Cadaia Superapida 26R - Dubbi Sul Funzionamento

[marco1278]

Ciao a tutti, avevo già aperto dei post riguardanti la mia caldaia, ma ora ne apro uno nuovo perché ho dei dubbi sul corretto funzionamento della caldaia.

I problemi che riscontro sono sia in produzione ACS che in riscadamento:

PRODUZIONE ACS:

La caldaia produce ACS in modo istantaneo, ma, nonostante abbia il selettore posizionato su 35°C, dal rubinetto esce acqua a 50°C (misurata con il termometro).

Durante il prelievo, se mantengo tutto il rubinetto aperto su caldo, il bruciatore rimane acceso al minimo e la temperatura costante sui 50°C, mentre se miscelo l'acqua, il bruciatore comincia ad accendersi e spegnersi ciclicamente e la temperatura pendola con variazione di 4 - 5°C.

Ho i rubinetti a basso flusso, ma non mi sembra normale avere 50°C quando ne imposto 35°C

Cosa ne pensate?

RISCALDAMENTO:

Il mio impianto è formato da termosifoni in ghisa e alluminio, tutti muniti di valvola termostatica.

La caldaia è già predisposta per lavorare con sonda climatica e visto che la vorrei acquistare; nel mese di aprile ho fatto delle prove impostando la temperatura dell'acqua di mandata a 40°C.

I termosifoni erano tiepidi, il comfort era ottimo e il consumo di gas minimo... però la cosa che mi ha lasciato un po' perplesso è stato il funzionamento della caldaia: dopo una mezzoretta che era accesa, cioè quando l'impianto era a regime, il bruciatore cominciava ad accendersi e spegnersi ciclicamente. Si accendeva per 40 secondi e poi si spegneva per 1 minuto (tempo impostabile). Questi cicli li faceva tutto il giorno.

E' normale che funzioni così?

Non vorrei che alla lunga il bruciatore si usurasse. Oltretutto dopo 15 secondi che il bruciatore era spento si spegneva anche il ventilatore. Per cui anche il ventilatore continuava ad accendersi e spegnersi

Avevo provato ad aprire tutte le valvole, ma non è cambiato nulla. L'unico modo per tenerla sempre accesa era alzare la temperatura di mandata e chiudere le valvole in modo che l'acqua di ritorno fosse il più fredda possibile. In quel caso il bruciatore rimaneva sempre acceso al minino.... ma oltre a consumare di più mi toglieva anche il comfort.

Secondo voi cosa posso fare?

Grazie a tutti!

Modificato: 2 agosto 2015 da marco1278

[Samuele29]

Partendo dal presupposto che la scelta di una caldaia non va fatta solo sotto il profilo della potenza e del fabbisogno termico, ma anche dalla qualità che molto spesso l'utente finale confonde con il rapporto tra la marca e il prezzo.

Per qualità si intende le caratteristiche tecniche dei materiali in grado di lavorare sotto sforzo a pressioni e temperature critiche.

Per lo più delle volte, inoltre, ad ogni minimo errore si tende a colpevolizzare il generatore di calore senza dare importanza alla corretta posa in opera dell'impianto, che a volte presenta curve di compensazione tali che vanno ad inficiare al corretto funzionamento dell'impianto, o ad una corretta sostituzione della caldaia che andrebbe installata dopo aver effettuato il lavaggio chimico dell'impianto.

Soffermiamoci ora sui problemi che presenta la nostra caldaia.

PRODUZIONE ACS:

Dovresti valutare diversi dettagli quali;

1) verifica che la taratura alla minima potenza della valvola gas sia corretta

2) ripulisci i filtrini rompi getto e ispeziona i rubinetti filtro

Se nell'impianto sanitario c'è presenza di detriti, esse diminuiscono la portata d'acqua al rubinetto che riducendosi comporta un innalzamento di temperatura anche alla minima potenza (regolata).

Per capirci meglio, è come se si va ad impostare la velocità del circolatore al minimo in modo tale da innalzare la temperatura.

Altro dato importante è il piano dove è collocata la caldaia e la pressione di rete, per definire la pressione massima misurata sul punto di consegna dell'impianto.

