turok Inserito: 28 luglio 2015 Segnala Inserito: 28 luglio 2015 Buonasera a tutti, a fine Agosto 2014 abbiamo istallato un impianto fotovoltaico da 4,58kw configurato su due stringhe quindio una per ogni falda del tetto. Quindi 14 (7 per stringa) pannelli E327 Sunpower e inverter a doppia stringa power one se non erro tipo pvi 4.2 outd . Sin da subito l'impinto ha registrato ottime rese. poi da circa 2-3- settimane e bloccato a 3kw. La cosa strana è che il totale delle due stringhe oltre a non superare i 38/3.1kw ,se per esempio la prima e è a circa 1700watt,la seconda non supera i 1300watt, oppure 1500w e 1500w quando il sole è al mezzo cielo. Rispetto ai precedenti valori di resa registrati prima di questo problema, attualmente significa per noi perdere anche 8-12kw al giorno ossia 250/300kw al mese. Poiché l'impianto ha meno di un anno in quanto è stato attivato fine Agosto del 2014 vorrei capire cosa è successo. Non si tratta di poco sole perchè abbiamo avuto della giornale da spaccare le pietre ma mai più oltre i 3kw. L’impianto ha sempre segnato rese energetiche conformi alla potenza delle stesso con dei picci anche di 4.6kw. Da un po' di tempo non lo fa più e io vorrei capire il perché. Grazie! Paolo
dedemiki Inserita: 29 luglio 2015 Segnala Inserita: 29 luglio 2015 Non so se ci possono essere altri problemi ma sicuramente le temperature elevate contribuiscono ad abbassare la potenza disponibile a parità di sole.
reka Inserita: 29 luglio 2015 Segnala Inserita: 29 luglio 2015 però non essendo passato l'anno io farei correre l'installatore, è tutto in garanzia.
accacca Inserita: 29 luglio 2015 Segnala Inserita: 29 luglio 2015 Purtroppo ci sono tante variabili da considerare come ti hanno detto giorni di sole e temperature la resa del pannello diminusice nel tempo (ok i tuoi sono praticamente nuovi) anhce la pulizia dei pannelli incide in un'altra discussione leggevo che facendo la pulizia la resa può aumentare del 10% Se possibile io ti consiglio di verificare la tua produzione con quella di un altro impianto vicino al tuo Sarebbe utile confrontare i grafici di produzione (Normalizzati rispetto la potenza dell'impianto) Se i grafici sono simili io starei tranquillo.
turok Inserita: 29 luglio 2015 Autore Segnala Inserita: 29 luglio 2015 Stiamo palrando pero' do un impiano che entro un mese a questa pasrte e' passato da oltre 4kw nelle ore di picco a 3/3.1 e non si schioda da li'. non e' possobile un deperimento naturale sia dei pannelli che dell'inverter perche' appunto a meno di un anno. I pannelli sono puliti e comunque a meno che non ci siano sopra un dito di terrna non puo' perdere il 30% di resa in un mese no?
click0 Inserita: 29 luglio 2015 Segnala Inserita: 29 luglio 2015 curiosità a tensione di rete come sei messo?
Simone Baldini Inserita: 29 luglio 2015 Segnala Inserita: 29 luglio 2015 In questo mese per il FV è stato poco felice. Cioè buono per il sole ininterrotto ma molto male per le temperature raggiunte. Per esempio il mio che è un integrato soffre moltissimo l'alta temperatura e pur avendo un impianto da 6kWp non ho mai superato i 4 kW di picco, l'importante e' la media di produzione di kWh, controlla quella perchè il valore di picco è molto relativo. Per esempio io avendo pannelli ad ovest, ho avuto un solo picco di 5,5 kW nella sua vita (4 anni quasi) ed era una giornata di aprile soleggiata ma che la temperatura esterna non raggiungeva i 20°C e tra l'altro con vento.
Elettroplc Inserita: 30 luglio 2015 Segnala Inserita: 30 luglio 2015 Per quello che ne so io...la maggior parte della produzione è transitata dal continente anglosassone e giapponese alla Cina. Degli ottimi pannelli erano gli Sharp, peccato che si sia ritirata quando era in previsione il calo del mercato a causa della contrattura degli incentivi. E' assodato che, le giornate di sole e caldo torrido che abbiamo attraversato, determinano sul pannello una temperatura intrinseca di esercizio tale da dettare un aumento delle perdite in tensione riferito alle singole stringhe o celle. Non penso si tratti di pannelli sporchi, anche una eventuale pulizia detterebbe un guadagno inferiore all'1%, che si paga solo per grossi impianti. Se ..in queste giornate - mi riferisco al nostro plcforum che ha posato il quesito, acqua vaporizzata sui pannelli, od una porzione di essi, e ne fai limitare la sua temperatura di esercizio in modo graduale, noterai certamente un aumento della efficienza. Di norma, gli impianti ad inseguimento dell'irraggiamento sono quelli più performanti, mentre nelle giornate primaverili si ha effettivamente il maggiore rendimento. Prova a misurare con un termometro la temperatura del pannello - uno qualsiasi - e verifica con le tabelle la perdita di efficienza in ordine alla sovra-temperatura, di norma, si possono perdere anche valori nell'ordine del 5/6% della potenza, che è sempre riferita al picco massimo ammissibile nelle condizioni ideali, sempre teoriche. Di fatto ..si parla di potenza installata di 6kWp (sei-kilowatt di picco). Non sono un grande esperto del settore, ma negli ultimi tempi, il prezzo medio dei pannelli è crollato, così come degli impianti installati. Ci sono tre tipologie di pannelli, con caratteristiche diverse in termini di prestazioni, durata e prezzo. Spero di avere dato i consigli giusti, ma con l'esperimento di cui sopra della irrorazione controllata per l'abbattimento della temperatura, possiamo già scartare od avvalorare una ipotesi.
