Marcoc66 Inserito: 3 luglio 2015 Segnala Inserito: 3 luglio 2015 Salve a tutti, sono nuovo del forum e vorrei un consiglio. Ho appena acquistato un nuovo appartamento, ma ho molti problemi con l'impianto elettrico. L'appartamento è dotato di impianto fotovoltaico e di pompa di calore oltre che di piano ad induzione per cucinare, non essendoci il gas. Il contatore Enel è da 6 kw. Il problema è che il MTD generale (Schneider 16700 tipo AC 30mA 25A) salta spesso e sono convinto che il tutto nasca dal non essere adatto a supportare i disturbi generati dalla pompa di calore con inverter che ha una potenza assorbita nominale di 4,8kw che è protetta da un differenziale Eaton PFIM 40/2/003-A che però non interviene. Oltretutto nonostante il perito del costruttore sostenga che il numero dei circuiti rispetti il livello 1 richiesto dalla norma io non ne sono convinto in quanto mi sembra di capire che secondo la norma le linee che alimentano le pompe di calore e/o i condizionatori non vanno conteggiate. Tolte queste infatti il quadro è diviso in una linea FM e una linea luce e c'è una linea per il fotovoltaico che anche questa penso debba essere esclusa dal conteggio. Ringrazio anticipatamente per le risposte.
fraandco Inserita: 3 luglio 2015 Segnala Inserita: 3 luglio 2015 (modificato) infatti 25A è poco per 6kw ci vorrebbe un generale sezionatore da 32/40 e poi differenziali e magnetotermici su ciascun circuito di divisione come puo' essere conforme alla 64-8 per un impianto di nuova costruzione un quadro del genere proprio non saprei... ...allora è più conforme il mio 8 moduli del 1987 revisionato, almeno ci sono luci prese e clima ciascuno con proprio differenziale.... ma l'impianto ha la conformità dichiarata per 6kw ? lo trovi scritto in alto nel documento Modificato: 3 luglio 2015 da fraandco
Marcoc66 Inserita: 4 luglio 2015 Autore Segnala Inserita: 4 luglio 2015 Grazie per il suggerimento, ma ho controllato il documento e non c'è scritto da nessuna parte la conformità ai 6 kw. Nel mio impianto poi c'è un solo MTD che protegge tutti i circuiti + uno per la pompa di calore. Io sono molto perplesso, perché al'inizio l'elettricista che ha realizzato l'impianto insisteva per farmi chiedere all' Enel un contatore da 3 kw pur sapendo che c'era la pompa di calore e il piano ad induzione, perché a suo dire una volta fatto il collegamento con Enel dell'impianto fotovoltaico da 3 kw avrei avuto a disposizione 6 kw! Io mi sono purtroppo parzialmente fidato e ho chiesto solo 4,5 kw e ovviamente come ho attaccato le utenze è saltato il contatore Enel per eccesso di potenza e ho dovuto precipitosamente aumentare la potenza a 6kw pagando anche tutti i bolli per la nuova domanda! dopo queste disavventure ho cominciato a documentarmi sulla normativa e subito ho scoperto che non c'è nemmeno una lampada di emergenza anche se prevista e poi ho cominciato a guardare i requisiti minimi richiesti per quanto riguarda i circuiti e come ho scritto sopra ho delle forti perplessità, ma le mie poche competenze non mi bastano per poter contestare seriamente il lavoro fatto.
fraandco Inserita: 5 luglio 2015 Segnala Inserita: 5 luglio 2015 (modificato) Grazie per il suggerimento, ma ho controllato il documento e non c'è scritto da nessuna parte la conformità ai 6 kw. da qualche parte deve esserci scritto: Per gli impianti elettrici la potenza massima impegnabile:__________ e chi ha redatto la conformità deve aver dichiarato tale potenza altrimenti è tutto inutile le mie poche competenze non mi bastano per poter contestare seriamente il lavoro fatto. si possono esprimere i propri dubbi ed eventualmente si possono sempre chiedere altri pareri di sicuro con un differenziale solo è sbagliato poi c'e' il discorso suddivisione carichi alquanto modesta per upgrade oltre i 4.5 Modificato: 5 luglio 2015 da fraandco
Daddo79 Inserita: 6 luglio 2015 Segnala Inserita: 6 luglio 2015 Se il tuo appartamento è nuovo (dopo settembre 2011) e cosi anche l'impianto elettrico deve essere conforme ai livelli prestazioni della Norma CEI 64-8, anche se questo spesso agli installatori (ma anche ai costruttori) non piace! 1. L'impianto deve essere dimensionato in funzione della superficie, fino a 75m 3kW, al di sopra 6kW 2. Il quadro elettrico deve avere almeno due protezioni differenziali (ovviamente in parallelo) per garantire una sufficiente selettività (non si contano linee dedicate a CDZ, box, caldaie) 3. Il numero di prese, luci, variano in funzione della superficie di ogni singolo locale ecc. Per quello che scrivi sicuramente non è un livello 1 (il più basso). Se non hai a disposizione la Norma, in rete ci sono delle guide redatte dai vari costruttori (ABB, Gewiss ecc.) dove indicano tutti i punti salienti.
