aatt Inserito: 12 agosto 2015 Segnala Inserito: 12 agosto 2015 Buongiorno a tutti, sto iniziando a leggere un po' di materiale su KNX perché vorrei iniziare a “domotizzare” qualche funzione di casa mia. Per ora ho davvero poche idee anche su cosa voglia realizzare, però mi interessa studiare il sistema proprio per capire quali siano le reali possibilità. Quindi preparatevi perché vi romperò le scatole con mille domande.... Ho iniziato a comperare alcune componenti: qualche attuatore, qualche ragnetto, tre termostati. Devo ancora comperare un paio di alimentatori ed almeno un'interfaccia IP. Qui nasce la prima domanda: anche ai fini dello studio intendo creare due linee separate (perché se poi cablerò casa vorrò dividere in due linee e quindi voglio già studiare con questa configurazione). Da quel che ho capito le possibilità per farlo sono due: caso A) linea 1 con modulo IP (semplice interfaccia) → accoppiatore di linea → linea 2 caso linea 1 con IP router → rete ethernet → linea 2 con IP router Il caso A ha il vantaggio che tutto il sistema viaggia su bus, quindi un eventuale problema sulla rete ethernet non bloccherebbe lo scambio tra le due linee. Il caso B invece se non ho capito male è più performante come velocità, però è nettamente più costoso. Inoltre un problema sulla ethernet dividerebbe il sistema in due. Ho capito bene? Aggiungo una domanda per il solo caso sulle due linee si è costretti a mettere due router? oppure è sufficiente che uno dei due sia un router mentre il secondo può essere anche una semplice interfaccia IP ? (che costa decisamente meno del router) Grazie per l'interessamento. Ciao, Andrea
Pedro Sances Inserita: 14 agosto 2015 Segnala Inserita: 14 agosto 2015 Carissimo ben arrivato nel mondo CONNEX, veniamo a noi, se ho ben capito vuoi creare due impianti separati, ma vorresti gestirli con la stessa rete domestica e stesso alimentatore!! beh si hai due opzioni: A) meno costosa: creare due indirizzi di gruppo distinti linea1 e linea2 sviluppando per ogniuno il proprio software tenendo "per il momento" in comune l'alimentatore e il gateway IP, un domani che dividerai i due ambienti dovrai necessariamente acquistare alimentatore e gateway per l'altro più costosa: crearli già divisi poiche i due gateway posso convivere benissimo sulla stessa rete, dovrai assegnare un IP fisso per ciascuno e potrai gestire le due linee sulla stessa rete in maniera distinta! io come gateway uso il modello schneider MTN6500 e gestisco tre ambienti distinti dallo stesso telefonino
aatt Inserita: 14 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 14 agosto 2015 Grazie per il benvenuto Mi sono accorto dalla tua risposta di aver fatto un errore nel mio post che ha un po' complicato la sua comprensione. Ho scritto caso mentre avrei voluto scrivere: "caso 2)" Scusate l'errore che non so come correggere editando il mio post (mi sa che non si può?) Tornando al tema: fin da subito vorrò comperare due alimentatori, il mio dubbio era riferito al fatto che per gestire due linee knx distinte facendole dialogare via ethernet fossero sufficienti due gateway IP oppure fossero necessari due router IP. In sostanza (per parlare citando esempi): -IP gateway tipo Weinzierl 730 -IP router tipo Weinzierl 750 (o superiori con baos) .... che costa il doppio di un gateway Nel frattempo mi sono letto un po' di documentazione dal sito Weinzierl (mi sembra fatta abbastanza bene) e per chiarire cosa intendessi fare metto un'immagine presa dal manuale del 750: Solo che questa configurazione fatta con due router costa un botto, speravo si potesse fare la stessa cosa anche con due gateway (visto che a me non servirebbero le funzionalità aggiuntive del routing). Il tuo - Pedro - vedo che è un IP gateway, non un router. Una cosa che non capisco è quando dici e gestisco tre ambienti distinti dallo stesso telefonino quando parli di tre ambienti a cosa ti riferisci ? a tre linee knx? però saranno tre linee collegate direttamente via bus knx, non tramite ethernet, ho capito bene ? Grazie, Andrea
Pedro Sances Inserita: 14 agosto 2015 Segnala Inserita: 14 agosto 2015 OK ora ho capito meglio cosa intendi, ma andiamo per gradi ti chiarisco la mia situazione i tre ambienti che io gestisco sono 3 appartamenti distinti e indipendenti "il mio, quello di mia sorella, e di mia madre" l'unica cosa in comune è la linea di rete adsl, dal mio samsung S4 posso interagire con tutti e 3 anche da remoto per esempio chiudere le tapparelle a mia sorella o far partire il riscaldamento a mia madre, chiarito questo vediamo la tua situazione, mi sembra di aver capito che invece tu vuoi due ambienti distinti ma avrai in comune dei segnali? per esempio la stazione meteo che sarà associata a uno solo degl'impianti ho capito bene
