Ventilatore Da Tavolo Staccati I Fili Interni

[jackericky]

si sono staccati i fili del ventilatore.

come da foto ci sono 4 fili che partono dal motore-ventola

-nero

-viola

-bianco

-grigio

alla base ha il cavo con il marrone che e' collegato alla L e il blu nel morsetto

ora come devo collegare tutti questi fili ?

GRAZIE

[Darlington]

Uno di quelli è il neutro e va sul blu, gli altri sono le tre velocità (prese intermedie) e per trovarle l'unica è provare a collegare i fili rimanenti uno alla volta sul marrone, vedere quanto veloce gira la ventola e poi segnarsi 1-2-3.

La difficoltà è trovare il neutro che sicuramente non avrà un colore "ovvio" perché se fai ponti a caso tra le velocità intermedie rischi di bruciare tutto.

Potresti "batterli" con il tester, a coppie, misurando la resistenza... fai bianco con nero, poi bianco con viola, bianco con grigio... poi nero con viola, nero con grigio.. infine viola con grigio... e ti segni tutti i valori di resistenza che leggi, più facile a dirsi che a farsi (seguendo l'ordine che ti ho dato io non rischi di misurare due volte la stessa coppia)

il filo che ti da il valore di resistenza più elevato con tutti gli altri è praticamente di certo il neutro.

[Nanotek]

La selezione velocità dove stà ?

Mi pare strano che dalla "ventola" escano 4 fili..

[Darlington]

La selezione velocità dove stà ?

E' la pulsantiera marrone... se vedi ci sono anche i rivetti dove erano saldati i fili...

[Nanotek]

Ahh.. allora quella è solo la pulsantiera "volante" per la selezione della velocità e le capacità sono nel ventilatore.. ora mi ci ritrovo.

Allora misurando solo le resistenze non si arriva a determinare il neutro perchè ad alcuni fili ci sono le capacità in serie. L'unica combinazione che darà una resistenza (quella dell'avvolgimento) sarà quella della massima velocità perchè (di solito) non c'è condensatore in serie. Poi bisogna procedere misurando le capacità.

Il circuito dovrebbe essere così (anche se è vergognosamente disegnato in paint, ma sul pc di casa non ho programmi per disegnare i circuiti):

Facendo qualche misura di resistenza e capacità si determina quali sono i fili delle velocità, tenendo presente che la capacità maggiore corrisponde alla velocità più bassa.

Modificato: 30 luglio 2015 da Nanotek

[Darlington]

Ma sei sicuro che ci siano dei condensatori in serie? Io di ventilatori ne ho smontati un pò ma condensatori mai visti... a parte quello di spunto ben visibile...

[Nanotek]

E' il modo più economico di variare la velocità e fanno praticamente tutti così..

Con dei condensatori in serie vari l'impedenza e di conseguenza la corrente, quindi coppia/velocità del motore.

Altrimenti come vari la velocità ?

Fai motori multi avvolgimento con più poli ? Metti un dimmer elettronico ? roba troppo costosa..

Il metodo dei condensatori in serie permette anche di risparmiare sul rame e numero di cavi.. di solito viene tutto "impacchettato" nella pulsantiera in modo che ci siano bisogno di soli due fili in entrata (alimentazione) e solo due fili in uscita (alimentazione motore).

Sicuro che fossero condensatori di spunto ? Molto spesso trovi un'unica "scatoletta" che contiene i due o tre condensatori di capacità diversa necessari a variare la velocità. Un polo è già in comune e gli altri terminali sono le varie capacità. Se cerchi su internet vedi subito come sono fatti.

[Darlington]

Sicuro che fossero condensatori di spunto ?

Si perché erano collegati solo due fili ed era segnata una sola capacità sulla targhetta...

Giuro che tutti i motori da ventilatore che ho visto finora avevano un rotore, credo, a gabbia di scoiattolo, un solo condensatore collegato e quattro fili che uscivano, di cui uno era il neutro in comune... dovrei fare alcune foto...

[Nanotek]

Allora mi devo ricredere.. in quel caso erano motori multi avvolgimento.. si vede che sei più ricco di me!