Marcoc66 Inserita: 6 luglio 2015 Autore Segnala Inserita: 6 luglio 2015 Grazie della risposta David, Il mio appartamento è nuovo e anche l'impianto elettrico ed è sopra i 75 m2 quindi deve essere per 6kw. Io ho contestato all'elettricista il numero di circuiti obbligatori perché lui conteggia anche quelli per la pompa di calore e vedo dalla risposta che ho ragione io. Marco
fraandco Inserita: 6 luglio 2015 Segnala Inserita: 6 luglio 2015 poi ci sarebbe la questione dei differenziali
Riccy Inserita: 7 luglio 2015 Segnala Inserita: 7 luglio 2015 poi ci sarebbe la questione dei differenziali Esatto,l'impianto elettrico deve essere diviso in almeno 2 linee protette da differenziale.
fraandco Inserita: 7 luglio 2015 Segnala Inserita: 7 luglio 2015 evidentemente l'installatore è rimasto agli impianti di 25 anni fa e della normativa conosce solo il codice da inserire nella dico
ivano65 Inserita: 7 luglio 2015 Segnala Inserita: 7 luglio 2015 (modificato) mi sembra un elettricista anni 50 che di elettricita' non capisce un C...O. rivolgiti ad un altro piu' competente e contestagli il tutto. come c...o si fa' a realizzare por4cherie del genere dovrebbe spiegarlo lui. il MT generale DEVE essere da 32A. a seguire i vari mtd di zona. con installate le tue apparecchiature e' impossibile sottrarsi ad interventi intempestivi con un MTD del genere Modificato: 7 luglio 2015 da ivano65
Marcoc66 Inserita: 8 luglio 2015 Autore Segnala Inserita: 8 luglio 2015 Salve a tutti. Dopo le mie "rimostranze" l'elettricista ha messo un unico MTD da 40 senza suddividere le line, perché oltretutto nel quadro non c'è fisicamente spazio a sufficienza per aggiungere 2 MTD. Io non ho nemmeno lo schema elettrico di quello che ha fatto e sulla DICO non trovo da nessuna parte la conformità ai 6 kw. Oltretutto a causa dei temporali questa sera è saltata la fornitura Enel per un momento e mi sono reso conto che non c'è nemmeno una luce di emergenza che invece dovrebbe esserci. Ma come è possibile che uno firmi una DICO palesemente fasulla? Come si può denunciare una cosa del genere? Questo fa concorrenza sleale alle tante persone che lavorano onestamente!
Daddo79 Inserita: 9 luglio 2015 Segnala Inserita: 9 luglio 2015 In giro si vedono DICO firmate, non solo mancanti degli allegati obbligatori, ma anche della descrizione dell'intervento effettuato! Una volta si poteva fare qualche segnalazione alla CCIAA, dubito che qualcuno controlli...
Carlo Albinoni Inserita: 9 luglio 2015 Segnala Inserita: 9 luglio 2015 mi sembra un elettricista anni 50 che di elettricita' non capisce un C...O. Guarda che erano bravi gli elettricisti anni 50.
Microchip1967 Inserita: 9 luglio 2015 Segnala Inserita: 9 luglio 2015 (modificato) In giro si vedono DICO firmate, non solo mancanti degli allegati obbligatori, ma anche della descrizione dell'intervento effettuato! Una volta si poteva fare qualche segnalazione alla CCIAA, dubito che qualcuno controlli... La prima cosa da fare è la "messa in mora" di chi ha fornito il tutto. Nel tuo caso, devi fare la "messa in mora" a chi ti ha venduto l'appartamento. Una bella raccomandata RR in cui avvisi che l'impianto non ti sembra rispondente alla normativa vigente. Dopodichè ti fai fare una perizia sull'impianto e con questa contesti le mancanze, intimando la messa a norma del tutto e la richiesta del risarcimento danni. Ovviamente segnalerai anche che dell'accaduto saranno informati gli enti competenti (camera di commercio e comune, per per legge dovrebbe fare i controlli a campione) Ora che ci penso, essndo il costruttore un'azienda, deve essere dotato per legge di pec, per cui potresti usare anche questo strumento Mi raccomando di fare tutto per iscritto e di indirizzare il tutto a chi ti ha venduto (che è il solo legalmente responsabile). Non trattare direttamente con l'elettricista (a meno che non sia stato tu a dargli l'incarico di realizzare l'impianto elettrico), ma solo con il venditore. Ti posso assicurare che di fronte a contestazioni scritte e documentate non potranno fare "orecchie da mercanti". Inoltre, se il tuo appartamento fa capo ad una palazzina., ricordati che dovrebbero darti copia anche delle particomuni (visto che ne usufruisci, come impianto di terra). Modificato: 9 luglio 2015 da Microchip1967
fraandco Inserita: 9 luglio 2015 Segnala Inserita: 9 luglio 2015 gli elettricisti del 50 facevano con quello che avevano secondo le esigenze del tempo dove praticamente l'impianto era totalmente demandato alla sola illuminazione (i primi frigoriferi ed elettrodomestici sono arrivati intorno agli anni 60, per la televisione si attaccava un trasformatore alla benemeglio) la critica era dovuta al fatto che apparentemente ancora oggi c'e' chi si muove con le sole direttive dell'epoca... perché oltretutto nel quadro non c'è fisicamente spazio a sufficienza per aggiungere 2 MTD. Io non ho nemmeno lo schema elettrico di quello che ha fatto e sulla DICO non trovo da nessuna parte la conformità ai 6 kw. Oltretutto a causa dei temporali questa sera è saltata la fornitura Enel per un momento e mi sono reso conto che non c'è nemmeno una luce di emergenza che invece dovrebbe esserci. Ma come è possibile che uno firmi una DICO palesemente fasulla? Come si può denunciare una cosa del genere? Questo fa concorrenza sleale alle tante persone che lavorano onestamente! ma gli hai chiesto per quale motivo non ha dimensionato il quadro in modo più adeguato ?
Marcoc66 Inserita: 11 luglio 2015 Autore Segnala Inserita: 11 luglio 2015 Alla base di tutto c'è solo la volontà di risparmiare sperando di farla franca.
fraandco Inserita: 11 luglio 2015 Segnala Inserita: 11 luglio 2015 o di fare un preventivo che passi davanti alla concorrenza...
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