aatt Inserita: 14 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 14 agosto 2015 In realtà io non ho un'esigenza specifica per separare o no le linee, per ora voglio solo studiare per capire al meglio quali siano i pro e contro della separazione delle linee. Comunque ho già comperato un bel po' di roba perché tanto so che in ogni caso dovrò usarla: devo solo capire in quale modo al meglio La casa è la mia, e il motivo per cui vorrei separare in due linee è che mi spaventa l'ipotesi di un fault; in quella eventualità vorrei che almeno una parte dell'impianto continuasse a funzionare. Inoltre vorrei evitare di mandare tutti i telegrammi su un unico bus, perché la ridotta velocità del bus è un altro fattore che mi dà da pensare. La scelta di separare nasce soprattutto da questi due elementi. In linea di massimo la separazione penso di farla così: una linea per il primo piano la seconda per cantina (dove però devo controllare parecchia roba) più la soffitta Quindi senz'altro ci saranno dei segnali in comune, per esempio voglio rilevare il consumo di corrente dell'abitazione per evitare che "scatti" il contatore... ma è solo un piccolo esempio, penso che in generale ci sarà parecchia "commistione" tra le linee. Domanda: nel tuo impianto hai separato in tre linee knx diverse? (intendo con indirizzamenti diversi) Quindi con un alimentatore per linea ? perché se così fosse e sempre che io non abbia capito male come funzionano gli IP gateway/router, tu riesci ad accedere ai tre impianti via bus knx, ma non hai un pezzo di ethernet tra due di queste tre linee (che invece è proprio quello che vorrei fare io). Correggimi se sbaglio.... Grazie, Andrea
Pedro Sances Inserita: 15 agosto 2015 Segnala Inserita: 15 agosto 2015 Per tranquillizzarti amenoche il tuo impianto non si snodi per più di 300 mt e non superi i 60 dispositivi non c'è alcuna ragione di preoccuparsi ne per velocita di trasmissione ne per calo di tensione. Per quanto riguarda la differenza fra il ruter e gateway sostanzialmente il gateway è considerato un dispositivo che effettua una traduzione di protocollo tra due reti, nel nostro caso eternet/bus mentre un router è un dispositivo responsabile dell’instradamento di pacchetti di dati attraverso una rete, pertanto sono in grado di trovare gli indirizzi IP (oppure sanno dove andare a cercarli) ergo posso fare entrambe lo stesso identico lavoro con diverse modalità dipende dalle esigenze. Concludendo se non hai necessità particolari e non c'è una reale esigenza per dividere l'impianto, io non lo dividerei! e se hai già un modem ruter magari wifi io prenderei un gateway che puoi far interagire con qualsiasi telefonino tablet ed accedere a qualsiasi funzione del tuo impianto. Per rispondere alla tua domanda ...si i 3 impianti sono completamente slegati e indipendenti fra loro, gli indirizzi dei dispositivi e di gruppo ripartono per tutti e 3 da 1.1.X si differenziono fra loro per via dell'indirizzo IP assegnato al gateway nonche MAC address è con quello che posso accedere ai 3 impianti senza incorrere in problemi. Non so a che livello di preparazione ti trovi ma ti do alcuni link da visitare e qualche libro da leggere per approfondire, tieni presente che devi anche masticare un po' di conoscenza configurazioni di rete ecc ecc. Ecco i link: https://www.youtube.com/watch?v=iJRK17LkG7I https://www.youtube.com/watch?v=5BEawF5rFRI https://www.youtube.com/watch?v=7nliVGplkaU https://www.youtube.com/watch?v=vom8QN7UNiU https://www.youtube.com/watch?v=RsKIsCLWzPQ https://www.youtube.com/watch?v=jewGiu0LJyI per la lettura: http://www.dii.unipd...da_domotica.pdf in fine il link dove scaricare il programma ETS5: https://onlineshop.knx.org
