robnovi Inserito: 13 agosto 2015 Segnala Inserito: 13 agosto 2015 Ciao a tutti. Con l'occasione della ristrutturazione di casa, vorrei sistemare in modo più ordinato l'alimentazione delle utenze "critiche" di cucina e bagno, chiedendo all'elettricista l'introduzione di magnetotermici differenziali idonei per lavatrice, lavastovigle, aria condizionata, boiler, forno. Poichè il Quadro Generale rimane un pò lontano dal locale cucina, ho pensato di far stendere una linea -protetta nel QEG- di sezione adeguata, per alimentare un Quadro Elettrico per la cucina, da sistemare, per l'appunto, nella cucina e dove sistemare i vari magneto termici. Una soluzione del genere secondo voi sarebbe conforme alla normativa? Grazie per l'attenzione
D80 Inserita: 14 agosto 2015 Segnala Inserita: 14 agosto 2015 (modificato) potrebbe essere a norma, dipende da quali segue il tuo elettricista e da dove ti trovi,per la scelta dei componenti occorre valutare la situazione con un sopralluogo e il fatto di optare per un quadro di zona può portare molti vantaggi in termini di praticità dell'impianto essendo più a portata di mano nel caso servisse staccare la corrente, per il montante occorre considerare il carico convenzionale e non la somma delle potenze sarebbe assurdo che utilizzassi tutti i carichi contemporaneamente per un tempo indefinito, oltre alle condizioni di posa e alla lunghezza della linea, fai presente al tuo elettricista le tue abitudini sui consumi e sceglierá quali sezioni e materiali adottare Modificato: 14 agosto 2015 da D80
hfdax Inserita: 14 agosto 2015 Segnala Inserita: 14 agosto 2015 (modificato) La soluzione che hai prospettato, di per se non ha alcuna controindicazione a livello normativo. anzi è addirittura ridondante. Se, come nel tuo caso, superi la dotazioe minima richiesta, l'importante non è quanti magnetotermici o differenziali metti o in quante linee protette dividi l'impianto (la norma non pone limiti), ma sceglere, coordinare e installare correttamente componenti. Modificato: 14 agosto 2015 da hfdax
Elettroplc Inserita: 14 agosto 2015 Segnala Inserita: 14 agosto 2015 Ottima scelta, nessuna contraddizione normativa
ligabue Inserita: 15 agosto 2015 Segnala Inserita: 15 agosto 2015 Se dai un'occhiata alla mia discussione, anche se non ho creato un quadro cucina (perchè il QG è proprio nei pressi della cucina), ho comunque pensato di suddividere i vari carichi, in particolar modo gli elettrodomestici della cucina, su differenti linee/interruttori... saluti
Microchip1967 Inserita: 15 agosto 2015 Segnala Inserita: 15 agosto 2015 Ricordiamoci inoltre che le norme indicano la condizione minima indispensabile io, ad esempio, oltre a fare sempre un quadro (con linea e protezione differenziale) separata per la cucina, per quelle utenze "critiche" (ad esempio frigo o freezer) spesso predispongo anche un contatto di scattato interruttore da collegare al sistema di alarme. quando poi il cliente è molto esigente (per esempio cucine per asili o mense industriali), viene anche predisposta una sonda di temepratura da inserire nel congelatore, a sua volta collegata al combinatore telefonico e per esperienza personale devo dire che tale sistema ha salvato piu' volte il contenuto (in special modo nel periodo estivo)
robnovi Inserita: 9 settembre 2015 Autore Segnala Inserita: 9 settembre 2015 (modificato) Grazie a tutti per le risposte.Avevo posto la domanda alla vigilia di ferragosto, credendo di essere il solo a frequentare il forum, e poi sono stato io ad assentarmi. Mi avete dato tutti dei buoni elementi di riflessione, che terrò in conto per formulare la richiesta all'elettricista. Modificato: 9 settembre 2015 da robnovi
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora