Fulvio85 Inserito: 27 maggio 2007 Segnala Inserito: 27 maggio 2007 Salve a tutti e ringrazio per l'attenzioneMi è stato commissionato il controllo ed eventuale ripristino di un motore di un ex tapis roulant, che verrà utilizzato poi come mola elettrica.Le caratteristiche tecniche del motore sono ignote...ma da quello che so per esperienza è un motore monofase sincrono ad isteresi.E' composto da quattro spazzole accoppiate due a due.Quando viene collegato alla rete elettrica 220v 50 Hz (4.5 kW) emmette scintille, comunque gira anche se malamente e rumorosamente e attenzione SALTA!!! proprio fa dei saltini sul banco dopodichè fa saltar il termico. Sulla spina si presentano i classici segni di corto circuito, poi verificati con il buzzer del multimetro tra il polo della fase e quello del neutro!Era privo di condensatore di spunto, io ne ho inserito una da 50 microFarad. ma l'effetto è lo stesso sia con sia senza.Ora essendo stato un motore per tapis roulant può essere che abbia bisogno di un circuito elettronico di gestione?O la corrente è troppo elevata ed è necessario un regolatore?Perchè gli unici cavi che presentava erano quelli delle quattro spazzole.Rinnovo i saluti Grazie per l'attenzione
dedalo62 Inserita: 27 maggio 2007 Segnala Inserita: 27 maggio 2007 attenzione l'alimentazione è a tensione continua NON alternata ,la velocità è gestita da circuiti elettronici
Fulvio85 Inserita: 28 maggio 2007 Autore Segnala Inserita: 28 maggio 2007 Lei dice che sia alimentato in continua?Quindi necessita di un trasformatore e di un circuito di gestione...Grazie per la risposta!!Ora però a che tensione funziona?saluti e grazie.
Livio Orsini Inserita: 28 maggio 2007 Segnala Inserita: 28 maggio 2007 (modificato) Bisognerebbe avere almeno qualche indicazione in più, almeno le dimensioni fisiche dl motore.Dal primo post si arguisce che il motore ha solo due morsetti di collegamento Se è così se ne deduce che il campo è realizzato a magneti permanenti.Per prima cosa prova a cortocircuitare i due morsetti; prova a ruotare a mano il motore: dovresti trovare una resistenza significativa alla rotazione (come se l'albero fosse frenato).Se accade questo significa che il motore è a magneti permanenti e che questi sono efficienti.Un siffatto motore può avere una tensione nominale di armatura da 80v fino a 200 secondo i tipi.Se non si conosce nessun dato è un problema non da poco. Si può provare, partendo da una tensione di 24v, ad aumentare gradatamente la tensione solo che non conoscendo la velocità max non sai quando fermarti. COmunque dovrebbe avera una velocità nominale attorno ai 1500 rpm Modificato: 28 maggio 2007 da Livio Orsini
Fulvio85 Inserita: 28 maggio 2007 Autore Segnala Inserita: 28 maggio 2007 Salve grazie per la risposta,Oggi ho provato con quell'atrezzo che hanno i meccanici o gli ellettrauti che si collega alla batteria dell'automobile per dargli il picco d'accensione.Con 12v il motore gira non velocissimo ma i suoi giretti li fa, a questo punto come diceva lei bisogna andare un po a naso per constatare la tensione massima di alimentazione da fornirgli.Come diametro il corpo mobile interno avrà 5 o 6 cm come lungezza una ventina...questo è tutto quello posso dirle.Il magnete permanente saldato all'interno della carcassa è suddiviso in 4 calamitone lunghe tutta la lunghezza del corpo mobile, penso siano 2 per il nord e 2 per il sud.Come alimentazione pensavo ad un ponte di Gretz, (ponte a diodi) son resistenza di carico una resistenza variabile, in modo da poter var variare la tensione ai capi del ponte in modo da ottenere un regolatore di tensione rudimentale ma che mi permetta di valutare la tensione massima che posso fornire.Saluti e grazie.
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