EMANUELE PAOLINI Inserita: 24 agosto 2015 Autore Segnala Share Inserita: 24 agosto 2015 Infatti la misura del surriscaldamento è un dato che mi manca.Per misurarlo devo avere a disposizione un termometro con sonda per la pressione? ma hai provato a mettercene come da targa?Si, la differenza di gas si accumula nel ricevitore/accumulatore di liquido dopo il condensatore e si hanno le stesse identiche pressioni e temperature. Comunque, per dare un'idea di cosa parlo, l'impianto in questione è questo: http://www.spheros.eu/Media/Documents/3223/ETL_Aerosphere_World_NCI__DE_EN_2011_08.pdf Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavidOne71 Inserita: 24 agosto 2015 Segnala Share Inserita: 24 agosto 2015 Per misurarlo devo avere a disposizione un termometro con sonda per la pressione?devi avere un termometro che misura la temperatura del tubo di ritorno (aspirante) Comunque, per dare un'idea di cosa parlo, l'impianto in questione è questo: http://www.spheros.eu/Media/Documents/3223/ETL_Aerosphere_World_NCI__DE_EN_2011_08.pdfpraticamente non c'è niente, ci vorrebbe uno schema frigorifero Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
emanuelepaolini Inserita: 12 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2020 Buona Pasqua a tutti. Ritorno, dopo quasi un lustro, sull'argomento perchè dopo anni di malfunzionamento, ieri, con molta probabilità (la certezza l'avrò appena comincerà a fare caldo seriamente), sono riuscito a risolvere il problema dello scarso raffreddamento dell'impianto di aria condizionata del pullman. Ci tengo a ricordare che il sintomo era una bassa pressione smisuratamemte alta, superiore ai 3 bar (134a). Il problema era semplicemente la posizione del bulbo della valvola di espansione fissato a ore 12 e non a ore 4 come da regola... Mi era stato suggerito nei primi messaggi ma non gli avevo dato molto peso perchè al momento della prima sostituzione delle TXV l'avevo fissato nel modo più agevole visti gli spazi stretti in cui è ubicato nell'impianto. E non avendo notato variazioni nelle pressioni non l'ho più controllato mentre facevo altre sostituzioni di componenti pensando che non avrebbe influito così tanto. Sono arrivato a capire che il problema era dipendente dal bulbo quando, chiudendo al massimo (per cercare di abbassare la pressione) la TXV acquistata nuova originale il mese precedente, la bassa pressione non si abbassava in maniera apprezzabile evidenziando così un comportamento anomalo della valvola di espansione. Decidevo così di fare l'ultimo salto nel vuoto avendo ormai perso le speranze acquistando un modello di TXV più piccolo, ovvero la Honeywell TBEX con orificio 3.5 anzichè 4.5 dell'originale. Premetto che nel frattempo l'impianto era stato visto e provato da 4 officine diverse per cercare e capire il problema. E tutte mi dicevano che secondo loro lavorava regolarmente e la scarsa potenza era data dal fatto che era la versione meno potente dell'impianto standard... Monto la nuova TXV sottodimensionata, provo le perdite, faccio il vuoto, ricarico e.... "magicamente" la bassa pressione non supera 1,8 bar e dopo una ventina di minuti si stabilizza precisamente al famigerato bar tanto agognato con tanto freddo prodotto. Per la verità non posso dire con assoluta certezza che il difetto fosse dovuto all'errato posizionamento del bulbo o dalle valvole 4.5 difettose visto che ho fatto contemporaneamente la sostituzione TXV e il cambio posizione del bulbo. Presumo più probabile la prima ipotesi perchè le valvole 4.5 erano nuove di fabbrica originali (pagate la bellezza di 230€ l'una...). Francamente non pensavo che il cambio di posizione di 3 centimetri del bulbo sulla superficie di un tubo da 28 mm potesse incidere così tanto sulla reazione della valvola... Ora il condensatore ha in ingresso gas molto caldo e in uscita poco più della temperatura ambiente. Si vede anche un perfetto passaggio di liquido limpido e senza bolle, segno che la valvola è alimentata correttamente. Si è anche abbassata la pressione di condensazione che con i 20° di questi giorni mi si stabilizza sugli 8-10 bar. Ora, per ironia della sorte, ho lo stesso identico problema sulla mia automobile. Peccato che gli impianti delle vetture non abbiano la termostatica con il bulbo esterno... Inoltre qui il compressore è a cilindrata variabile senza frizione controllato dall'elettronica e l'evaporatore è abbastanza inaccessibile! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alessio Menditto Inserita: 12 aprile 2020 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2020 Il 23/7/2015 alle 10:31 , Erikle ha scritto: il bulbo della termostatica è a posto? Se avessi controllato avresti risolto, invece si sono solo fatte supposizioni. Ecco perché bisogna fare sempre quello che viene suggerito. Se hai bisogno per l’auto puoi aprire una nuova discussione 🐣 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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