Consiglio Protezione Termica Elettropompa 220 V

[markus51]

Scusami, il caldo fa i suoi effetti.

Si, la tabella da la sovratemperatura. Ma sommando la sovratemperatura a quella ambiente ottengo la temperatura effettiva dell'avvolgimento. Quest'ultima temperatura è la temperatura d'esercizio o è la temperatura oltre la quale si hanno danni al motore?

Chiedo questo perchè se 90°C è la temperatura d'esercizio, nell'ipotetico caso di Klixon su avvolgimenti, non potrò scegliere un valore di 90éC altrimenti si fermerebbe moltissime volte.

Io continuo a scolsigliarti di andare ad inserire un corpo estraneo, non espresamente previsto dal progettista, negli avvolgimenti del motore.

Se dovessi inserirla sulla flangia o sulla carcassa la questione si fa dura, visto che dovrei fare un bel pò di misurazione per approssimare qualche cosa.

Marco

[maxpala2003]

Scusa Livio se aprofitto della tua pazienza ma l'argomento mi interessa e se posso vorrei dei chiarimenti:

è probabilmente peggiorativo perché la temperatura ambiente non contribuisce al raffreddamento.

No, la legge di ohm termica dice una cosa differente.

Se ci sono 65°C di sovratemperatura questi si mantengono. Però succede un altro fenomeno; aumentando al temperatura possono aumentare le perdite e quindi umenta la produzione di calore

Se ho ben capito confermi il concetto che più è alta la temperatura ambiente più perdite ci saranno nel motore e di conseguenza pi è vicina soglia limite o meno tempo ci vuole per arrivare aal limite. Poi è un'altra questione il fatto che le differenze siano quasi impercetibili, voglio capire se è vero che a 40 gradi un motore si surriscalda prima di quando ce ne sono 20.

In pratica credo che in un motore a raffreddamento ad aria forzata lo scambio termico è meno importante che in un motore raffreddato a liquido.

No, varia solo la resistenza termica. Ad esempio se crei uno scambiatore di calore sulla carcassa in cui fai circolare glicol, l'estrazione del calore è molto maggiore della sola ventilazione.

Stessa cosa, confermi che il raffreddamento a liquido in generale è migliore di quello ad aria forzata? Anche in questo caso possiamo discutere della reale neccessità di un impianto a liquido e considerare che per fare circolare il liquido nello scambiatore c'è bisogno di un lavoro che ricadrà sul motore e produrrà calore da dissipare. Quello che voglio capire è il concetto generale, non i pro e i contro delle diverse tecnologie ma dire in modo generale che una è meglio dell'altra.

[markus51]

Ho contattato l'azienda elettromeccanica vicino a casa mia che fa installazione, manutenzione e riparazione di elettropompe.

Mi hanno detto che se sommo i 25°C ambiente all'incremento di temperatura di 64°C ottengo la temperatura effettiva di esercizio dell'avvolgimento.

Questa temperatura non è quella di riferimento per il Klixon, il Klixon va impostato alla temperatura che regge la lacca dell'isolamento e quindi, secondo lui, a circa 130/135°C minimo, vista la classe di isolamento.

Inoltre, il Klixon lo possono mettere all'interno della pompa ma difficilmente legato all'avvolgimento (vista la sua compattezza) e quindi o aprendo la pompa ed appoggiandolo all'avvolgimento oppure, se ci passa, dal foro della scatola contatti dove passano i cavi in modo da essere allinterno della pompa e vicino all'avvolgimento.

Ditemi voi perchè non capisco più niente.

Marco

[markus51]

Un'altra azienda che si occupa di riparazione elettropompe mi ha detto che utilizzano delle paste per attaccare il Klixon all'avvolgimento e la temperatura del Klixon secondo loro deve essere sui 120°C.

Marco

[Livio Orsini]

Questa temperatura non è quella di riferimento per il Klixon, il Klixon va impostato alla temperatura che regge la lacca dell'isolamento e quindi, secondo lui, a circa 130/135°C minimo, vista la classe di isolamento.

Te l'ho scritto almeno 3 volte che le temperature del foglio tecnico riportano la sovratemperatura dell'avvolgimento.

Il fatto che mettano un klixon che interviene, teoricamente a 135°C, con limite della lacca a 150°C spiega bene il fatto che spesso si trovano motori strinati senza che il klixon sia intervenuto.

C'è da considerare la tolleranza di intervento del klixon, il tempo d'intervento e il differenziale di temperatura tra l'interno dell'avvolgimento e l'esterno, dove è posizionato il klixon.

Per i costruttori di elettropompe è più conveniente avere qualche pompa da cambiare dopo qualche strinatura.

Comunque io resto del parere che, essendo la protezione termica dovuta ad un klixon non proprio perfetta, tanto vale stare dalla parte della ragione spendendo meno senza smontare il otore e metterlo direttamente sulla flangia.

poi ognuno fa quello che crede sia meglio secondo le sue idee.

secondo loro deve essere sui 120°C.

Questo, se montato bene, è già meglio.

confermi che il raffreddamento a liquido in generale è migliore di quello ad aria forzata?

No non è meglio, è differente.

Tutto dipende dalla realizzazione e dalle condizioni.

Cerco di chiarire con un esempio.

Se devo lavorare in un ambiente torrido e in atmosfera con pericolo di incendio e/o esplosioni, dovrò usare un motore completamente sigillato.

Se raffreddo a liquido mi basta prevedere una circolazione del liquido nel carter di protezione che posso realizzare in IPzz appropriato al grado protezione per questa atmosfera. " tubi faranno circolare il liquido sino alla scambiatore di calore, che può essere remotato.

Se raffreddo ad aria, dovrò prevedereun carter sigillato con suoerficie tale che permetta lo scambio efficace aria aria, poi dovrò canalizzare sufficiente aria fresca sullo scambiatore. Il sistema, per ottenere la medesima asportazione di quantità di calore, risulterà più ingombrante e più costoso, oltre ad essere, probabilmente, anche meno affidabile.

[markus51]

Purtroppo, come da nuovo post le due pompe sono morte ieri sera. La cosa strana è che la seconda non lavora quasi mai. Ieri dopo 3 minuti di lavoro la prima pompa ha fatto scattare il termico di 6 A quando il max della pompa è di 5 A. Ora se provo ad accenderla gira per 4 secondi e poi si sente un rumore di sfregamento e si ferma. La seconda, quella che non lavora quasi mai, neanche accenna a girare. Ho controllato che arrivi la 220 alle pompe ed è affermativo.

Non è possibile, hanno solo 5 anni e lavorano poco. Le precedenti identiche che avevo prima (cambiate per alluvione) andavano da 15 anni e ancora dopo l'alluvione, a motore asciugato in forno, fischiavano ma giravano e facevano il loro lavoro senza mai fermarsi.

Marco