Gionni00 Inserito: 23 gennaio 2007 Segnala Inserito: 23 gennaio 2007 Ciao a tutti...Sono Giovanni, un laureando al Politecnico di Milano. Per il mio progetto di tesi ho bisogno di creare una movimentazione. Devo spostare circa 20 Kg. L'attuatore inoltre deve essere controllato dal mio pc, cioè devo creare un controllo. In pratica dal mio pc uscirà un segnale, cioè un numeretto proporzionale alla forza che l'attuatore dovrà esercitare.Ho fatto il corso di "Azionamenti e controllo dei sistemi meccanici" ma ora vorrei creare concretamente la mia idea ma non so da che parte incominciare. Ho bisogno di alcune info:- come posso interfacciare il pc all'attuatore- che tipo di attuatore mi consigliate.- secondo voi quanto si spende? anche qualcosa di usatoAccettasi disperatamente consigli, contatti e link utili.Giò.
PinoD Inserita: 23 gennaio 2007 Segnala Inserita: 23 gennaio 2007 dovresti saperlo.... se sei un laureando
dott.cicala Inserita: 23 gennaio 2007 Segnala Inserita: 23 gennaio 2007 (modificato) :blink: PinoD sei un po' cattivello....Però hai ragione....va bene avere un dubbio, ma non avere la minima idea e dover preparale la tesi....è un po' troppo....Non può non essere uno scherzo :lol:...non infieriamo va..... Modificato: 23 gennaio 2007 da dott.cicala
antstan Inserita: 23 gennaio 2007 Segnala Inserita: 23 gennaio 2007 Comincia a dare dei dati + precisi di quello che vuoi realizzare...La parola "movimentare" non serve a molto!!!!!!come posso interfacciare il pc all'attuatore ?Dipende dal controllo dell'attuatore.che tipo di attuatore mi consigliate ?Dipende appunto dalla specifica movimentazione, dev'essere pneumatico ? Elettrico ?secondo voi quanto si spende? anche qualcosa di usatoCome sopra!!!!
Gionni00 Inserita: 23 gennaio 2007 Autore Segnala Inserita: 23 gennaio 2007 Innanzitutto vi ringrazio per avermi risposto. Capisco anche che la mia richiesta possa sembrare banale per degli esperti del settore. Purtroppo però, i corsi di studio non prevedono applicazioni pratiche, si studiano i sistemi meccanici e il controllo, si vedono due “palline ” legate con “un’asta” e tu all’esame non fai altro che diventare matto con equazioni di moto e derivate lunghissime. Si studiamo anche gli attuatori, scopri che un cilindro può essere a singolo o a doppio effetto, ma niente di concreto. Quindi anche uno studente modello non saprebbe effettivamente come costruire e cosa possa essere necessario per produrre ciò che ha studiato, in pratica non si studia dove si compra il quadratino con scritto “attuatore” e non studia nemmeno come si sostituisce quella “riga” che collega il pc all’attuatore quando si disegna uno schema a blocchi….! Detto questo, non trovo l’utilità della risposta “dovresti saperlo se sei un laureando” !Inoltre, “Per il mio progetto di tesi ho bisogno di creare una movimentazione” non significa che la mia tesi sia la movimentazione ma significa che la mia tesi potrebbe essere abbellita con la produzione di uno strumento. Questo strumento ha bisogno di spostare un peso di 20/ 10 Kg. Stop!In pratica io sto valutando la mia idea, voglio capire quanto tempo ci potrei mettere e che fondi servirebbero. Quindi la domanda è: VOI come spostereste un peso di circa 20 Kg e con che sistemi hardware lo interfaccereste al pc? Dove posso informarmi? Se mi dite dei nomi, dei contatti o dei siti, io posso fare delle ricerche e trovare del materiale su cui studiare e rispondere da solo alle mie domande. Nessuno nasce “imparato”! o no?
PinoD Inserita: 23 gennaio 2007 Segnala Inserita: 23 gennaio 2007 Bene... l'uomo si è risvegliato e ha capito che anche con una laurea ( o quasi ) ha bisogno dell'uomo che usa il martello.Detto questo... analizziamo il problemaspostare un peso da 20 kg è semplice, ma per te direi costoso... hai presente i palettizzatori?pinze meccaniche che spostano pacchi o scatole da impilare in pallettsono costituiti da motori con controllo di posizione ( i cosiddetti motori brussless o giù di lì non so come si scrive )hanno un encoder ad impulsi per sapere dover si trovano ( questo peso andrà pure da qualche parte no? )l'attuatore è l'azionamento del motore che si preoccupa di spostare il peso in una determinata posizione e con una certa velocità,l'azionamento ha un suo protocollo seriale, quindi devi usare la seriale del pc , ma devi imparare bene cos'è un'azionamento e i suoi parametri prima di cominciare a lavorarci, ma credo che tu lo sappia...Quindi niente paura, la mia risposta era provocatoria....Se posso darti una mano sono qui........Ciao
batta Inserita: 23 gennaio 2007 Segnala Inserita: 23 gennaio 2007 Questo strumento ha bisogno di spostare un peso di 20/ 10 Kg. Stop!Non ti sembra un pò poco? Questi 20 kg li devi spostare in orizzontale o in verticale, li devi spostare di 5 cm o di 20 m, ad una velocità di 2 mm/s o di 10 m/s ? Le domande da fare sarebbero ancora tante, ma per ora mi fermo qui.Nel tuo primo post parli di "forza", ma poi parli semplicemente di spostare 20 kg. Onestamente non riesco a capire cosa vuoi realizzare.
