danielino84 Inserito: 16 luglio 2015 Segnala Share Inserito: 16 luglio 2015 Buonasera a tutti...vorrei confrontarmi con voi per risolvere un problema di un amico che qualche giorno fa ha avuto uno spiacevole inconveniente nella sua abitazione.Durante un temporale un fulmine ha colpito la sua abitazione ma non tutto l impianto elettrico ne ha risentito. Sono saltati i due televisori,il decoder di sky, il router wi-fi e qualche comando dell impianto di diffusione sonora, mentre il resto dell impianto elettrico è rimasto intatto ( luci,elettrodomestici,ect..).non essendo assicurato aimè dovra ricomprarsi il tutto pero vorrebbe trovare una soluzione nel caso si verificasse di nuovo. la mia domanda è come mai soltato i dispositivi elencati sono saltati mentre il resto no? dove può essersi scaricata la potenza del fulmine? e quali dispositivi potrei adottare per "proteggerlo" da eventuali nuovi fulmini?? grazie a tutti!!! ;) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Lilli Inserita: 17 luglio 2015 Segnala Share Inserita: 17 luglio 2015 Puoi utilizzare degli spd Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danielino84 Inserita: 17 luglio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 17 luglio 2015 Che sarebbero gli scaricatori di tensione giusto??.. ok ma vado a proteggere cosa con quelli?? Esistono scaricatori anche per linea telefonica antenna e impianto audio?? Ma per che motivo solo questi dispositivi sono saltati?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 17 luglio 2015 Segnala Share Inserita: 17 luglio 2015 Linea telefonica si Antenna non lo so Impianto audio di sicuro ha risentito della scarica sull'impianto elettrico. Ma per che motivo solo questi dispositivi sono saltati?? Perché è andata così. Non la vedere come una presa in giro, è proprio così; i comportamenti di una extratensione causata da un fulmine sono sempre imprevedibili. L'ultima volta, qualche anno fa, un fulmine mi è entrato attraverso la linea telefonica e ha bruciato il router, nonché le schede di rete dei due PC che ci erano collegati (che in quel momento erano spenti) Da allora per stare sicuro quando tuona stacco anche la presa della linea dal router. Comunque la miglior cosa è senz'altro staccare la spina, specie degli apparecchi più sensibili durante i temporali. Meglio passare un paio d'ore con la tv spenta che doverla ricomprare dopo due mesi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 18 luglio 2015 Segnala Share Inserita: 18 luglio 2015 i due televisori,il decoder di sky, il router wi-fi e qualche comando dell impianto di diffusione sonora evidentemente erano quelli con gli alimentatori più sensibili agli sbalzi di tensione... non hai fulmini, perchè quello ti brucia tutto, pure i cavi nelle tubazioni! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 18 luglio 2015 Segnala Share Inserita: 18 luglio 2015 La caduta di un fulmine, oltre al percorso diretto, crea una "nube elettrica di alta intensità" che per il fatto stesso di esserci dentro crea danni. Danni diretti se entra nelle condutture elettriche di vario genere ma potrebbe anche fare dei percorsi diversi usando le tubazioni dell'acqua o del gas, oppure saturare l'ambiente di un campo elettrico. In una vecchia casa colonica di amici agricoltori un fulmine colpì il camino della cucina in pietra facendolo cadere poi proseguì lungo delle travi verso la stalla dove uccise una mucca attraverso i tubi metallici degli abbeveratoi. Risultato, pompieri in azione e mucca deceduta. Gli effetti reali sono imprevedibili. Ricordo che una volta un fulmine su una cabina elettrica di quartiere fece un disastro totale. Le apparecchiature elettroniche con tutti i loro componenti estremamente delicati e a bassa tensione sono i più a rischio. Ho visto un televisore con tutte le piste di rame degli stampati bruciate, letteralmente scollate dalla base. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
remo williams Inserita: 18 luglio 2015 Segnala Share Inserita: 18 luglio 2015 Esistono anche delle protezioni specifiche da applicare ai cavi coassiali,TV. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danielino84 Inserita: 18 luglio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 18 luglio 2015 Ok siete stati come al solito molto d aiuto!!! Grazie ancora a tutti... quindi devo procurarmi degli scaricatori per impianto elettrico, impianto tv e telefonico giusto?? Ma quali specifiche devono avere in sostanza?? Nel senso ho fatto una ricerca in Internet e ne ho trovati di varie caratteristiche e tensioni che possono sopportare... un ultima cosa... la terra che esce dagli scaricatori va portata direttamente sulla terra principale o posso allacciarmi alle terre che trovo nelle scatole di derivazione?