina d'anni senza alcun problema, fino a domenica scorsa quando all'improvviso nella casa "trifase" è saltata la corrente...non stacca nessun differenziale o magnetotermico, misuro col tester le tre fasi e neutro e solo nella fase della casa non trovo 230v ma 0, mentre nella scatola di derivazione la detta fase in uscita (dopo la giunzione) mi da 230v. Libero la fase da entrambi i lati e provo a valle a collegarla ad una delle fasi "funzionanti" per fare una specie di percorso inverso ma il filo sfiamma mentre se lo collego a monte no però la corrente non arriva. E' possibile che all'improvviso si sia interrotto da qualche parte? Scusate la lunghezza ma ho cercato di dare più info possibili...


Juri Cioffo IL Professore
Inserita:

Quindi nel locale dove ci sono gli apparecchi che utilizzano il trifase funziona tutto? O no?

Microchip1967
Inserita:

E' possibile che all'improvviso si sia interrotto da qualche parte?

sicuramente c'è quanche problema sulla tratta interrata.

Se quanche roditore si è mangiato il cavo questo potrebbe aver iniziato a sfiammare fino a danneggiare definitivamente l'isolamento.

A questo punto il tratto "mangiato" si è comportato da fusibile, interrompendo il circuito.

Tu, controalimentandolo, non hai fatto altro che riproporre il problema (confermato dal fatto che hai detto che sfiamma)

Consiglio personale: disalimenta subito l'intera linea (mica che si sia danneggiato anche il neutro e allora si che sono guai) e sostituisci il tutto, provvedendo ache ad installare le idonee protezioni a monte

Inserita:

Per Jury: no perché una delle fasi é quella incriminata, funziona il tutto con lo stesso cavo 4 x 6.

Per Microchip: allora perché se lo alimento dalla derivazione non sfiamma? (sempre non collegando a nulla dall'altra parte).

Microchip1967
Inserita:

Perchè magari si è interrotto in piu' punti?

Inserita:

Forse si ma nello stesso momento? Mi sembra alquanto improbabile...ora è scollegato e la casa è servita da altra fase e col neutro da 230v normale...

Inserita:

Alla fine era proprio un "sorcio" che si era pappato un po' di cavo che è sfiammato e interrotto...ma perchè i "tecnici" usano mettere pozzetti intermedi non stagni per tirare tratti di cavi e non sigillano le entrate dei corrugati in cui entra acqua, terra, animali ecc...?È vero che qui siete tutti esperti del settore ma in giro ce ne sono alcuni che degradano la categoria, come quello a cui ci siamo rivolti per cablare una nuova linea con le dovute protezioni (considerata l'emergenza di una casa che ora è servita da linea volante per i servizi primari) ci ha risposto che comunque la corrente ce l'abbiamo e possiamo restare così anche altri 2 giorni perchè non ha il tempo di andare a prendere in cavo e se abbiamo fretta possiamo andarci noi...per non parlare della discussione sul dimensionamento del cavo, lunghezza 110 metri dal contatore enel, per lui andava bene come quello che c'era, 4x6 trifase, secondo me, dopo varie letture qui, un po' poco e dopo nostra insistenza, avrebbe cercato un 4x10 per farci contenti...ci lamentiamo che non c'è lavoro, ma quando arriva facciamo in modo di rifiutarlo...ci rivolgeremo altrove

Inserita:

E' il primo caso di Roditore ...è lui l'imputato elettrico...

Maurizio Colombi
Inserita:

pozzetti intermedi non stagni per tirare tratti di cavi e non sigillano le entrate dei corrugati in cui entra acqua, terra, animali ecc

E' praticamente impossibile incontrare un pozzetto dove non entrano: acqua, animali, terra!

L'acqua entra in TUTTI i pozzetti, ma soprattutto DEVE uscire in modo veloce.

Entrando acqua, entra inevitabilmente anche terriccio sotto forma di fango....... e questo non esce, ne rapidamente, ne lentamente.

