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PLC Forum


Inverter Su Motore Monofase


Brancaleone

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salve, intervengo molto poco ma vi seguo sempre. Vorrei porre un quesito agli esperti. In altro forum che tratta di costruzioni di Cnc e lavorazioni al tornio, si asserisce che è possibile controllare la velocità di un motore monofase con un inverter trifase. Mi spiego meglio, su un tornio amatoriale monofase si è montato un inverter con alimentazione monofase e uscita trifase. Sul motore (monofase) è stato eliminato il condensatore ed il suo avvolgimento usato come terza fase. Ora per le limitate conoscenze che ho in materia, ciò non sembrerebbe attuabile, ma l'amico assicura che lo ha fatto sul suo tornio (che è uguale al mio) e che è parecchio tempo che lavora senza problemi. Spero che qualcuno mi chiarisca le idee. Grazie

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ti rispondo per la mia esperienza

il motore monofase, se escludiamo quelli a pacco di lamierini, li hai visti sicuramente nei ventilatori dei condensatori dei frezeer, non esiste..... ovvero, sono tutti motori concepiti "trifase" ma lavorano "zoppi", con la terza fase "generata" dal condensatore, che se ben dimensionato, "sfasa" rispetto alle altre e quindi crea una fase " virtuale" ( scusate il termine virtuale, ma oramai con internet va molto di moda..... :huh: )

questo vuole dire che un piccolo motore a 230 volt monofase ( piccolo nel senso non 10 kw, di spiego dopo il perchè ) ha comunque almeno tre morsetti ( fase , neutro, fase dal condensatore )

in realtà i morsetti sono 4 , in quanto esiste un avvolgimento ausiliario che permette, spostando il condensatore, di invertire il senso di rotazione.

Quindi, non vorrei dirti una castroneria, tu hai un motore collegato a triangolo a 230 volt, e quindi eliminando il condensatore lo alimenti tramite un inverter trifase con ingresso monofase

Di per se non è bellissimo, ma dovrebbe funzionare

Anche perchè puoi fare il contrario, ovvero prendere un motore "puro" trifase e con un condensatore farlo girare monofase ( sempre con potenze piccole e se non pretendi uno spunto eccezzionale )

Esiste poi una categoria di motori monofasi, utilizzati sopratutto nelle impastatrici per il cemento e nei compressori di aria, che dispone di un ulteriore avvolgimento ausiliario e di un ulteriore condensatore che viene disinserito ad avviamento avenuto, o tramite selettore con ritorno a molla o tramite un circuito elettronico che non è altro che un temporizzatore di qualche secondo.

questo proprio per avere uno spunto maggiore.

In questo caso, che può arrivare a potenze dell'ordine dei 3 - 4 KW non vale il discorso fatto sopra, ovvero non puoi eliminare il condensatore ed utilizzare l'inverter

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Il mootore monofase ha 2 avvolgmenti che vanno uniti in un punto. Chiama ad esempio

1 il capo del primo avvolgimento che va alla fase

2 il comune che andrebbe al neutro

3 il capo del secondo che andrebbe al condensatore e poi alla fase

Con il giusto condensatore la corrente in 3-2 e' sfasata teoricamente di 90 gradi rispetto alla corrente 1-2 e il motore parte e gira regolarmente.

Collegato sotto un inverter trifase ai morsetti 1, 2, 3 dell'inverter i due avvolgimenti sono alimentati da due tensioni la U3-2 che alimenta l'avvolgimento del condensatore e la U1-2 che alimenta il principale. Le due correnti prodotte dall'inverter sono sfasate di 60 gradi e questo basta per partire e girare.

Un primo limite di questa applicazione e' che i due avvolgimenti non nascono sempre per la stessa tensione, per questo la tensione di uscita dell'inverter abndrebbe regolata un po sotto i 230 V e, secondo, la corrente nel filo 2 e' maggiore di quella degli altri fili che richiede un inverter un po' sovradimensionato perche' l'inverter va scelto per questa corrente e non per la potenza del motore.

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grazie per le risposte e chiarimenti, credo di aver capito e che è possibile tale applicazione. Ho già un inverter ed è anche sovraddimensionato rispetto al motore che dovrei comandare, adesso unico dubbio che mi rimane è che detto motore ha anche un avvolgimento per lo spunto, e si evince dal fatto che quando si ferma si sente il tipico clic dell'interrutore centrifugo. Leggendo Luigi69 questo è un andicap per cui converrebbe neutralizare detto avvolgimento oppure non è proprio possibile l'applicazione dell'inverter? :unsure:

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In genere non c'e' un avvolgimento aggiuntivo per lo spunto. Se escono i fili e' per fare il parallelo del condensatore permanente con un secondo condensatore appunto di spunto. I condensatori esaltano le armoniche che scaldano il rame per cui se il valore totale per l'avviamento e' grande si preferisce ridurlo durante la marcia per esempio con l'interrutore centrifugo. Se smonti tutto pui vedere che i fili fanno capo a due gruppi soli, gli avvolgimenti.

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salve ragazzi questo forum e proprio quello che mi ci voleva

dovrei alimentare un motore trifase con una tensione 230 monofase, come facci oa calcolare il condensatore

grazie mille per l' aiuto

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Del_user_23717

Cerca bene che in molte discussioni in questa sezione l'argomento è già stato trattato, anzi, in qualche post c'è anche una tabella di riferimento dei valori in uF dei condensatori...

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