pbaldo Inserito: 9 agosto 2015 Segnala Inserito: 9 agosto 2015 Buongiorno a tutti . Abito in un complesso condominiale con illuminazione notturna comandata da un interruttore crepuscolare 220 volt , il quale comanda 2 contattori a cui sono collegater le lampade di illuminazione notturna dei rispettivi condomini. Regolarmente ogni qualche mese uno di questi contattori ( sempre lo stesso ) si guasta . Trovo la bobina aperta ( bobina a 230 v ) e devo sostituire il contattore . Ho provato a cambiare crepuscolare ma il problema si ripresenta . Ho provato a cambiare marca del contattore ma il problema si ripete . E' capitato a nessuno ? Grazie delle eventuali risposte .
Elektr Inserita: 9 agosto 2015 Segnala Inserita: 9 agosto 2015 Ciao che tipo di contattore è? posta marca e modello
click0 Inserita: 9 agosto 2015 Segnala Inserita: 9 agosto 2015 ma cosa intendi con -bobina aperta-? in corto? meccanicamente dannegiata?
Elektr Inserita: 9 agosto 2015 Segnala Inserita: 9 agosto 2015 presumo che intenda per bobina aperta valore ohmico infinito cioe senza continuità
Livio Orsini Inserita: 10 agosto 2015 Segnala Inserita: 10 agosto 2015 Hai provato a cambiare marca o modello di cantattore? Potrebbe essere un contattore con comando inadatto e sostituendolo con un o identico il guasto si ripete all'infinito. Quando si interrompe la bobina nel 90% dei casi si tratta di comando con tensione troppo elevata, nel 5% per difetto all'origine, e per il restante 5% si tratta di contattore soggetto a vibrazioni eccessive che causano la rottura meccanica del comando.
pbaldo Inserita: 14 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 14 agosto 2015 Grazie a tutti delle risposte ! Il contattore era un ABB ESB 20-20 20 A - 250 V con bobina 230V - 50 Hz . Ne ho cambiati 3 . La bobina risultava "aperta" - valore ohm infinito . Provando a dare tensione alla bobina non si chiudevano i contatti . Il primo ha funzionato 10 anni , il secondo 3 mesi e il terzo meno di un mese . Dopo il terzo ABB ho cambiato marca con un BTICINO FT1A2N230M 250 V - 25 A . Dopo qualche settimana si è guastato anche questo . A stò punto non lo cambio più ...
Maurizio Colombi Inserita: 14 agosto 2015 Segnala Inserita: 14 agosto 2015 A stò punto non lo cambio più ... .... e come fai senza contattore?
Nanotek Inserita: 14 agosto 2015 Segnala Inserita: 14 agosto 2015 (modificato) Ma una bella foto del quadro incriminato non ce la fai vedere ? Vediamo come è collegato questo contattore... Hai misurato la tensione ai capi della bobina quando il crepuscolare chiude il contatto ? Nel quadro arriva la 380 ? Non sarebbe la prima volta che dopo una manutenzione/sostituzione si fa' un errore di collegamento e poi lo si ripete.. Avete tolto/aggiunto apparecchi collegati al contatore condominiale ? (ascensori, pompe..) Modificato: 14 agosto 2015 da Nanotek
Livio Orsini Inserita: 14 agosto 2015 Segnala Inserita: 14 agosto 2015 A questo puntom è evidente che ci deve essere un problema nel comando.
pbaldo Inserita: 19 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 19 agosto 2015 Scusate il ritardo nelle mie risposte . Quando il crepuscolare chiude il contatto arrivano poco meno di 230 volt , misurati con il tester , come da qualsiasi altra parte . Nel condominio non abbiamo la 380 . A monte del contattore ( a sinistra ) c'è un interuttore magnetotermico bipolare. I due fili in uscita al magnetotermico entrano sopra il teleruttore incriminato ed escono sotto verso il circuito delle luci notturme . Ora l'ultimo contattore che ho installato , il Bticino , che si è rotto pure questo , ha un selettore che permette di bypassare la bobina , così quando voglio accendere le luci notturne sposto tale selettore su 1 .
dnmeza Inserita: 19 agosto 2015 Segnala Inserita: 19 agosto 2015 di sera la tensione può salire, esegui una misura, una prova da fare sarebbe di mettere un diodo in serie ad un polo della bobina alimentandola a mezza tensione, non tutti i teleruttori accettano questa prova, o inserire una resistenza per diminuire la tensione di 5 o 10 V.