turok Inserita: 30 luglio 2015 Autore Segnala Inserita: 30 luglio 2015 La tensione di rete direi ok . Oggi il picco è stato di 4100 circa quindi ritengo che Simone ed elettroplc abbiano centrato il problema. Il calore. Se riesco alla prossima soleggiata farò una misurazione con il termometro laser. comunque anche l'inverter con la temperatura non scherza. 55/60° per i vari stadi non sono pochi. Poi non so se il calore abbia inciso più sulle celle che sono di silicio monocristallino (dicono i migliori per la resa) o le temperature raggiunte dall'inverter.
Simone Baldini Inserita: 30 luglio 2015 Segnala Inserita: 30 luglio 2015 L'inverter dovrebbe avere delle ventole e i 60°C li raggiunge quasi sempre, almeno il mio, se guardo la curva registrata è sempre li. L'importante è che non vada oltre altrimenti "frigge". Per il calore l'alternativa è irrorarli d'acqua, ma attenzione al calcare, poi comunque se è acqua a perdere non ne vale la pena. Alcuni hanno datto cisterna di raccolta, sistema filtrazione, impianto irrigazione sul tetto, pompa ecc.. se conti poi che la pompa consuma kWh, l'acqua a meno che non sia piovana ti costa, ottieni si un beneficio del 20% medio ma buona parte lo spendi per la pompa e per l'acqua. Alla fine se queto surplus lo cedi ad ENEL non ti conviene per nulla. L'unico vantaggio potrebbe essere che forse preservi le celle facendole lavorare a temperature piu' basse.
Elettroplc Inserita: 31 luglio 2015 Segnala Inserita: 31 luglio 2015 http://www.lucica.it/static-content/img/relazione_effetti_sporcamento.pdf Prova a leggere
turok Inserita: 8 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 8 agosto 2015 Intanto grazie a tutti per l'intervento. credo che sia prorpio il caldo perchè oggi che c'era meno caldo ho avuto un picco di 3.7kw. Ho anche messo un ventilatore sull'inverter. i 60° ieri li ha passati tipo 62°/63° ed è in un luogo della casa tra i più freschi. Se lo mettevo in mansarda era peggio. Quindi non so se il caldo incida più sui pannelli o sull'inverter ma sta di fatto che essendo sul tetto non ho la possibilità di bagnarli e comunque spenderei troppo i acqua. Non sono riuscito ad andare sul tetto a misurare la temperatura dei pannelli. Provo in questi giorni . Di nuovo grazie a tutti per ora.
turok Inserita: 9 settembre 2015 Autore Segnala Inserita: 9 settembre 2015 Faccio un aggionamento poichè ho letto il manuale tecnico e il mio inverter è stato soggetto al power derating e cioè che oltre i 45° l'inverter abbassa la produzione per preservare la componentistica interna. In fatti nel manuale si legge: 8.5 Limitazione di potenza (Power Derating)Al fine di consentire il funzionamento dell’inverter in condizioni di sicurezza siatermica che elettrica, l’unità provvede in modo automatico a ridurre il valore dellapotenza immessa in rete.La limitazione di potenza può avvenite in due casi:Riduzione di potenza dovuta alle condizioni ambientaliL’ammontare della riduzione e la temperatura alla quale essa comincia ad avveniredipendono da molti parametri di funzionamento oltre che dalla temperatura ambiente,per esempio dipendono anche dalla tensione di ingresso, dalla tensione di rete e dallapotenza disponibile dai pannelli fotovoltaici. Pertanto AURORA potrà o meno ridurrela potenza durante certi periodi della giornata a seconda del valore di tali parametri.Comunque, AURORA garantisce la massima potenza fino a 45°C per PVI-4.2, 55°Cper PVI-3.6 e 55°C per PVI-3.0°C, purché non sia investito direttamente dal sole. Quindi il problema può essere stato divuto o alla tensione dui ingresso (dai pannelli) troppo alta (ma non la verificai) oppure a un calore eccessivo dell'inverter . Oppure tutti e due. Mi sembra di ricordare 350volt per stringa di essendo 7 pannelli E327 ognuna per un totale di 14 pannelli du sue stringhe.. Quindi mi pare di capire che In state piena ogni stringa supera il limite di tensione in entrata all'inveter. Esso si scalda e va in derating. Tuttavia in inverno dovrei avere comunque maggiore resa.
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