ale0703 Inserito: 14 luglio 2015 Segnala Inserito: 14 luglio 2015 Buon giorno. Vorrei sapere se, in linea di massima e con una buona approssimazione, si possa stabilire in base alla potenza elettrica del carico, il magnetotermico differenziale e la sezione del cavo da installare. Il tutto supponendo distanze brevi e quindi cadute di tensione trascurabili. Cercando on-line si trovano svariate risposte che fanno tutte riferimento ad una serie di variabili indubbiamente importanti per un professionista, ma che aumentano anche la confusione. Ciò che cerco io è un modo rapido per fare una scelta che sia prudenziale e logica. Grazie e ciao
Livio Orsini Inserita: 14 luglio 2015 Segnala Inserita: 14 luglio 2015 Se la resistenza di linea è trascurabile per la ridotta lunghezza del conduttore, il criterio di dimensionamento del conduttore è la massima corrente circolante. Esistono tabelle che danno la portata di corrente in funzione della sezione e del montaggio del conduttore (aria libera, in tubo, in tubo con altri conduttori, etc.) Poi le protezioni a monte si dimensionano sembpre in base alla sezione del cavo. Esempio le sazione del cavo ammette una corrente massima continuativa di 10 A, il fusibile o il magneto termico a montedovrà avere una soglia di intervento termico <=10.
ale0703 Inserita: 14 luglio 2015 Autore Segnala Inserita: 14 luglio 2015 Sono proprio queste tabelle che non so dove trovarle. Supponendo un carico da 18KW resistivo, con una linea breve, sui 5 metri, come dovrei comportarmi ?
D80 Inserita: 14 luglio 2015 Segnala Inserita: 14 luglio 2015 puoi calcolati la corrente assorbita dal carico : I=P/(V cosfi) se monofase I= P/(√3 V cosfi) se trifase I= P/ V se in corrente continua a questo punto ti scegli il cavo con una portata superiore a questa corrente, poi ti scegli una protezione termica che sia compresa tra la portata del cavo e la corrente assorbita dal carico, questo va a grandissime linee , la portata del cavo infatti dipende da una miriade di fattori come le condizioni di posa, le condizioni bientali, temperature ambientali e massime ammesse degli isolanti, presenza di altri conduttori attivi all'interno dello stesso tubo, profondità di posa e tipo di terreno se si tratta di cavo interrato,ecc, insomma, se ci si basa solo sulla corrente assorbita dal carico, per quanto sia corta la linea, si rischia comunque di sottodimensionate cavo e protezioni, correndo il rischio di creare delle condizioni di pericolo, quindi devi stare attento a tutti i fattori di correzione, se vai sui siti dei produttori di cavi, trovi le portate con alcuni fattori di correzione, per gli altri mancanti devi far riferimento alle norme di riferimento, se ti viene troppo difficile fare i calcoli affidati ad un progettista o a un installatore qualificato, se fa un sopralluogo è anche meglio
Livio Orsini Inserita: 15 luglio 2015 Segnala Inserita: 15 luglio 2015 Sono proprio queste tabelle che non so dove trovarle. Se intendi le tabelle sulla portata dei cavi le trovi anche in rete nei siti dei produttori di cavi. Basta fare una ricerca con termini simili a "portata conduttori elettrici".
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