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Climatizzare Una Camera


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Inserito:

Salve, da alcuni anni ho fatto installare un'impianto di riscaldamento con fancoil e caldaia a gas. Premetto che avevo richiesto all' installatore di isolare le tubazioni, prevedendo un' uso anche con acqua fredda per la climatizzazione estiva. Effettuando anche il montaggio delle canaline di scarico condensa. Dopo alcune estate non troppo calde, quest' anno devo porre rimedio, in ritardo direte voi... icon_lol.gif Volevo climatizzare solo la camera da letto che richiede circa 1500W termici. Essendo poco il quantitativo di acqua avremo tempi di on-off brevi e continui, a discapito del rendimento e della durata del compressore.

Upgrade che penso si possa fare è il seguente. Collegare una elettropompa sul ritorno chiudere il circuito su uno scambiatore acqua/freon. Dal lato freon collegare lo scambiatore ad una motocondensante posta sul tetto. Per gli accessori volevo inserire valvola di sicurezza, vaso espansione, termometro e manometro, termostato di regolazione temperatura di mandata e termostato di sicurezza antigelo, flussostato. L'ideale è avere una motocondensante senza schede elettroniche per poter collegare un termostato di regolazione e antigelo direttamente all' uscita dello scambiatore. Allego un disegno. Che ne pensate? Qualche link sulla scelta dei prodotti? Grazie

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Inserita:

hai visto i prezzi? e poi ho da montare il gruppo sul tetto il cui accesso non è semplice. dovrei affittare una piattaforma e con tutti i problemi che si porta dietro.

Inserita:

certo puoi fartelo tu con una motocondensante di un clima...ON-OFF per gli inverter la cosa si complica

Unità esterne on off sai che iniziano a scarseggiare

Inserita:

Grazie per la risposta.

appunto per questo che dovrei trovarne uno anche a poco prezzo. L'unica cosa che mi preoccupa è in questa situazione:

- montaggio delle tubazioni freon con il lato liquido all'ingresso basso dello scambiatore a piastre;

- dislivello tra compressore e scambiatore un metro e mezzo;

- si ferma il compressore per arrivo alla temperatura di set-point;

domande:

- devo mettere una elettrovalvola che chiude quando il compressore si ferma?

- devo installare una valvola termostatica che lamina il liquido prima dell'ingresso nello scambiatore oppure lo scambiatore è talmente

grande come scambio di calore che non occorre? ma non vorrei che si freddi troppo fino a scendere sotto zero... che ne dici?

Inserita:

lo scambiatore a piastre ha indicato ingresso e uscita sia del refrigerante (cosidetto freon) e sia per l'acqua

il dislivello è lo stesso previsto qualora alla motocondensante collegassi la solita unità interna

il compressore devi farlo fermare tu elettrovalvola sul gas refrigerante? no non serve e se ce la metti avresti poi il problema dell'avvio in pressione della motocondensante

valvola termostatica dove la vorresti mettere? se usi una motocondensante di un clima c'è già tipicamente il capillare al suo interno..lo scambiatore a paistre devi sceglierlo in modo opportuno ovviamente e la pompa dell'acqua deve continuare ad andare anche quando si ferma il compressore

Semmai puoi metterci una protezione antigelo in caso di problemi di circolazione dell'acqua come c'è solitamente nelle macchine commerciali già pronte

Inserita:

A spendere poco,anche una macchina completa usata con split,l'elettronica della temperatura aria puoi adattarlo all'acqua semplicemente inserendo una resistenza,nello stesso tempo hai anche un controllo antighiaggio che fermerebbe l'esterna(sonda tubo),quello che ti serve é una macchina "cruda" senza altri ammenicoli elettronici.

Se poi la macchina é sopra il tetto a risparmiare ancora puoi utilizzare un serbatoio aperto,ci immergi l'evaporatore e non hai bisogno del vaso di espansione.

É proprio tirato come progetto,non so come la pensa Erikle.

Inserita:

Se poi la macchina é sopra il tetto a risparmiare ancora puoi utilizzare un serbatoio aperto,ci immergi l'evaporatore e non hai bisogno del vaso di espansione.

:clap: l'unità interna a bagnomaria... questo si che vuol dire risparmio. Ma la vasca mi farebbe innescare altri problemi...

Pensavo di utilizzare sempre uno scambiatore a piastre e se mi dite che il capillare è sufficiente allora il circuito è estremamente semplice.

Per lo schema elettrico avevo pensato a questo:

  1. la chiusura dell'interruttore generale alimenta la bobina di un rele' (R1) che fa funzionare l' elettropompa del circuito acqua;
  2. al momento che il fancoil Aermec FCW20 viene acceso e si chiede di ridurre la temperatura nell' ambiente, un contatto si chiude (4-3) e alimenta la serie seguente;
  3. il flussostato chiude il contatto al momento che inizia la circolazione dell'acqua ed aziona la bobina di un rele' temporizzato a 5 minuti (RT1) che avvia il compressore dopo tale intervallo;
  4. in serie al flussostato sono presenti anche i termostati di regolazione e sicurezza antigelo:

A) il termostato digitale di regolazione (TR1)regolato tra i 12°On e 7°C Off tipo Aliwell con sonda NTC sulla tubazione di uscita (lato H2O dello scambiatore), che consente di monitorare in continuo la temperatura di ingresso nel circuito;

B) termostato a bulbo (TA1) in funzione di antigelo posizionato sulla tubazione del freon che sarà tarato a 5°C;

La regolazione nell' ambiente sara' effettuata dalla velocità della ventola del fancoil, che varia in base al setpoint richiesto e quello misurato all' aspirazione. Quando la temperatura arriverà a quella voluta il compressore si fermerà e invece l' elettropompa continuera' a funzionare. E' possibile inserire un rele' che ferma la pompa quando la temperatura dello scambiatore è superiore ai 30°C, il compressore è fermo ed il fancoil ha il contatto (4-3) aperto.

notte adesso..

  • 4 months later...
turista della democrazia
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Saluti a tutti ho letto solo ora MP da parte di effebi64, si ovviamente o problemi di caldo saranno superati:smile:

  • 1 year later...
Inserita:

Rileggendo nel tempo questa discussione, mi viene da sorridere. Non per i progetti che avevo in mente ma per come è andata a finire. In quei giorni afosi di luglio avevo fatto una ricerca per trovare una unità motocondensante ad acqua e l'avevo trovata a un paio di Km da casa! Per la cifra di 200 euri me la sono presa. Un piccolo chiller da 1.5KWe, completo di vaso espansione, pompa, volano termico, scambiatore a piastre. Non è inverter ma non si puo' volere tutto dalla vita...  Il costo maggiore è stato l'affitto della gru per piazzarlo sul tetto,(250€ e la staffe fatte fare su misura. (300 euro un furto). Per il collegamento all'impianto esistente c'ho lavorato un paio d'ore e speso 15 euro di raccordi. (avevo chiesto ad un idraulico di fare l'allaccio ma non mi ha risposto al messaggio). L'unica pecca è il consumo,,, 7 Ampere assorbe...

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Inserita:

Assorbimento e consumo sono due cose totalmente diverse, l'assorbimento è elevato, ok ma il consumo dipende da quanto tempo lavorerà il compressore, e questo è direttamente correlato al calore da asportare.

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