aatt Inserita: 15 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 15 agosto 2015 Ciao, parto dal fondo: tutto quel materiale l'ho già letto o guardato nei giorni scorsi, grazie comunque per l'intenzione. Con le reti ethernet me la cavo benino: sono un informatico, è di knx che conosco poco o niente.... Da quel che scrivi sul tuo impianto, deduco che devi aver preso 3 gateway, mettendone uno in ognuna delle 3 reti. Ed a quel punto è chiaro che dallo smartphone riesci ad accedere ad ognuno degli impianti (perché usi il gateway sfruttando la funzionalità di tunneling knx) però non riusciresti a far parlare le reti tra loro, cioè un sensore del tuo impianto non può inviare un telegramma ad un gruppo dell'impianto di tua sorella. Almeno così ho capito (salvo abbia preso un enorme ganchio!). Invece questa cosa era proprio quella che interesserebbe a me, cioè dividere l'impianto in due linee knx ma consentire che le due linee possano parlarsi attraverso la rete ethernet retrostante. Solo che per far questo servono due router (router knx, non router ethernet) che costano uno sproposito..... Almeno così ho capito.... ti lascio il link ad un documento di Weinzierl che spiega abbastanza bene questa cosa link Infine: la tua prima frase mi rincuora molto! nel senso che forse il voler dividere in due l'impianto è solo una mia fisima, mentre l'esperienza diretta di chi ha già realizzato tutto è certamente importante e - appunto - rassicurante. Grazie! Andrea
Pedro Sances Inserita: 15 agosto 2015 Segnala Inserita: 15 agosto 2015 Si si hai compreso bene ho 3 gateway ....e si ti confermo che purtroppo hai ragione anche per i ruter, è cosi, se vuoi che si scambino telegrammi servono i ruter per l'instradamento attraverso la rete, cosa che un gateway non può fare in quanto può solo ricevere ordini e ribaltarli alla rete bus ma non può fare il contrario. Per rassicurarti ulteriormente tieni presente che in commercio esistono diversi tipi di alimentatori di diverso amperaggio, più è alto e più hai la garanzia che l'impianto non subisca oscillazioni, fault e/o quant'altro, anche se sovradimensionato non causa problemi ma sicuramente non soffrirà di sovraccarico, quindi più è grosso e meglio è, tanto la differenza in termini di costo è accettabile. Quindi il mio consiglio finale è di fare un unico impianto mettendo un buon alimentatore magari sovradimensionato, un gateway per accedere dall'esterno ...eviterei di dividerlo e di utilizzare i router
Microchip1967 Inserita: 16 agosto 2015 Segnala Inserita: 16 agosto 2015 Io personalmente separo le linee con il gateway in configurazione "repeater" solo ed esclusivamente se l'impianto è molto esteso Se non ho necessità importanti (ovvero tipico esempio di condominio con 4 appartamenti) è la soluzione migiore Finora mi è capitato poche volte di dover ricorrere a piu' linee (quindi 1 gateway e un alimentatore per estensione) p.s. Pedro, guarda che la linea puo' essere lunga 1000 metri (non 300), max distanza tra due dispositiv 700 metri e i dispositivi, di norma, non dovrebbero superare i 64. Pero' puoi "allungare" la linea fino a 255 dispositivi mettendoli in comunicazione con degli "accoppiatori di linea" configurati come repeater. L'uso di router ip all'interno dello stesso appartamento, oltre che essere estremamente costoso, è praticamente inutile anche per garantire la continuità di servizio dell'impianto (in genere su impianti di questo livello si monta un ups o un'alimentatore con batteria tampone per garantire il funzionamento anche in caso di mancanza rete Per l'eventuale connessione verso i mondo internet si usa in genere un web server (che permette oltretutto di disporre delle funzioni logiche complesse, non normalmente disponibili in knx)
Pedro Sances Inserita: 16 agosto 2015 Segnala Inserita: 16 agosto 2015 Si si microchip infatti ho dato dei limiti di grandezza e garanzia non di distanza massima, come a dire se non superi i 300 mt e i 60 dispositivi di che ti preoccupi.... ...per il router concordo infatti l'ho sconsigliato vivamente...eee l'ups personalmente lo trovo utile solo nel caso in cui anche la potenza dell'impianto ne può disporre, almeno in parte "tipo l'illuminazione e o isistemi di allarme" diversamente ritengo la spesa inutile. l web server è indicato solo per alcune situazioni di alto livello che mi sembra di aver capito non essere quelle dell'appartamento di aatt, per il momento, per lui un semplicissimo gateway in una piccola rete casalinga fa tutto quello che gli serve, può interfacciarti con i vari app, accedere da remoto e/o da rete interna per modificare il programma, con poca spesa può cominciare a smanettare ...che gli serve d'altro? più avanti deciderà come complicarsi ulteriormente la vita e con cognizione più ferrata spendere ulteriori soldini ...sbaglio microchip...
