yupanqui Inserito: 20 febbraio 2007 Segnala Inserito: 20 febbraio 2007 Buongiorno!Solitamente comando gli assi con una scheda apu302 della GE Faunuc che mi fornisce un segnale analogico a +/- 10Vi miei motori montano un encoder a 500 impulsi/giro con i classici canali A B e Tacca di ZeroI costi di una scheda apu 302 sono però molto elevati e in molte applicazioni in effetti è a dir poco sprecata.Ho sentito spesso di motori collegati a schede a conteggio veloce e comandati tramite un uscita a treno di impulsi....ma non ho nessuna esperienza in questo senso!Considerate che i miei driver possono accettare il treno di impulsi quindi in teoria la cosa è fattibile.Mi spiegate gentilmente il principio di funzionamento?la logica del controllo la devo fare all'interno del plc in quel caso vero? andando a contare gli impulsi dell'encoder per sapere dove si trova il motore?qualsiasi suggerimento è ben accetto anche link dai quali posso reperire info!Grazie,Tony
antstan Inserita: 20 febbraio 2007 Segnala Inserita: 20 febbraio 2007 Spesso utilizzo dei PLC Omron per gestire queto tipo di applicazioni...Il PLC fornisce una serie di impulsi all'azionamento. Il numero di impulsi inviati definiscono il numero di giri motore, la frequenza con cui vengono sparati definisce la velocità del motore. Ovviamente il tutto dipende dal numero impulsi giro che fornisce l'azionamento.Per quanto concerne il controllo molto dipende dal tuo azionamento:1. Azionamento retroazionato, in tal caso l'encoder è connesso all'azionamento ed è lui che si occupa di gestire il motore in base agli impulsi di ingresso. In caso di errore l'azionamento va in allarme. In tal caso utilizzo Smart Step.2. Azionamento non retroazionato, io ne ho utilizzati solo per motori passo-passo i quali non hanno bisogno di grossi controlli. In tal caso un encoder serve solo per verificare la posizione del motore nel caso il motore abbia perso il passo...Credo che molto dipende dall'applicazione e dall'azionamento che hai....
yupanqui Inserita: 20 febbraio 2007 Autore Segnala Inserita: 20 febbraio 2007 ma che intendi per azionamento??hai detto:"ed è lui che si occupa di gestire il motore in base agli impulsi di ingresso. In caso di errore l'azionamento va in allarme"questo lo fa una scheda controllo assi come quella che uso ora e che vorrei non comperare....a me serve un controllo assi che mi porta il motore in una posizione certa che verifico tramite encoder.... a questo punto suppongo che il mio azionamento sia non retroazionato giusto?cioè io mando il treno di impulsi e quello che succede lo verifico tramite encoder su un ingresso a conteggio veloce o sbaglio?
antstan Inserita: 20 febbraio 2007 Segnala Inserita: 20 febbraio 2007 ma che intendi per azionamento??Il driver.a me serve un controllo assi che mi porta il motore in una posizione certa che verifico tramite encoder.... a questo punto suppongo che il mio azionamento sia non retroazionato giusto?Se non ha gli ingressi per l'encoder no.cioè io mando il treno di impulsi e quello che succede lo verifico tramite encoder su un ingresso a conteggio veloce o sbaglio?In teoria si.Il tutto dipende dal tuo motore. Che motore è?Se è un motore a gabbia la vedo dura da realizzare con un sistema a treno di impulsi... Almeno io non l'ho mai fatto. Ovviamente il tutto dipende dalla precisione, velocità etc.I casi che ti ho presentato li ho testati personalmente con ottimi risultati.Nel primo caso essendo il driver retroazionato è lui che si occupa del posizionamento. io fornisco solo "le coordinate" in forma di impulsi. Nel secondo caso essendo il passo-passo diciamo così a stati finiti non ci sono problemi di oscillazione fino a quando la coppia motore è superiore al lavoro da svolgere. L'encoder si occupa solo di verificare se perde il passo.
Livio Orsini Inserita: 20 febbraio 2007 Segnala Inserita: 20 febbraio 2007 Se il driver (azionamento (elettrico) ==> motore + driver) accetta il riferimento a treno d'impulsi non importa il tipo di motore: c.c., a.c. asincrono, a.c. sincrono, brushless o altro. Sarà compito del drivere far si che alla freqaunza degli impulsi corrisponda la prevista velocità del motore. Diverso è il concetto di posizionamento. E' necessario che il driver sia in grado di effettuare anche la funzione posizionamento. In altri termini il driver tiene conto non solo della frequenza delgi impulsi, ma anche del loro numero confrontandoli con gli impulsi di encoder che ritornano dal motore. Quando il numero di impulsi di reazione (encoder) corrisponde al numero di impulsi ricevuti si ritiene compiuta la missione. Questa è una tipica funzione degli azionamenti per servo assi. Questi azionamenti ricevono come comandi: Start, direzione e treno d'impulsi dove il numero corrisponde alla posizione da raggiungere e la frequnza la velocità massima di missione.
Bassanini Inserita: 20 febbraio 2007 Segnala Inserita: 20 febbraio 2007 Ciao, quello che ti posso dire io è che il PLC riceverà il segnale encoder come segnale di feedback, e il PLC stesso genererà i segnali di clock direzione ed enable in funzione del target di posizione stabilito.Concordo con le altre risposte nel dire che il segnale di clock (frequenza) rappresenterà la velocità e il numero di impulsi la posizione da raggiungere. Occhio alla gestione delle rampe motore.
antstan Inserita: 20 febbraio 2007 Segnala Inserita: 20 febbraio 2007 (modificato) Sono pienamente daccordo con livio...Diverso è il concetto di posizionamento. E' necessario che il driver sia in grado di effettuare anche la funzione posizionamento. In altri termini il driver tiene conto non solo della frequenza delgi impulsi, ma anche del loro numero confrontandoli con gli impulsi di encoder che ritornano dal motore. Quando il numero di impulsi di reazione (encoder) corrisponde al numero di impulsi ricevuti si ritiene compiuta la missione.Quello che semplicemente volevo specificare è che la vedo dura farla nel PLC con un driver non retroazionato che gestisce un motore differente dal passo-passo Modificato: 20 febbraio 2007 da antstan
yupanqui Inserita: 21 febbraio 2007 Autore Segnala Inserita: 21 febbraio 2007 Grazie ragazzi ora è + chiara la cosa.Il mio driver ha gli ingressi per l'encoder e anche un uscita che mi conferma il corretto posizionamento cioè mi conferma che il motore ha raggiunto la posizione desiderata.Detto questo io non dovrei collegare l'encoder al plc tramite una scheda a conteggio veloce giusto?è il driver tanto che mi controlla il motore e mi dice se è arrivato o no in posizione.In pratica ho bisogno solamente di una uscita a treno di impulsi.Confermatemi se ho capito bene....Poi Bassanini mi fa venire in mente un altra cosa:Come faccio a gestire le accelerazioni con il treno di impulsi?ma forse è il driver stesso che lo fa perchè nelle impostazioni c'è anche la voce accelerazione.... devo vedere solo se è valida anche quando lo comando con il treno di impulsi.
Bassanini Inserita: 21 febbraio 2007 Segnala Inserita: 21 febbraio 2007 Se tra i parametri software che si possono gestire c'è anche la voce tempo accelerazione e tempo decelazione allora vuol dire che le rampe vengono gestite e generate dal drive.Vai tranquillo.Ciao.
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