roger72 Inserito: 18 luglio 2015 Segnala Inserito: 18 luglio 2015 Ciao a tutti. E' possibile sostituire il termofusibile su questa piastra. Attualmente i terminali sono saldati sul metallo credo con una saldatrice a punti, una volta tagliati come cablo il componente nuovo? O in questi casi si sostituisce la piastra completa? Ciao grazie.
Darlington Inserita: 18 luglio 2015 Segnala Inserita: 18 luglio 2015 Non si vede granché bene perché la foto è sfocata giusto dove serve di più (al centro), ma mi sembra che quel modello abbia il termofusibile fissato al termostato. Se misuri la resistenza della piastra solo sui due terminali di quest'ultima, escludendo quindi il termostato c'è continuità? Se si allora ho ragione io
roger72 Inserita: 18 luglio 2015 Autore Segnala Inserita: 18 luglio 2015 Se si allora ho ragione io Scusami ma non ho capito in cosa hai ragione. Comunque termostato termofusibile,resistenza e piastra sono tutto un pezzo non hanno cablaggi da poter staccare. E il termofusibile è interrotto.
Darlington Inserita: 19 luglio 2015 Segnala Inserita: 19 luglio 2015 (modificato) Scusami ma non ho capito in cosa hai ragione. Sul fatto che il termofusibile fosse un tutt'uno col termostato Comunque termostato termofusibile,resistenza e piastra sono tutto un pezzo non hanno cablaggi da poter staccare. Si, che non hanno cablaggi lo vedo (anche se in realtà hanno delle sbarrette rigide al posto dei cavi sterlingati, ma il circuito mi sembra uguale a tutti gli altri ferri da stiro), ma non credo siano un unico monolite compatto. Il termostato dovrebbe essere separabile dalla piastra svitando l'unica vite che c'è, e poi lo sostituisci con uno nuovo (a meno che non riesci a cambiare il termofusibile integrato e rimettere assieme il tutto) Se hai già provato a svitarla, può anche essere che si siano aiutati con qualche adesivo durante l'assemblaggio. Non è così insolito, trovi il termostato "cementato" anche su altri ferri Modificato: 19 luglio 2015 da Darlington
Riccardo Ottaviucci Inserita: 19 luglio 2015 Segnala Inserita: 19 luglio 2015 (modificato) in casi del genere ho cambiato il termofusibile tagliando quello rotto e lasciando i terminali restanti per attorcigliarci i terminali di quello nuovo,il tutto saldato a stagno (tanto il ferro non riesce a raggiungere la temperatura di fusione dello stagno anche se gli si avvicina) e incamiciato dentro un tubetto sterlingato isolante. Per me è l'unica possibilità di recuperarlo se non si ha la saldatrice a punti. Modificato: 19 luglio 2015 da Riccardo Ottaviucci
roger72 Inserita: 19 luglio 2015 Autore Segnala Inserita: 19 luglio 2015 Ok grazie mille per i consigli. Vi aggiornerò. Buona domenica.
dnmeza Inserita: 19 luglio 2015 Segnala Inserita: 19 luglio 2015 morsetti piccoli mammut, senza isolante (tolto) e inseriti in sterling per alte temperature
Darlington Inserita: 19 luglio 2015 Segnala Inserita: 19 luglio 2015 (modificato) Io ho sempre usato una terza soluzione (che poi è quella che usano anche in fabbrica): crimpare i fili al termofusibile. Non avendo mai trovato le "pinze" semplici che invece usano in fabbrica, opto per una soluzione più casalinga: prendo un faston maschio a crimpare (non quelli con il terminale in plastica rotondo che si usano nei quadri elettrici), taglio il faston tenendo solo la parte dove si inserisce il filo, metto da una parte il terminale del fusibile, dall'altra il filo e crimpo con la pinza. Modificato: 19 luglio 2015 da Darlington
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