Microchip1967 Inserita: 16 agosto 2015 Segnala Inserita: 16 agosto 2015 Se solo hai delle tapparelle, il fatto di avere il bus alimentato ti permette di mantenere la "posizione" all'interno del modulo (comodo nel caso di anemometro e allarme vento) e mantenere lo stato dei moduli (cosa che potresti evitare con moduli della serie system) quando sei tra i 60 e 90 dispositivi vale la pena di usare l'accoppiatore in modalità "repeater", per evitare di dover creare una situazione anomala sulle linee (altrimenti dovresti, per fare le cose per bene, creare la linea 1.0 con il suo alimentatore e poi collegarla alla 1.1 e 1.2) per quanto riguarda la lunghezza, ti posso assicurare che con 700 metri complessivi di linea sei già ampiamente al sicuro.
aatt Inserita: 16 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 16 agosto 2015 Ciao, per chiarire quando dicevo che mi spaventa l'ipotesi del fault: Pedro non mi riferivo tanto ad un problema di bus ma al fatto che una sovratensione sulla 230V possa mettere ko l'intero impianto. A casa mia purtroppo le sovratensioni sono abbastanza frequenti (lo scorso anno mi hanno fatto un danno di circa 4k €) e sebbene io abbia scaricatori di vario tipo (Obo di classe 1,2,3 e Dehn di classe 2) ed un'ottimo impianto di terra, ogni 4 o 5 anni capita il fattaccio. Quindi l'idea di avere un impianto domotico - che aggiungendo complessità agginge anche un po' di inaffidabilità (come diceva un mio prof di elettronica "quel che non c'è non si può rompere") non ti nascondo che qualche pensiero me lo procura. L'idea di separare l'impianto su due linee nasce proprio da questo, cioè dalla convinzione (o speranza?) che almeno una delle due si possa salvare. Comunque grazie per ciò che avete scritto: sto indirizzandomi verso l'acquisto di un gateway IP almeno per iniziare. Microchip, avrei due domande se permetti rispetto al tuo ultimo post: 1) perché parli di "soluzione anomala" e che per far bene dovrei usare addirittura 2 linee + quella di backbone? nella mia testa intendevo fare linea 1.0 (sulla quale mettere i suoi bei dispositivi) e poi la 1.1. Quindi due linee e basta, senza altro. Per realizzare questa configurazione mi bastano due alimentatori e un solo accoppiatore. Dico bene ? So che è "poco naturale" usare la 1.0 per gestire dei dispositivi ma le specifiche dicono che si può fare tranquillamente. Sbaglio ? (scusa se chiedo ma come dico non ho esperienza) 2) interessante quel che dici sul "mantenere la posizione" all'interno del modulo tapparelle nel caso vada via la corrente sul bus, però non mi è chiaro il discorso. Mi spiegheresti per fvore cosa accade se dovesse mancare corrente al bus? ho letto che la maggior parte degli attuatori hanno una memoria che consente di specificare in che stato mettere l'uscita al ritorno della corrente, ma in effetti per il modulo tapparelle non so come "funzioni" la cosa. Grazie ! Ciao, andrea
Microchip1967 Inserita: 17 agosto 2015 Segnala Inserita: 17 agosto 2015 Ricordati che per funzionare correttamente gli scaricatori devono essere installati seguendo scrupolosamente le istruzioni, e devono avere le caratteristiche coordinate (ovvero, se monti marche diverse rischi un funzionamento degradato...) Esistono inoltre anche scaricatori da montare direttamente sul bus KNX di solito la dorsale 1.0 viene usata come "dorsale principale" e non dovrebbe contenere dispositivi in quanto destinata a trasportare i telegrammi di comunicazione tra le varie dorsali In caso di posa di dispositivi dovresti poi "aprire" i vari router. La topologia prevede la creazione delle linee, accoppiate alla principale e poi da li' alla dosale di campo queste sono le specifiche. Ma comunque il sistema funziona egregiamente anche con la configurazione da te detta (anzi, addirittura funziona anche con indirizzi diversi sulla stessa linea....) Per quanto riguarda il discorso "memoria", gli attuatori tapparella sono in grado di desumere la posizione della stessa (in modo approssimativo) in base al tempo di funzionamento della stessa Esempio: tempo di corsa 100 secondi: