sergio1289 Inserito: 13 luglio 2015 Segnala Inserito: 13 luglio 2015 salve,avrei una stazione saldante KONIG SL 20 ( 24V 48W) un po datata. nella spina non ah la massa a terra, secondo voi non avendo la massa a terra ma essendo 24V ( credo in continua) e protetta per le scariche elettrostatiche ?
Darlington Inserita: 13 luglio 2015 Segnala Inserita: 13 luglio 2015 La protezione dalle scariche elettrostatiche si ottiene mettendo in equipotenzialità i due punti (pezzo da saldare e punta del saldatore), quindi per offrire protezione contro l'elettricità statica, non basta la messa a terra dello stelo, ma ci vuole anche una boccola sulla stazione, messa a terra anch'essa, a cui collegare un cavo con una pinza che termina poi sul componente o sulla scheda su cui si lavora.
sergio1289 Inserita: 13 luglio 2015 Autore Segnala Inserita: 13 luglio 2015 (modificato) ma questo del mettere sia il saldatore che il componente a potenziale 0 dipende solo se si saldano componenti delicatissimi oppure per tutti?quindi in conclusione la stazione saldante che ho a disposizione non avendo la massa a terra nella spina non e protetta per le scariche elettrostatiche? scusa siccome doverei saldare 2 transistor IGBT mi e stato detto che si possono rovinare proprio per queste scariche, se si usano saldatori tradizionali. mi e stato consigliato di scaldarli bene il saldatore , e prima di saldare il componente staccare la spina , proprio per evitare le scariche elettrostatiche e procedere velocemente alla saldatura, per tre punti di saldatura credo non ci siano problemi per la fusione, e quindi salvaguardare anche gli IGBT e giusto? Modificato: 13 luglio 2015 da sergio1289
gabri-z Inserita: 13 luglio 2015 Segnala Inserita: 13 luglio 2015 (modificato) La protezione dalle scariche elettrostatiche si ottiene mettendo in equipotenzialità i due punti (pezzo da saldare e punta del saldatore), Non importa che il potenziale sia 5V , 100V oppure 1010 V ! Importante è che sia lo STESSO potenziale ! mi e stato detto che si possono rovinare proprio per queste scariche, se si usano saldatori tradizionali. mi e stato consigliato di scaldarli bene il saldatore , e prima di saldare il componente staccare la spina , proprio per evitare le scariche elettrostatiche e procedere velocemente alla saldatura, per tre punti di saldatura credo non ci siano problemi per la fusione, e quindi salvaguardare anche gli IGBT e giusto? Mirko Ti ha detto così avendo alle spalle un'esperienza di una vita .Hai bisogno di conferme alle conferme ? Modificato: 13 luglio 2015 da gabri-z
sergio1289 Inserita: 13 luglio 2015 Autore Segnala Inserita: 13 luglio 2015 In effetti volevo solo precisare siccome non sto mettendo in dubbio la professionalità di Mirco e di di tutti voi del forum .nell'altro discussione non ho avuto risposta per quanto riguarda questo modello di stazione saldante.
gabri-z Inserita: 13 luglio 2015 Segnala Inserita: 13 luglio 2015 .nell'altro discussione non ho avuto risposta per quanto riguarda questo modello di stazione saldante. Dai , siamo maggiorenni , i principi sono ...principi ... , credi che cambi di tanto se vai contro un muro ai 250 km/h con la Celica o con la Ferrari ? Cambia solo il danno economico .
sergio1289 Inserita: 13 luglio 2015 Autore Segnala Inserita: 13 luglio 2015 e che sicuramente neanche la pellaccia riesco a salvare
Darlington Inserita: 13 luglio 2015 Segnala Inserita: 13 luglio 2015 dipende solo se si saldano componenti delicatissimi oppure per tutti? La prima. Ci sono componenti più sensibili di altri. Io non ho mai usato precauzioni ma non ho mai bruciato niente, o ho avuto fortuna o componenti così sensibili alle cariche statiche non li ho mai beccati...
sergio1289 Inserita: 14 luglio 2015 Autore Segnala Inserita: 14 luglio 2015 (modificato) ok, grazie Darlington Modificato: 14 luglio 2015 da sergio1289
patatino59 Inserita: 15 luglio 2015 Segnala Inserita: 15 luglio 2015 Per evitare scariche elettrostatiche dannose ai circuiti bisognerebbe portare scarpe con la suola di cuoio, notoriamente conduttiva, e toccare la massa del circuito in riparazione prima di maneggiare il componente. Le scarpe di plastica e le maglie di lana contribuiscono a far accumulare le cariche elettrostatiche sul proprio corpo camminando, la prova evidente è la scossa che si prende toccando corpi metallici o scendendo dalla macchina.
Livio Orsini Inserita: 15 luglio 2015 Segnala Inserita: 15 luglio 2015 Il problema più grande delle scariche elettrostatiche sui componenti non è il danneggiamento immediato e visibile, ma il degrado dei componenti collegati ai piedini che han subito la scarica. il cricuito funziona apparentemente bene, però nel tempo il degrado aumenta sino ada una prematura rottura.
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