luigi69 Inserita: 19 agosto 2015 Segnala Inserita: 19 agosto 2015 pensare ad un problema di dissipazione della bobina ? cioè..se scalda troppo..... è a metà di altri componenti... a differenza di come molti pensano.... cioè un quadro lo compri grande quanto basta per spingerci gli interruttori dentro con il martello.... nei cataloghi del costruttore trovi la potenza dissipata per ogni polo di un interruttore o di un altro componente..cioè quella vite...quel morsetto, seppure stretto a dovere, dissipa in calore un piccolissima porzione della corrente che gli passa un piccolo quadro..che distribuisca anche solo 3 KW..... più interruttori ha, più morsetti avrà e maggiore la dissipazione se non erro la dimostrazione è nella foto che alleghi con le dovute cautele.....ripeto..... con teleruttore funzionante da qualche ora, basterebbe toccare il fronte dell'apparecchio per sentire se scalda o meno..e quindi capire se la sovrateperatura è la cusa della rottura della bobina
pbaldo Inserita: 19 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 19 agosto 2015 Prima dell'ultima sostituzione ho inserito un fusibile da 10 mA sul comando della bobina. Ma non è saltato . Ora compro un altro Bticino e in serie al fusibile metto una resistenza , come consigliato . Poi verificherò anche se scalda . Nel frattempo grazie a tutti per l'aiuto .
click0 Inserita: 19 agosto 2015 Segnala Inserita: 19 agosto 2015 (modificato) strano che non ti salti il fusibile, 10mA sono molto pochi e un rele da barra, allo spunto, che io sappia, supera 1A magari il crepuscolare fa la "mitraglietta" (accende spegne rapidamente)di tanto in tanto e ti cuoce la bobina un ipotesi hai la bobina in serie al carico e il filo dove non c'è nulla hai il fusibile... Modificato: 19 agosto 2015 da click0
pbaldo Inserita: 19 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 19 agosto 2015 Scusate Il fusibile è da 100 mA Cosa intendi per la bobina in serie al carico ? Grazie
Mirko Lilli Inserita: 19 agosto 2015 Segnala Inserita: 19 agosto 2015 Si ma non servono ne fusibile ne altro.come dice luigi secondo me anche puo' essere un problema di dissipazione è tutto molto stretto.
Nanotek Inserita: 19 agosto 2015 Segnala Inserita: 19 agosto 2015 I contattori non erano due ? L'altro stà in un altro quadro ? Nel caso vediamo un po' le differenze.. Come ti viene suggerito controlla se si riscalda troppo.. Il nuovo crepuscolare (che immagino sia da esterno da parete) è di qualità ? In caso contrario potrebbe soffrire del citato effetto "mitraglietta" al tramonto (commutazioni multiple in breve tempo).. se sei presente vicino al quadro dovresti sentire il contattore che commuta più volte. P.s. Puoi aprire, letteralmente, un fianco dei contattori guasti e guardalo.. a volte fargli "un'autopsia" è utile a capire cosa ha provocato il guasto.
pbaldo Inserita: 20 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 20 agosto 2015 I contattori sono 3 . La bobina del primo è comandata dal crepuscolare ed è posizionato in un quadro vicino al cancello . I contatti di questo contattore danno tensione alle bobine di altri 2 contattori in parallelo , posizionati nei rispettivi quadri nei vani scale dei rispettivi condomini , che distano dal cancello circa 50 metri . Ogniuno di questi 2 contattori comanda le luci notturne del proprio condominio . Il contattore di uno dei due condomini non è mai saltato ( peraltro è inserito in un quadro identico a quello postato ) , mentre quello del secondo condominio è già stato cambiato 3 volte ( 3 ABB ) ed ora è saltato anche il Bticino. Non sembra strano ?
Nanotek Inserita: 20 agosto 2015 Segnala Inserita: 20 agosto 2015 (modificato) Certo che è strano, bisogna capire perchè si guasta. Allora quello in foto è il contattore nel quadro del vano scala del condominio dove si guasta il contattore. Un contattore per comandare le bobine di altri due contattori è un po' uno spreco.. bastava il contatto del relè del crepuscolare.. Inizia a sezionare un contattore guasto e guarda se ci sono segni di scintillamenti. Poi... visto che la cosa si fa' seria (dopo 4 contattori bruciati) io ricorrerei a qualche strumento diagnostico come un datalogger di tensione. Te ne serve uno veloce (almeno 1 campione/secondo), con quelli lenti ( 1 campione/minuto o anche 1 campione/10 secondi) non si vedono eventuali picchi di tensione.. Lo colleghi per avere i dati di tensione del comando bobina, almeno si può analizzare se ci sono picchi o cali di tensione che provocano surriscaldamenti della bobina o commutazioni multiple.. poi la sera successiva lo puoi collegare per monitorare la tensione sulle luci. L'unico problema è che i datalogger costano molto. Si possono noleggiare ma spesso chiedono di lasciare in cauzione l'intero costo dello strumento.. meglio se chiedi a qualche elettricista di eseguire questo monitoraggio. P.s. In foto non si capisce.. ma la bobina del contattore è ancora collegata nonostante sia guasta ? Modificato: 20 agosto 2015 da Nanotek
Wolfy Inserita: 20 agosto 2015 Segnala Inserita: 20 agosto 2015 (modificato) Ma non è che gli arrivano due fasi... EDIT: appena letto, niente trifase... prova a lasciare 1 modulo di spazio ai lati del contattore. Modificato: 20 agosto 2015 da Wolfy
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