Gli animali, di piccola taglia in pozzetti con tubi piccoli e di grossa taglia in pozzetti con tubi grossi, entrano..... e causano danni nei pozzetti e lungo le tubature.

Tutto questo è una legge naturale.

Inserita:

Quando facevo uno stage in una azienda di assistenza hardware e software, un server era stato dilaniato dal topo che si "mangnava" anche gli integrati....!! ..

Maurizio Colombi
Inserita:

......topo goloso........ :superlol:

Microchip1967
Inserita:

Ma il topo in questione aveva infilato la coda nella prima presa usb del server? :superlol: :superlol: :superlol:

Comunque vedo che alla fine non ho sbagliato diagnosi.

In questi casi, anche se usi cavi trattati come "antiroditori", spesso queste bestie riescono a mangiarsi di tutto (persino la guaina armata ....)


sull'elettricista in questione non mi esprimo (potrei essere cattivo....)

Inserita:

...io uso otturare le estremità dei cavidotti con un pò di schiuma poliuretanica, in genere se non trovano il pertugio i topi non si mettono a crearselo, salvo non ci sia del cibo che li attira.

Comunque sono convinto che siano attirati dall'elettricità.

Inserita:
Comunque sono convinto che siano attirati dall'elettricità.

No è l'isolante ad attirarli.

Inserita:

No è l'isolante ad attirarli.

...Credevo fosse l'elettricità perché mi capitò un fatto curioso con un trattore: trovando i cavi della batteria rosicchiati, li riparai con guaina termorestringente. Il giorno dopo uguale. Riparati ancora e di nuovo rosicchiati, finché non dovetti sostituirli poiché era rimasto solo il rame (ridotto pure di sezione).

Parlando con mio zio agricoltore, mi disse: "stacca il positivo dalla batteria, vedrai che non li toccano". Io gli dissi di andare a occuparsi delle olive e di lasciare i quesiti elettrici a me.

Qualche settimana dopo, preso dallo sconforto, provai il suggerimento di mio zio.

C***O funziona, non hanno più rosicchiato i cavi!

Livio Orsini , dici che sia stato un caso?

Mannaggia a mio zio e alle sue olive trifase.. :superlol:

Inserita:

Credo proprio, oppure che il ratto che rosicchiaa sia morto. ;)

  • 1 year later...
PannunzioDaniel
Inserita:

Chiedo scuse ai moderatori

Lo so che  è vecchia la discussione, ma tanto per chiudere volevo raccontare che negli anni '90 ho lavorato in Argentina in dei grandi mulini di farina con una ditta che faceva impianti elettrici.

 

Si utilizzavano per alimentare i motori, e anche per il comando e segnalizzazione, cavi per possa interrata (con doppia guaina) che viaggiavano dentro di canali rettangolari in acciaio zincato. Questi canali erano ciechi, nel senso che non presentavano nessun tipo di apertura ne per dissipare calore ne altro, tranne qualche punto di entrata o uscita di mucchi di cavi. Queste aperture solitamente si sigillavano con una specie di spugna d'acciaio simile a quella della cucina affinchè non entrassero i topi.

Non era raro trovarsi nelle condutture con cavi tri o tetrapolari con tutto l'isolamento rosicchiato fino a restare la treccia di rame totalmente nuda e separata per milimetri del corto! E che diventava una bella trappola mortale per uno che si avventurasse a infilare le mani senza avere prima datto una occhiata al meno.

Questo conferma l'intervento di Livio Orsini. I topi non sono attrati dalla corrente. Rosicchiano il pvc per fare i nidi, per qualche motivo trovano questo materiale adatto a proteggere i loro figli. Chiaramente il lavoro riescono a farlo con cavi che non sotto tensione, di solito la notte. Il povero topo che trovava il cavo alimentato, o appena arrivava al rame essendo a contatto con la struttura metallica lasciava degli orfani al freddo senza nido, o se era isolato per gli altri cavi dentro un canale grande quando spellava il secondo conduttore si accendeva in 380v.

Non so se la spugna d'acciaio si possa consigliare per i pozzeti ma fa una bella barriera contro i roditori.

Un saluto,

Daniel

 

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