Del_user_23717 Inserita: 23 gennaio 2007 Segnala Inserita: 23 gennaio 2007 Ho fatto il corso di "Azionamenti e controllo dei sistemi meccanici" ma ora vorrei creare concretamente la mia idea ma non so da che parte incominciare.Quasi non rimpiango affatto di non essere andato all'università.... se è questo che ti insegnano, potrebbero anche dare l'idea di come si applica la tanta teoria, prima che uno venga catapultato nel mondo del lavoro...Personalmente se è un applicazione dimostrativa, io limiterei il tutto e opterei per qualcosa in scala.. perchè devi movimentare proprio 10/20 Kg? Forse sarebbe meglio capire quanto vuoi/puoi spendere (considera che è un fondo quasi del tutto perduto) e dal budget si può ipotizzare un controllo.
dott.cicala Inserita: 23 gennaio 2007 Segnala Inserita: 23 gennaio 2007 (modificato) Per un'applicazione del genere ci vuole il rio della national instuments sviluppato in lab view....oppure, sulla base delle info top secret...una cariola. Non aver paura, svuota il sacco dai, siamo qui, non pagati, per dare auito a chi lo vuole, ma siamo mal disposti nei confronti di chi fa il misterioso...... Sostieniamo almeno moralmente questo ragazzo che già ha capito la differenza tra teoria e pratica senza che sia già stato catapultato...nel mondo del.....lavoro (?!) Modificato: 23 gennaio 2007 da dott.cicala
Gionni00 Inserita: 24 gennaio 2007 Autore Segnala Inserita: 24 gennaio 2007 (modificato) Se voleste affrontare anche una discussione sull'università, sarei contenstissimo. Potremmo intitolarla: vantaggi e svantaggi del proseguire gli studi!!! ma in quel caso ci dovremmo spostare su un'altra zona del forum o addirittura su una'altro forum... Potremmo avere tutti tanto da dire... Ora però andiamo al dunque:La barra si deve muovere in verticale. Pesa circa 20 Kg, ma posso anche alleggerire essendo solo una dimostrazione.Ci sono due guide che la indirizzano e su cui si potrebbero installare sensori se dovessero servire.L'ampiezza di movimentazione è di 600 mm. La velocità necessaria è di 0,2 m/s.La precisione del posizionamento è nell’ordine del centimetro o meglio la velocità può oscillare un pò dato che il controllo sarà di velocità e non di posizione.Il moto può essere trasmesso tirando la barra centralmente con un gancio o spingendola dai supporti laterali. Nel primo caso si potrebbe usare anche una carrucola, nel secondo caso invece servirebbero 2 pistoncini che spingano. La barra è lunga 1500 mm e di diametro pari a 40 mm.Il budget è limitatissimo, anche perché il sistema sarebbe solo dimostrativo, quindi nell'ordine di qualche centinaia di euro. Il primo vincolo quindi è il costo che ne determina la fattibilità. Il consiglio di fare qualcosa in scala è apprezzato. Se la spesa dovesse essere troppo alta potrei costruire il sistema in scala e spostare anche solo 1 Kg di soli 200 mm.Per quanto riguarda i controllo. La barra durante l'oscillazione avrà un peso variabile ma la velocità dovrà essere più o meno costante. Per fare un esempio, supponete alla barra sia legato un serbatoio d'acqua che si svuota e si riempe random un po' alla volta ( il peso di barra e serbatoio non supera mai i 20 kg). La barra deve spstarsi sempre alla stessa velocità indipendentemente dal peso del serbatoio. Quindi per esempio, nei primi 50 mm di corsa la barra pesa 20 kg e deve spostarsi a 0,2 m/s, poi il serbatoio si svuota e la barra è come se pesasse 10 kg e deve sempre e comunque spostarsi a 0,2 m/s, poi aggiungo ancora dell’acqua al serbatoio e la barra tornerà a pesare 20 kg. Quindi si parla di controllo di velocità.Quindi un motore che mi dia uno spostamento assiale di 0,2 m/s, in grado si tirare su 20 Kg con controllo in velocità è una corsa di 600 mm. Brushless? O cos'altro sarebbe meglio? Penso che tirare centralmente sia la miglior soluzione. Che ne dite? Modificato: 24 gennaio 2007 da Gionni00
Livio Orsini Inserita: 24 gennaio 2007 Segnala Inserita: 24 gennaio 2007 Il budget è limitatissimo, anche perché il sistema sarebbe solo dimostrativo, quindi nell'ordine di qualche centinaia di euro.Con questo limite di spesa e le presteziani richieste faticherai anche a ralizzare un modello in scala.Potresti riuscire a rientrare nel preventivo usando un modellino azionato da un motore c.c. a magneti permanenti (costo motore e driver 150€ - 200€). Per il controllo di posizione, se sei attrezzato, puoi ipotizzare un micro PLC dal costo di circa 200€, oppure se reperisci qualche scheda dedicata a microprocessore più o meno amatoriale dal costo di un centinaio di euro. Puoi anche vedere qualche prodotto del nostro sponsor Kernel.
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