la azioni per 40 secondi in chiusura e il modulo sa che si trova al 40% della corsa.Riceve il segnale di allarme e porta tutto su la tapparella/tenda (posizione 0%).Al cessare dell'allarme riporta la tapparella/tenda nella posizione precedente attivando per 40 secondi la discesa. Quando viene alimentato parte come predisposizione con "tapparella aperta", quindi in caso di mancanza rete rischieresti di trovarti la tenda chiusa al 40% ma per il sistema è aperta... (ovviamente questo perchè il modulo non ha ingressi tali da comunicare la posizione assoluta ma solo quella relativa) Riguardo poi alle funzioni (mancanza bus, ripristino bus, programmazione) questi dipendono dal tipo di attuatore. In genere la serie system orevede queste possibilità, viceversa in quella easy queste possibilità non sono contemplate (sto parlando, per esempio, dela serie gewiss). Cambiano per' notevolmente i costi. Mentre per i comandi uso solo ed esclusivamente la serie syste, per gli attuatori la scelgo di volta in volta
Bertu65 Inserita: 18 agosto 2015 Segnala Inserita: 18 agosto 2015 Ciao aatt vedo che sei molto bravo a complicarti la vita. Non c'é nessun valido motivo nel separare un piccolo impianto in 2 linee se non la necessitá di volerne isolare una parte volontariamente per un qualunque motivo. Se hai un "fault" sulla linea cosa vuol dire? Non é che tutti gli attuatori e controllori si possono bruciare contemporaneamente perché se c'é una scarica questa, appunto si scarica da qualche parte. Nella peggiore delle ipotesi, con fault totale del bus (che non esiste perché KNX é ad intelligenza distribuita), puoi sempre operare in manuale sugli attuatori. L'unico vero problema potrebbe essere un guasto all'alimentatore. In questo caso predisponi un secondo alimentatore non collegato ma pronto in caso di necessitá (anche se non ho mai sentito nessuno fare una cosa del genere) Inoltre, nel caso di mancanza di alimentazione di bus, gli attuatori possono posizionarsi automaticamente a NC o NO a seconda di come li hai programmati Io sto realizzando l'impianto domotico di casa mia ed ho 54 elementi KNX, tutti sulla stessa linea e tutti con lo stesso alimentatore. Vantaggi? 1 solo alimentatore, una sola interfaccia IP, semplicitá di installazione, espansioni future senza troppi pensieri Secondo me, realizzare un piccolo impianto su linee diverse non porta alcun beneficio fatto salvo la necessitá di separarle fisicamente all'occorrenza.
aatt Inserita: 18 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 18 agosto 2015 Ciao, per Microchip: Ricordati che per funzionare correttamente gli scaricatori devono essere installati seguendo scrupolosamente le istruzioni, Sì sì, mi sono fatto una cultura leggendo parecchio materiale sia della Dehn sia della Finder (questo fatto inaspettatamente bene!) e della OBO. Gli scaricatori del quadro generale sono tutti OBO, mentre quelli di classe 2 o 3 spostati vicino ai carichi sono o OBO o Dehn a secodna del caso. Ma sono tutti coordinati, ho seguito scrupolosamente le indicazioni dei costruttori. Però ogni tanto.... Per quanto riguarda il discorso "memoria", gli attuatori tapparella sono in grado di desumere la posizione della stessa Grazie per la spiegazione, sinceramente non ci ero arrivato.... ma come dico per me questo è un nuovo mondo da scoprire, pian piano imparerò. Però scusa, capito il fenomeno non mi è chiaro che problema possa comportare. Da quel che scrivi mi sembra che una possibile soluzione possa essere: ogni volta che il bus viene rialimentato, faccio di default chiudere tutta la tapparella (o aprirla a seconda della preferenza). Non succede nulla di male immagino, no? voglio dire: ci sarà un fine corsa o una frizione che evita al motore di bruciarsi se sta alimentato 40 secondi in più, immagino? In genere la serie system orevede queste possibilità,.... Sì scusa non l'ho specificato ma prevedo di gestire tutto con ets, quindi modalità "s". Per Bertu65: vedo che sei molto bravo a complicarti la vita. me lo dicono in tanti, e non solo per questioni "elettriche".... Se hai