Se tutto torna prova a sostituire la sonda NTC sanitaria.

RISCALDAMENTO:

L'impianto a radiatori è considerato un impianto ad alta temperatura, per cui va impostata una temperatura che raggiunge un tetto massimo di 82*C.

Tutto relazionato alle superfici da riscaldare, in modo da equilibrare il diagramma tempo-temperatura.

Impostando la temperatura di mandata a 40*C non è sbagliato se si raggiunge il fabbisogno termico, ma una volta raggiunta la temperatura la caldaia comincia ad accendersi e spegnersi ciclicamente.

Questo comportamento risulta del tutto regolare col tipo di generatore di calore.

[marco1278]

Ciao Samuele, ti ringrazio per le risposte.

 

Hai ragione, la scelta della caldaia è stata fatta guardando maggiormente sul prezzo e non sulle caratteristiche tecniche. Se fosse stato per me avrei comunque messo una caldaia a condensazione, ma l'installatore me l'ha sconsigliata per i vecchi impianti.

Non sono stati fatti nemmeno lavaggi all'impianto che è fatto con vecchie tubature in ferro.

 

PRODUZIONE ACS:

1) La taratura del minimo della valvola del gas non so se è corretta. C'è un modo in cui posso controllarla o devo chiamare per forza il tecnico? L'unica cosa che ho fatto è stato misurare il consumo di gas che al minimo è  1,32mc/h. Sul libretto di istruzioni è dichiarato che la portata termica massima è di 29kW con un consumo di 2,91mc/h, mentre la portata minima ridotta regolabile è di 11kW. Facendo la proporzione a 11kW dovrebbe consumare 1,10mc/h.

2) i rompigetto sono puliti e le tubature della lavanderia, dove è installata la caldaia ed è presente la doccia, sono nuove

3) La sonda NTC ho visto che è applicata al tubo di uscita con una molletta. Non riesco a capire se aderisce correttamente. C'è un modo per testarla senza doverla sostituire?

 

RISCALDAMENTO:

Sono d'accordo con te che al raggiungimento della temperatura la caldaia comincia cicli di accensione e spegnimento, però accendersi e spegnersi 50 volte all'ora è un po' troppo.

Magari non è regolata bene la taratura del minimo della valvola del gas.

 

Ciao

[bl4st3r]

la regolazione valvola gas te la deve fare un tecnico...forse hai poco flusso di acqua.

per i termosifoni alcune caldaie hanno un tempo di riaccensione di riscaldamento da regolare....se non lo hai è normale che ti fa accendi e spegni con una bassa temperatura, e soprattutto se le termostatiche chiudono

[marco1278]

Grazie per la risposta. Chiamerò il tecnico che mi ha installato la caldaia.

 

Il tempo di riaccensione è impostabile da 0 a 255 secondi. Di fabbrica è impostato a 60 secondi.

[marco1278]

Ho chiamato il tecnico che è venuto a vedere la caldaia. Secondo lui è regolata correttamente e il problema dell'ACS troppo calda è perché ho i rubinetti a basso flusso. Mi ha detto che la caldaia per poter funzionare correttamente deve avere un prelievo di almeno 6l/min. Adesso proverò a sostituire i rompigetto e comprerò un soffione della doccia ad alto flusso.

Per il problema del riscaldamento mi ha detto di tenere la temperatura di mandata sui 65°C; saranno poi le valvole termostatiche a modulare la potenza di ogni singolo termosifone.  In parte condivido la sua opinione, ma ho comunque dei dubbi. Come ho già potuto sperimentare, nelle mezze stagioni le valvole lavoreranno intorno alla zona di chiusura e il flusso d'acqua sarà relativamente basso. La temperatura di ritorno sarà sui 30°C e la caldaia per innalzarla a 65°C non lavorerà al minimo. Questo si ripercuoterà con un consumo di gas più elevato. Oltretutto ho il circolatore a giri costanti con un by-pass interno, ma come ho già sperimentato, le valvole sono molto rumorose.

Che ne dite?