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PLC Forum


Controllo Di Un Generatore Asincrono Mediante Resistenze.


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Inserito:

Salve a tutti, vorrei proporre questo quesito:

Se un motore asincrono lo utilizzo come generatore (parallamento alla rete) questi potra erogare una potenza elettrica circa pari alla potenza del motore.

Se per un guasto il motore termico che trascina l'asincrono dovesse cercare di imporre all'asincrono di produrre una potenza maggiore si potrebbe inserire come sicurezza in serie agli avvolgimenti (ma fuori dall'asincrono stesso) delle resistenze che riducano la corrente e non facciano andare in fumo il motore per sovraccarico?

Quello che non capisco è che se il sistema dovesse essere giusto come dissipo la coppia aggiuntiva fornita dal motore termico se la corrente rimane costante nell'asincrono?


Inserita:

Se il motore termico da' troppa potenza e tenti di limitare la potenza elettrica generata il gruppo andra' fuori giri.

La coppia in eccesso richiederebbe un freno o meglio una migliore regolazione.

Inserita:

Se il motore termico eroga più potenza del dovuto, a meno di utilizzare un freno meccanico, essa dovrà essere assorbita necessariamente dal generatore asincrono, che quindi la convertirà comunque in energia elettrica. Qualunque regolazione elettrica non potrà cambiare la potenza erogata dalla macchina. Se diminuisci la potenza elettrica prodotta, la potenza meccanica sarà esuberante e porterà il tutto fuori giri, con le conseguenze del caso.

Suggerisco un limitatore di giri sul motore termico.

Ciao!

Inserita:
Suggerisco un limitatore di giri sul motore termico.

Naturmalmente parlo di un sistema ridondande di controllo delle potenza non dell'uso di questo solo sistema!

Quindi a come dite voi, in questo modo potrei limitare la potenza elettrica erogata dal generatore, e visto che non produco coppia, il motore termico aumenta il suo numero di giri portandosi su un livello di giri che riduce nuovamente la coppia ed entra in equilibrio il sistema.

La domanda è: non è che si rischia di uscire dallo scorrimento massimo consentito dal motore, in tal caso il motore come si conporta?

Inserita:

Forse mi sono espresso male!

Si potrebbe limitare la potenza elettrica erogata dal generatore, in questo modo:

Non opponendo un'ulteriore coppia aggiuntiva da parte dell'asincrono, il motore termico aumenta il suo numero di giri insieme all'asincrono stesso.

In questo modo la coppia erogata dal motore diminuisce nuovamente a giri crescenti fino a quando entrando in equilibrio con l'asincrono non si ferma l'aumento del numero di giri è la stessa potenza dell'asincrono viene erogata ad un numero di giri nettamente superiore.

A questo punto la mia domanda è: fino a quanto si può spingere questo sistema (quanto scorrimento posso provocare nell'asincrono? In questo modo riesco comunque ha controllare che la potenza erogata sia la stessa, regolando le resistenze?

Inserita:

Provo a rispondermi da solo.

Questo tipo di regolazione è per riduzione della tensione agli avvolgimenti. In questo modo effettivamente il motore aumenta il suo scorrimento, ma riduce anche la coppia massima supportabile. Nel funzionamento da generatore questo significa aumentare lo scorrimento del motore stesso.

Ora il problema allora diviene come si comporta il generatore asincrono oltre il suo 10% di scorrimento?

Forse la soluzione diviene imporre al rotore una frequenza di corrente rotorica superiore in modo da consentire una potenza costante ad un numero di giri superiore...questa soluzione però mi sembra molto più complessa da implementare è sicuramente non può essere implementata in un motore a gabbia.

Giusto?

Inserita:

Ciao,non capisco il problema,se l'asincrono é parallelato con la rete nazionale é "lei" che fornisce la corrente di ecitazzione,ma se va fuori giri dovrebbe intervenire l'interfaccia di protezione DV... secondo la DK.... enel,interompendo il parallelo,questo a causa dell aumento o diminuzione della frequenza e-o tensione,in questo caso il motore sarebbe libero ed il motore termico aumenterebbe di giri,ma l'asincrono non sarebbe mai ingrado di autosostenersi pertanto non dovrebbero esserci problemi oltre al fatto che non ci sarebbero carichi da alimentare,all'opposto fino al non intervento dell'interfaccia di protezione omolagata DV... secondo la DK.... é la rete che frena il motore in caso di lieve aumento di coppia motrice,ti conviene agire come gia consigliato sul motore termico e non sul'asincrono,questo vale anche in caso di riparallelamento eventuale automatico in caso di momentanea mancanza rete o sbalzi ecc, i parametri sono rigidissimi per il parallelamento,il dispositivo DV... per non recare danni alla rete ti stacca temepestivamente il parallelo,e il motore termico deve rallentare mediante dispositivo di controllo,e far assorbire energia dalle resistenzesarebbe inutile ovviamente,di solito i problemi si risolvono a monte e non vice versa,detto questo non conviene neanche utilizzarle per stabilizzare durante il parallelo.

Ciao.

ps ma di che potenza e tensione BT o MT sitiamo parlando 1 kw 100kw 1mw ecc?

  • 2 weeks later...
Inserita:

Per curiosità, come fai a fare il parallelo con la rete con un motore asincrono? Come gestisci i giri dal motore? E per la tensione? Come la regoli se non hai eccitatrice?

Ciao!

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