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Adelino Rossi Inserita: 18 luglio 2015 Segnala Share Inserita: 18 luglio 2015 Se il fulmine si presenta come una semplice sovratensione di antenna, rete telefonica, o di rete elettrica qualche rimedio gli spdt lo fanno, ma se lo becchi in modo abbastanza diretto e vicino considerati semplicemente sfigato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ligabue Inserita: 18 luglio 2015 Segnala Share Inserita: 18 luglio 2015 Grazie ancora a tutti... quindi devo procurarmi degli scaricatori per impianto elettrico, impianto tv e telefonico giusto?? Ma quali specifiche devono avere in sostanza?? Ribadisco quanto già accennato da qualcun altro: seppur sia un evento abbastanza raro (soprattutto in città), se un fulmine colpisce in maniera DIRETTA l'abitazione e i relativi impianti, c'è poco da fare (io mi preoccuperei più della mia incolumità che di quella degli impianti). Se invece si manifesta una sovratensione indiretta (es: fulmine che cade vicino l'abitazione e si trasmette tramite le linee elettriche entranti, siano esse linea dati, segnale o elettriche), l'utilizzo di SPD di classe II è molto importante perchè limiterebbe (se installati a regola d'arte) tali sovratensioni proteggendo i componenti dell'impianto elettrico, soprattutto i più sensibili dotati di schede elettroniche. Esistono vari tipi e marche di SPD (mi cengono in mente Contrade, ABB, GE, Weidmuller, Schneider, ma ce ne sono di svariate). Di solito si installano nel centralino principale (QG) a monte di tutto opportunamente protetti a una distanza non superiore a 10/15 metri dagli utilizzatori da proteggere. la terra che esce dagli scaricatori va portata direttamente sulla terra principale o posso allacciarmi alle terre che trovo nelle scatole di derivazione?? Questo è un aspetto molto importante (a riguardo ci sono delle guide dei vari fornitori che spiegano come installare a regola d'arte un SPD, es: guida ABB per citarne una). In pratica la lunghezza del cavo che collega l'SPD al nodo di terra deve essere la minima posibile (< 50 cm) e si dovrebbe effettuare un collegamento entra-esci a V. Se non si rispettano certe condizioni, gli SPD è meglio non metterli perchè perdono di efficacia, rappresentando così un costo inutile e superfluo... saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Microchip1967 Inserita: 18 luglio 2015 Segnala Share Inserita: 18 luglio 2015 Ligabue, mi hai tolto le parole di bocca. Da un mio cliente un fulmine gli ha colpito l'antenna di casa. Inutile dire che TUTTO quello che c'era è andato distrutto (addirittura la tastiera dell'impianto di allarme è stata strappata dal muro, gli elettrodomestici andati al creatore (frigorifero compreso), alcune prese esplose e del cavo dell'antenna non c'è rimasto niente...) Gli scaricatori vanno montati seguendo scrupolosamente le istruzioni, altrimenti non servono a niente (anzi, potrebbero fare piu' danni) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Elettroplc Inserita: 18 luglio 2015 Segnala Share Inserita: 18 luglio 2015 ^^ Una eventuale posa di un sistema LPS ( corda rigida metallo imbullonata al palo antenna ed allacciaa alle calate della medesima natura che sono applicate all'impianto di terra), quando non vi è un rischio concreto e certificato inerente la fulminazione diretta, comporta di per sé elevare il rischio medesimo. Se il rischio fulminazione diretta di un edificio è concreto e certificato, si associa il palo antenna al sistema LPS, e si adottano alla parte elettrica e tecnologica, gli Spd tipo I/II/III. Se il rischio dettato al capo precedente non è concreto, si possono solo adottare sistemi di limitazione con Spd tipo II/III, anche e soprattutto, sulle calate dei cavi dalle antenne al centralino. In realtà, in alcuini casi - gli installatori o i proprietari degli impianti in essere, hnno posato cavi o sistemi equivalenti un Lps anche quandol non era previsto, aumentando il rischio di captare un scarica diretta di fulmine, che in qulche caso si è materializzata. Anche se l'edificio è autoprotetto o risulta tale, questo non significa che si possa comunque verificare una fulminazione di tipo diretto, l'analisi è dettata da una formulazkione scientifico-statistica. Bisogna operare rispettando in canoni della anlisi tecnica, onde evitare di creare un vero e proprio captatore di fatto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 19 luglio 2015 Segnala Share Inserita: 19 luglio 2015 una scarica diretta su antenna messa aterra bin modo appropriato , con scariche fino a 60KA generalmente provoca danni limitati o non ne provoca affatto. a livelli superiori i dannisono sempre possibili , ma e' un evento raro. quindi una buona messa a terra esterna dell'antenna offre buoni risultati. se non realizzata i danni sono in ogni caso elevati. quindi meglio aumentare il rischio ma stare piu' sicuri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
danielino84 Inserita: 21 luglio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 21 luglio 2015 ma qualcuno ha idea di quanto possano costare questi dispositivi mediamente?? ho sentito che non sono proprio economici...anzi a volte la spesa proposta al cliente ne rende difficile poi la realizzazione :o Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Microchip1967 Inserita: 22 luglio 2015 Segnala Share Inserita: 22 luglio 2015 Del costo ne riparliamo poi quando devono quantificare i danni Nel mio caso da quel cliente i danni hanno superato i 40000 euro (di cui 10000 solo di acquario) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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