In casa mia, come ventilatori da tavolo, arrivano solo le cinesate da 20 euro (che alla produzione non costeranno più di 2-3 euro). Infatti li aprivo perchè si rompevano.. e dentro trovavo il classico pacchetto del variatore di velocità a condensatori.

Adesso ho grandi ventilatori da soffitto.. e le velocità sono realizzate proprio con il regolatore a condensatori.

La cosa più interessante dei regolatori a condensatori è che uno "esperto" può facilmente variare la velocità a suo piacimento. Il regolatore standard ha 3 velocità.. ma volendo si possono prendere interruttori a 4-5 posizioni e variare le capacità. Ad esempio la bticino vende comandi per ventilatori da incasso a 3 o 5 posizioni.. poi basta aggiungere le relative capacità per variare le velocità.

[Darlington]

Allora mi devo ricredere.. in quel caso erano motori multi avvolgimento.. si vede che sei più ricco di me!

Niente roba da schéi, ho giù in cantina tre o quattro ventilatori datati con il motore funzionante ma rotti per altri motivi (a uno si è spaccato il perno dell'oscillazione, un altro è caduto e si è fracassata la testa della base dove si fissa la gondola del motore e il terzo è un ventilatore a piantana privo della piantana), e son tutti motori con più avvolgimenti (o l'avvolgimento è sempre uno ma ha prese intermedie)

Il ventilatore che ora ha in camera mia madre, comprato nuovo e pagato appunto sulle 20 euro, quando l'ho aperto per limare un pò la bronzina perché aveva notevoli difficoltà a partire ho trovato lo stesso identico "schema": motore, condensatore di spunto, fili che escono.

Ventilatore che ho in sala, pregiatissimo modello SilverCrest da diciannove euro e novantanove, quando l'ho aperto per pulirlo (è a torre) ho apprezzato il solito motore con la paccata di fili che vengono fuori e il condensatore... sempre con due fili attaccati

Schifezza Kennex che ho qua in camera, non ricordo quanto l'ho pagato ma sempre troppo per quanto fa schifo, visto che è praticamente da sempre che vibra e produce un rumore molto piacevole da sentire la notte e che concilia proprio il sonno (ma solo se sei abituato a lavorare dieci ore al giorno con il martello pneumatico)... solito motore... soliti fili... solito condensatore... unica differenza è che ci ha il cosolì elettronico con il telecomandino integrato e quindi al posto della pulsantiera meccanica ci sono tre triac che alimentano alternativamente uno degli avvolgimenti...

che poi già ha il programma "vento naturale" (?) che se lo inserisci scende anche sotto la velocità 1, quindi di sicuro la scheda può anche parzializzare... ergo a sto punto tanto valeva montassero un solo triac, un motore con una singola velocità e controllassero tutto dall'elettronica a bordo.. valli a capire...

Comunque non sto mettendo in dubbio le tue parole ma mai visti ventilatori da tavolo con caduta capacitiva... ventilatori a soffitto non ho idea perché non ne ho mai avuto uno...

[mastergame]

Ahh.. allora quella è solo la pulsantiera "volante" per la selezione della velocità e le capacità sono nel ventilatore.. ora mi ci ritrovo.

 

Allora misurando solo le resistenze non si arriva a determinare il neutro perchè ad alcuni fili ci sono le capacità in serie. L'unica combinazione che darà una resistenza (quella dell'avvolgimento) sarà quella della massima velocità perchè (di solito) non c'è condensatore in serie. Poi bisogna procedere misurando le capacità.

 

Il circuito dovrebbe essere così (anche se è vergognosamente disegnato in paint, ma sul pc di casa non ho programmi per disegnare i circuiti):

 

Facendo qualche misura di resistenza e capacità si determina quali sono i fili delle velocità, tenendo presente che la capacità maggiore corrisponde alla velocità più bassa.

Scusa Nanotek ho un dubbio. Il condensatore in serie crea uno sfasamento di 90° sulla tensione cui è sottoposto l'avvolgimento del motore (R_a). Però se seleziono la velocità 1 (filo 1) tale sfasamento non esiste più o sbaglio? Oppure questo non causa nessun problema?

Ciao!