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PLC Forum


Voltage Averaging


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Inserito:

Buongiorno,

vorrei un consiglio per il seguente punto.

Ho un sensore collegato ad una elettronica la cui uscita è una tensione continua.

Quando il sensore "lavora" (rileva la posizione di un dispositivo) ossia , il dispositivo è in movimento, non ho particolari problemi.

Quando il dispositivo è fermo , per motivi di varia natura , il sensore emette un segnale che fluttua generando una tensione che oscilla intorno allo zero.

Questa oscillazione elettrica viene interpretata come se il dispositivo si muovesse ed il sistema corregge continuamente la posizione del dispositivo facendolo "tremare".

Non potendo eliminare la fluttuazione della tensione, la necessità è quella di rendere questa tensione (o meglio la sua frequenza di oscillazione) più "smooth" o "dolce".

Pensavo di campionare la tensione ogni x millisecondi e di farne una media da inviare al dispositivo di feedback.

Purtroppo non ho esperienza in circuiti del genere nè , ho trovato circuiti integrati dedicati.

Qualsiasi consiglio che possa dare lo spunto è molto gradito.

Grazie

Guido


Inserita:

In base al problema potresti usare un op-amp oppure un filtro passa basso

Inserita: (modificato)
Non potendo eliminare la fluttuazione della tensione,

E perché no , c'è qualche problema tecnico ?

Di che frequenze parliamo ? si può inserire un monostabile ed un AND ,,,,,,,,, dicci qualcosa in più oltre '' sensore , dispositivo e fluttuazione '' , cosa vuoi che si capisca dall'altra parte di un semplice monitor ?

La fluttuazione può essere dovuta al sensore (guasto o utilizzato male ) , alla presenza di altre cose nelle vicinanze se capacitivo o magnetico , ed anche se fosse ottico potrebbe avere disturbi dal esterno ... può essere l'alimentatore , può , può.......tocca a Te dare un po di dettagli se vuoi aiuto , se no aspetta il chiaroveggente di turno , ma è una vita che io lo aspetto :superlol::thumb_yello:

In base al problema potresti usare un op-amp oppure un filtro passa basso

Quanto basso , il ''coso '' appena trema .....?

Modificato: da gabri-z
Inserita:

Ciao,

come puoi notare ho sottolineato la frase proprio perchè non si può fare diversamente (non chiedere... non ti verrà dato ! ;) ).

Posso solo dirti che il "disturbo" arriva dall'esterno e non può essere soppresso percui , ho solo bisogno di uno spunto per capire come rendere un segnale analogico instabile , un pò più stabile.

In pratica , come detto, pensavo di "mediare" il segnale in uscita in qualche maniera.....

Saluti

Guido

Inserita: (modificato)
Pensavo di campionare la tensione ogni x millisecondi e di farne una media da inviare al dispositivo di feedback.

Da quello che scrivi servirebbe a poco o nulla; nella migliore delle ipotesi la posizione avrebbe un tremite più lento

Se vuoi delle risposte più mirate devi dare più dati; sino ad ora i dati sono insufficienti.

Dai qualche informazione in più sul sensore e sulla sua elettronica, tanto di segreti a questo livello non ce ne sono molti.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

E' sicuramente un top secret project......

Inserita: (modificato)

Come puoi differenziare il segnale ''parassita'' , dal segnale normalmente utile , cosa c'è di differente tra di loro , frequenza , livello , tutte e due , componenti DC o meno ?

Trova la cosa che differenzia i due segnali , filtratela , inverti la sua polarità e la sommi al segnale di origine ! Sono stato abbastanza chiaro ?

E' sicuramente un top secret project.....

Secondo me si tratta di un ''coso '' che ha problemi quando torna a casa ( o alla destinazione ) , wireless o meno :smile:

Modificato: da gabri-z
Inserita:

che ha problemi quando torna a casa

un marito infedele?

un integratore rc?

inserire una banda morta?

Inserita: (modificato)
un marito infedele?

Questo no..... :superlol: Non occorre essere infedele , basta tornare a casa :superlol:

Modificato: da gabri-z
Inserita:

Questo no..... :superlol: Non occorre essere infedele , basta tornare a casa :superlol:

Ma che mogli avete... :superlol: la mia é sempre contenta quando torno a casa, mi aspetta per farmi preparare la cena :superlol:

Ho un sensore collegato ad una elettronica la cui uscita è una tensione continua.

Quando il dispositivo è fermo , per motivi di varia natura , il sensore emette un segnale che fluttua generando una tensione che oscilla intorno allo zero.

Non potendo eliminare la fluttuazione della tensione, la necessità è quella di rendere questa tensione (o meglio la sua frequenza di oscillazione) più "smooth" o "dolce".

Secondo me un op-amp o piu semplicemente un comparatore di tensione (esempio 3) sono sufficenti a risolvere il problema definitivamente.

Inserita:

Grazie per l'interesse mostrato (o la curiosità... :smile: ). Direi che la componente che distingue il segnale utile da quello cattivo è probabilmente "l'accelerazione". Mi spego , quando il dispositivo è messo in movimento lo fà in modo lento mentre il disturbo si presenta rapido , repentino , con una frequenza di circa 20/30 impulsi/secondo.

Si potrebbe campionare il segnale ogni x millisecondi e nel caso di una sequenza alto-basso (fluttuazione) , si potrebbe dire al circuito (drive) di stare fermo....

Che ne dite ?

Inserita:

Può funzionare oppure no; può migliorare la situazione di un poco o può anche peggiorare le prestazioni dell'oggetto.

Non è possiible dare valutazioni se non si conosce il problema nel suo complesso.

A volte proprio non riesco a capire certe reticenze nel fornire i dati.

A meno che si tratti di un dispositivo il cui fine è eticamente, moralmente e, forse, legalmente censurabile.

Inserita:

Quando il dispositivo è fermo , per motivi di varia natura , il sensore emette un segnale che fluttua generando una tensione che oscilla intorno allo zero.
Mi spiego , quando il dispositivo è messo in movimento lo fà in modo lento mentre il disturbo si presenta rapido , repentino , con una frequenza di circa 20/30 impulsi/secondo.

Dalla prima frase mi par di capire che si tratta di un segnale analogico, e penserei che l'ampiezza sia il dato "misurato" (fermo = piccole variazioni intorno allo 0, in moto = ampiezza crescente a seconda dello spostamento). In tale situazione, parrebbe utile usare una specie di squelch microfonico, cioè un comparatore che "ammazza" a 0 il segnale se inferiore a una certa ampiezza, mentre lo passa indenne se superiore.

Dalla seconda invece pare che sia un segnale modulato in frequenza, parli di impulsi, non più di segnali intorno allo 0, e qui mi hai messo in confusione.

Se fosse un segnale in frequenza con questa modulata in base al dato misurato, l'ampiezza sarebbe in genere costante (quindi non piccole variazioni a fermo) ma con frequenze variabili. E le spurie le avresti come impulsi a più alta frequenza (quindi un bel passabasso farebbe al caso tuo, ma non se sono impulsi brevi, altrimenti incasini le forme d'onda...)

Puoi fare uno schizzo anche a mano del comportamento del segnale? Non ci frega chi e perchè lo genera, ma come è fatto quando è fermo, in moto, e le spurie.

Inserita:

Io penso che si sta facendo confusione tra il segnale fornito dal sensore ed il segnale fornito dalla scheda del controllo (con la sua regolazione) per l'attuatore.

 

Confermo quanto detto da Livio: senza altri dati non è possibile capirci niente.

 

Ciao

Inserita:

Nulla di eticamente scorretto ma mi pare superfluo descriverne il fine .

 

Direi che Ctec ha compreso il senso del discorso.

 

Un segnale analogico che dovrebbe rimanere fermo a 0 (zero) quando il dispositivo è fermo ma, invece, un segnale interferente di origine esterna lo fà oscillare intorno allo zero (sia in positivo che in negativo) generando un falso feedback.

 

Il segnale esterno NON può essere eliminato.

 

Quando il dispositivo è messo volontarimente in moto questo segnale assume valori crescenti che superano abbondantemente l'ampiezza del disturbo rendendolo ininfluente.

 

Non riesco a definire una frequenza ed una ampiezza precisa del segnale interferente ma posso dire che non è ciclico ma assolutamente random., da qui l'idea di un circuito che "legga" se il segnale in uscita dal sensore è tendente a screscere (funzionamento regolare) o UP-DOWN e quindi da non considerare.

 

Qualche suggerimento ?

 

Guido

Inserita: (modificato)
Nulla di eticamente scorretto ma mi pare superfluo descriverne il fine .

 

 

Se a te pare superfluo descrivere meglio l'applicazione, io non intendo perdere tempo ad arrovellarmi per darti una risposta.

 

Mi sembra perlomeno singolare una richiesta di aiuto e, contemporaneamente, rifiutarsi ostinatamente di fornire le informazioni necessarie.

 

Senza queste indicazioni l'unico risultato è la chiusura della discussione.

Tra l'altro questo problema sembra molto legato a quello di

Discussione in cui sei stato inizialmente molto vago e poi sei sparito senza dare più notizie.

Modificato: da Livio Orsini
Ospite
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