Vai al contenuto
PLC Forum


Ricarica Gas Auto


Messaggi consigliati

Inserita:

Si ma una cosa non si è capita,lo spillo è in grado di rimuoverlo?.....come ricambio so che lo vendono,capitato personalmente.


Inserita: (modificato)

Al tempo al Alfa chiesi lo spillo, anche avendolo a catalogo, non lo fornivano.

Mi mandarono da un elettrauto/climatizzazione,.......mi chiese 30/40 euro per lo spillo, .....se lo volevo.

Credo che la demolizione sia la cosa migliore, anche perche lo spillo e un caso possa avere dei problemi.

Per rimuovere lo spille ,......................ovvio ci vuole l apposito cacciavite da spillo.

Modificato: da R22
Inserita:

No no,2 euro da ricambi aftermarket e ho risolto,compatibile con altra auto,a ripensarci....come ha fatto a saltar fuori ,senza averci messo mano da quando l'ho comprata nuova?!!...bha!,misteri automobilistici.

Inserita:

quindi secondo voi ho il valvolino sulla bassa inchiodato giusto ?? per questo non sono riuscito a fare ne vuoto ne ricarica dalla bassa !!

Inserita:

Sviti e togli lo spillo nella valvola,attacchi anche per poco la pompa e noterai la differenza.

Inserita: (modificato)

il circuito frigo di un autovettura si differenzia da un condizionatore di casa sia dagli attacchi, rubinetti di arresto sulla mandata e aspirazione e dal gas refrigerante, per il resto il principio di funzionamento è sempre lo stesso.

Poiché nell'impianto non è presente la valvola a quattro vie, in quanto il circuito frigo ha soltanto una direzione, sono presenti gli attacchi di bassa e di alta pressione per il controllo dell'entalpia e quindi per verificare le corrette condizioni di esercizio.

Pertanto la ricarica del gas refrigerante dovrà avvenire sempre dall'attacco di bassa pressione.

Gli attacchi rapidi hanno l'innesto obbligato, pertanto è impossibile sbagliare.

Prima di tutto controlla bene che l'oring all'interno degli attacchi non siano usciti fuori sede.

Dopodiché procedi all'attacco degli innesti ed accendi il compressore per effettuare il vuoto. Il tutto a motore spento.

Considerato che l'impianto è di dimensioni pressoché piccole, bastano 2-3 minuti di vuoto, stacchi il compressore e controlli nell'arco temporale di 10 minuti che non sia tornato nel campo della pressione relativa.

A questo punto arrivati fai accendere il motore e con sè l'aria condizionata alla temperatura più bassa impostabile.

Colleghi un termometro all'interno delle bocchette dell'aria ed accendi la ventola a media velocità.

Dai manometri chiudi il condotto di alta pressione senza scollegare l'attacco, chiudi il rubinetto che va al compressore, e procedi così alla ricarica.

Comincerai a vedere che la lancetta sul manometro di bassa, piano piano aumenterà l'entalpia fino a raggiungere le condizioni di progetto. Il termometro segnerà un Delta (t) variabile tra 5 e 7 gradi.

Se invece il problema persiste, è solo e soltanto degli attacchi, oppure non parte il compressore.

In ogni caso la ricarica fatta con le attrezzature che si utilizzano per ricaricare il gas dei condizionatori da appartamento, non risulta essere efficiente poiché si andrebbe a disperdere un piccolo quantitativo di gas nell'atmosfera.

Modificato: da Samuele29

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...