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Terra In Vicinanze Ferrovia


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Inserito:

Ciao a tutti, non sono nuovo del forum e vi ringrazio per l'aiuto che mi avete dato in passato

Ripropongo un tema già abbondantemente affrontato ma con le seguenti particolarità

Lavoro su un banco di prova all'università, su cui vi è un motore elettrico comandato da un inverter con cavi motore non schermati e vi sono grossi disturbi sui sensori

Il laboratorio è situato a pochi metri da una tratta delle ferrovie dello stato: è possibile che la terra sia inficiata da disturbi e che tali disturbi influenzino il comportamento dei sensori?

In caso affermativo, come è opportuno realizzare la terra? oppure non bisogna mettere le masse a terra?


Inserita:
.. con cavi motore non schermati e vi sono grossi disturbi sui sensori...

Prima di prendere in considerazione altre possibili cause bisogna schermare i collegamenti di potenza. (ma credo di avertelo già scritto in passato.)

Solo dopo aver schermato a dovere i collegamenti, sia di potenza che di segnale, se persistono i disturbi so dovrà indagare sulla validità delle terra.

Inserita:

non le dico da quant'è che lo sto ripetendo a chi di dovere :)

comunque siccome mi è stato rinfacciato questo problema della ferrovia, sa dirmi come devo comportarmi e come posso verificare la validità della terra?

Inserita:

tipicamente la terra disturbata dalla ferrovia ha altri problemi, tipo corrosioni catodiche

non dovrebbe avere problemi alla strumentazione maggiori di quelli di una terra comune

considera comunque che anche una cattiva terra se fatta degnamente ha un ottimo effetto di equipotenziale

Inserita:

mettiamola in questi termini: devo verificare se la terra è fatta "degnamente", come posso fare?

Inserita:

Devi misurare il valore della sua impedenza. Vedi misure di Rt.

Inserita:
mettiamola in questi termini: devo verificare se la terra è fatta "degnamente", come posso fare?

Se non ricordo male sei in un laboratorio universitario. Non ci sono colleghi elettrotecnici e relativi laboratori? Dovrebbero avere strumenti e competenze per eseguire tutte le verifiche del caso. Però ho paura che si tratti del solito metodo italiano: ogni dipartimento si fa glia ffari propri e guai dare una mano o una consulenza ai colleghi di un altro dipeartimento :angry:

Se non hai strumentazione specifica, e le ccompetenze per usarla, puoi fare una prova empirica semplice ed affidabile. procurati una resistenza che assorba, e dissipi, una potenza >500W. Collega la resitenza tra una fase e la terra. In serie alla resistenza inserisci un amperometro. Misura la tensione ai capi della resistenza e, contemporaneamente, misura la tensione tra la fase ed il neutro. Se le due tensioni sono identiche non c'è resitenza tra il centro stella e la tua terra. Ovviamente sarà impossibile che le tensioni siano identiche. A questo punto dividi la differenza di tensione per la corrente circolante nella resitenza: ricaverai il valore di resistenza tra la tua terra ed il centro stella da cui è ricavato il neutro. Non è precisamente il valore della resistenza di terra, però quello reale dovrebbe essere di un valore molto vicino e sicuramente minore.

Se il valore di resitenza ricavato è <40 ohm (valore indicativo) puoi ipotizzare che la tua terra sia decente, se è >100 ohm sarebbe meglio controllare l'impianto di terra.

Attenzione misure e dati sono solo indicativi, non possono costituire certificazione di terra valida

Inserita:

Livio hai proprio ragione quando parli del metodo italiano.....

vedo cosa riesco a fare

grazie a tutti

siete fantastici

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