SimoneBaldini Inserito: 24 gennaio 2007 Segnala Share Inserito: 24 gennaio 2007 (modificato) Ho un problema di questo genere, oggi ho installato un inverter su una profilatrice. Il motore che monta la macchina è un 2,2 kW quindi ho installato un 2,2kW di inverter. Per ora ho montato un trifase a 220V e collegato il motore per funzionamento a 220V trifase poichè lo avevo in casa e è solamente una prova. Il fatto è che nel carico massimo di lavoro e cioè quando lavoro spessori da 12/10mm l'assorbimento del motore supera i 16 A (a 220V trifase). Teoricamente l'assorbimento del motore dovrebbe essere se non erro intorno ai 10A. E' chiaro che l'inverter non ce la fa e quindi stacca, anche eliminando la sicurezza di sovraccarico il motore si blocca.La domanda è questa, è possibile che si faccia lavorare un motore con assorbimenti superiori del 60% rispetto la taglia?La macchina ha una decina di anni e non ha mai avuto problemi di motore, è pur vero che il tempo in cui il carico massi funziona è limitato e intervallato da tempi in cui la profilatrice gira a vuoto (30 sec carico max 60 sec a vuoto). Modificato: 24 gennaio 2007 da SimoneBaldini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 24 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2007 quello che mi preoccupa non sono i 30 sec. al 160.%, assolutamente accetabili quanto il fatto che da quanto dici derivano 40 cicli ora, quello si potrebbe divenire insostenibilemetti la pastiglia termica e accetta il sovracarico (secondo me) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Sormanni Inserita: 25 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2007 Il motore asincrono trifase ha la possibilità di poter assorbire coppie anche al 200% per pochi secondi. quello che è fondamentale è il surriscaldamento del motore ovvero se lo fai lavorare a temperature alte le prestazioni scadono e la durata diminuisce repentimanete. Casomai guarda se puoi aumentare sull'inverter la corrente max ammissibile, l'inverter è molto più sensibile alla corrente max. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2007 Dal ciclo di lavoro dovresti ricavarti la potenza termica effettiva assorbita dal motore, cioè l'integrale dei due modi di funzionamento. Questa potenza deve essere minore o uguale alla massima ammessa per quel motore.Devi anche tenere conto che se lo alimenti da inverter la corrente non è sinusoidale pura e le componenti ad alta frequenza tendono a far crescere la temperatura. Se poi lavori al sotto dei 50Hz ed il motore non è servoventilato la temperatura cresce e di molto.Da ultimo adotta sempre il consiglio di Piero: usa pastiglie termiche, meglio se già previste all'origine come nei motori di buona qualità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SimoneBaldini Inserita: 25 gennaio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2007 La media è sicuramente al di sotto dell'assorbimento massimo del motore. Il surriscalamento non è presente, almeno io non lo ho mai notato nel funzionamento.Per pastiglia termica intendi la sicurezza interna del mototre (un termostato che interviene se si surriscalda il motore)?La soluzione, visto che l'inverter della teglia del motore non ce la fa,' è prenderne uno di taglia dimensionato per il carico massimo e lasciare il motore quello che è. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2007 Per pastiglia termica intendi la sicurezza interna del mototre (un termostato che interviene se si surriscalda il motore)?Si è quella.Tieni presente che gli inverter non si dimensionano per la potenza massima erogabile, ma per la corrente massima erogabile in regime continuativo ed impulsivo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SimoneBaldini Inserita: 26 gennaio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2007 Quindi se ho un carico massimo a regime di 16 A, installo un inverter che porti almeno quell'amperaggio. Inoltre devo dire che la mia esigenza di ridurre la velocità è molto esigua cioè da 50Hz a 40Hz.Per regime impulsivo cosa si intende?CiaoSimone Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 27 gennaio 2007 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2007 Per regime impulsivo cosa si intende?In genere gli inverter, come i driver in c.c., sono in grado di erogere 150% della corrente massima, in regime permanente, se si rispetta un ben preciso duty cycle. Questo lo trovi sul manuale dell'inverter.Se, ad esempio, i tuoi 16A sono di picco e vengono richiesti per un t <10", poi la corrente scende a 5A, mantenedo questo valore per un t<60", probabilmente puoi sceglere un inverter con Imax=10A. Questo risulta abbastanza evidente dal calcolo della corrente termica. Comunque fa testo il valore limite riportato dal manuale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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