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PLC Forum


Servo-passo Passo


giraffo

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salve a tutti e scusatemi la mia ignoranza. ho fatto varie ricerche su internet fino a che non ho incontrato questo forum e in nessun posto ho trovato una spiegazione esauriente delle differenze fra motore passo-passo e servomotore.

ho anche trovato un topic in questo forum simile al mio ma sfortunatamente le risposte date si focalizzavano su altri aspetti della domanda.

allora? il principio di funzionamento di un motore passo-passo mi é piú che chiaro, e non solo in termini superficiali, ma anche piú dettagliatamente tecnici, ma il problema nasce quando cerco i principi di funzionamento di un servo..non molto chiare le spiegazioni e in generale mi sembra che stiano parlando di un motore passo-passo. allora dove stá la differenza?

ok motore passo passo con statore bipolare e comandato ad impulsi che mi permettono dipendendo dal numero di avvolgimenti una determinata 'risoluzione' di spostamento angolare..e servo? differenze di utilizzo? campi di applicazioni? ho anche notato una cosa..ilmotore passo passo lavora bene anche a basso numero di giri, il servo lavora a un rpm relativamente elevato se paragonato con un passo passo..mi sbaglio o questa é realmente una differenza sostanziale fra i due motori?

e il tipo di coppia disponibile? é realmente in generale piú alta quella fornita da un servo? (parlo in generale, chiaro che poi varia da modello a modello)

grazie per le risposte e scusate se sono stato molto prolisso

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Qualsiasi motore può funzionare come servomotore però, per convenzione consolidata dall'abitudine, con la diszione servomotore si individua un motore elettrico con ben precise caratteristiche di coppia elevata ai bassi regimi e bassissima inerzia. Queste caratteristiche sono essenziali per avere notevoli accelerazioni ed eseguire posizionamenti veloci e precisi.

Fino a pochi anni addietro il servomotore per eccellenza era il classico motore in cc a magneti permanenti, sia nella versione tradizionale sia, per prestazioni più spinte, nella versione a rotore piatto.

Attulamente i servomotori più usati sono quelli di tipo brushless in alternata. Però quando si richiedono momenti d'inerzia particolarmente ridotti, il tipo a rotore piatto, con magneti a terre rare, è ancora insuperabile.

Un motore passo passo può essere considerato, entro un ben preciso campo di applicazione, come un servo motore.

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ok perfetto livio, ti ringrazio per la risposta anche per il suo carattere prettamente generale., la mia non vuole essere una analisi caso per caso ma piú una descrizione generale del concetto.

dunque, riassumendo, fra virgolette un passo-passo, lasciando di lato le definizioni per 'convenzione', puó essere utilizzato come servo.

quindi da quello che mi dici in pratica il tipo di comando che effettuo sul motore passo-passo nel caso specifico, o piú in generale in un qualsiasi motore mi determina se é un servo o no...per tipo di comando, che sicuramente non é il termine tecnico piú appropriato, intendo la forma con la quale controllo il suo movimento..questo per lo meno quello che ho capito dai commenti

dunque, la domanda nasce spontanea, quando allora un motore é considerato servo e quando no? qual é il fottore PRATICO discriminante che mi dfinisce un servomotore?

scusatemi fra le altre cose i vari errori di italiano ma vivo in brasile e qui le tastiere sono diverse e specialmente apostrofi e accenti sono tutti comlplicati :lol::lol:

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In termini di cibernetica tutti gli azionamenti che permettono di eseguire un comando si dicono servi; servo meccanismi, servo azionamenti elettrici, etc.. Sono i muscoli, mentre PLC, controllori e logiche in genere sono il cervello.

Nell'accezione comune in automazione, i servomotori sono quelli che ho indicato nel messaggio precedente.

Alcuni includono anche i passo - passo nella categoria dei servomotori. In effetti le caratteristiche di coppia e accelerazione potrebbero farli rientrare in questa categoria.

Modificato: da Livio Orsini
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  • 2 weeks later...

Scusate se mi intrometto su questa discussione, ma mi sento di fare una puntualizzazione.

Non trovo molto corretto definire un servomotore un motore con precise caratteristiche di coppia elevata ai bassi regimi e bassissima inerzia.

Direi che la distinzione piu' corretta derivi da come viene controllato il motore.

Ad esempio un brushless che lavora ad anello aperto non e' un servo motore, mentre lo diventa se retroazionato.

Per essere ancora piu' precisi il servomotore si puo' definire tale quando io lo posso controllare in posizione, pertanto il passo-passo, dato che puo' essere controllato in posizione anche ad anello aperto e' sempre un servomotore, altri motori come brushless, cc o inverter diventano servomotori se retroazionati da encoder.

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Direi che la distinzione piu' corretta derivi da come viene controllato il motore.

Stai confondendo il motore con l'azionamento. Quello che tu stai definendo è un servo azionamento composta da un motore elettrico più il relativo controllo.

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Non per essere polemico, ma a me risulta che un servomotore sia un motore con delle parti di controllo integrate, a partire dal solo encoder fino ad arrivare all'elettronica di comando integrata.

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Non per essere polemico ma ti risulta male :)

Comunque pensala come vuoi, però rischi di essere frainteso.

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