un "fault" sulla linea cosa vuol dire? Non é che tutti gli attuatori e controllori si possono bruciare contemporaneamente Sì ovvio, però mi preoccupa il fuori servizio. Come giustamente esemplifichi, se si bruciasse l'alimentatore e avessi una sola linea avrei l'impianto fermo. Tenere un alimentatore di riserva l'avevo già previsto (avrei fatto 2 + 1, cioè uno per linea e una riserva) però comunque se succede e io sono fuori casa? magari in giro per lavoro? mica posso far fare il cambio al telefono con mio padre.... La seconda linea mi dava la tranquillità di avere almeno un pezzo dell'impianto in funzione.... ...ma come dico forse sono io che mi faccio troppi film, qui davvero devo mettermi a sperimentare un po' e vedere cosa si può fare e cosa no. Però scusa se chiedo: ma nel tuo impianto che evidentemente piccolo piccolo non è (54 pezzi) come pensi di gestire un guasto tecnico? se tu fossi via ? Ti immagini la scena: tu sei in vacanza e si brucia l'alimentatore. A quel punto chi vive in casa con te (tua madre, tua moglie, figli) non possono nemmeno accendere la lampada della cucina perché il bus è giù. Che fai ? Ciao, Andrea
Bertu65 Inserita: 22 agosto 2015 Segnala Inserita: 22 agosto 2015 aatt,facendo i dovuti scongiuri, soprattutto considerando che gli alimentatori per quello che costano spero siano fatti decentemente, immaginiamo che il fattaccio accada.Cadendo tensione gli attuatori mantengono la posizione ma, nel caso tu paventi una tale possibilitá, puoi installare attuatori azionabili manualmente (meccanicamente).Basterebbe aprire il quadro ed azionarli manualmente a seconda della necessitá. Non é il massimo della comoditá ma in caso di emergenza basta e avanza. Nel mio caso specifico ho 1 alimentatore principale da 640mA con batteria tampone ed un secondo alimentatore da 320+320 mA (comperato usato) che uso per i servizi (es IP router).In caso di necessitá mi basterebbe collegare ill bus principale al secondo canale dell'alimentatore di backup e la sopravvivenza sarebbe assicurata.Siccome un'alimentazione ausiliaria serve sempre, puoi pensare anche tu di adottare questa soluzione
aatt Inserita: 24 agosto 2015 Autore Segnala Inserita: 24 agosto 2015 Ciao,facendo i dovuti scongiuri, soprattutto considerando che gli alimentatori per quello che costano spero siano fatti decentementeeh, non c'è solo questo purtroppo da considerare.... gli alimentatori saranno anche fatti decentemente, ma se ti entra una sovratensione secca c'è poco da fare. L'alimentatore al suo interno avrà al più un piccolo varistore, non è che possa fare più di tanto. Prima di esso metterai tu le tue belle protezioni esterne (come dicevo che ho fatto), però se arriva una sovratensione decisa c'è poco da fare....Il fatto di avere un alimentatore di backup è un ottimo workaround (e senz'altro lo adotterò), però resta il fatto che per spostare il cavo di alimentazione dall'alimentare guasto verso quello di riserva ci deve mettere le mani uno che sappia cosa fare. E in alcune circostanze questo non lo puoi fare in modo agevole: a ciò mi riferivo prima quando dicevo che non è un intervento che puoi far fare al telefono a chi è a casa.Io purtroppo ogni tanto sono in giro per lavoro (sto via da casa 2 o 3 giorni) e mi impensierisce il fatto che senza me l'impianto possa stare fuori servizio qualche giorno.Però - certo - riconosco che è un problema analogo a quando ti si rompe il boiler dell'acqua calda e devi fare la doccia fredda qualche giorno nell'attesa che l'idraulico trovi un buco per te.... Ok comunque la situazione è più o meno chiara, grazie ancora per le vostre risposte!Andrea
Microchip1967 Inserita: 24 agosto 2015 Segnala Inserita: 24 agosto 2015 Al limite potresti predisporre 2 connettori poarizzati (uno per ogni alimentatore) e relativa spina.In questo modo in caso di guasto di uno sposti la spina sul secondo e riavvii il sistemaNon ti ho consigliato unj commutatore perchè la distanza tra i contatti potrebbe essere insufficiente per l'eventuale sovratensione
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora