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PLC Forum


Potenza Da 10Kw Su Utenza Monofase, Si Puo Fare?


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Massimiliano Pallotta
Inserito:

Salve a tutti

 

sono nuovo del forum anche se vi seguo da un pò.

 

Ho un problema: vorrei passare il mio contratto di fornitura elettrica Acea ad una potenza di 10Kw in monofase, mi spiego meglio: vivo in una villa suddivisa in tre abitazioni condonate, ma abbiamo una sola utenza elettrica (come anche una sola utenza di gas e di acqua). Sette anni fa era a 4,5Kw e saltava in continuazione, poi siamo passati a 6Kw e salta di frequente, soprattutto l'inverno quinado accendiamo tutti i forni oppure l'estate con tutti i condizionatori accesi. Cinque anni fa abbiamo installato un impianto fotovoltaico da 6Kw e devo dire che ora di giorno salta solo raramente e quando ci sono forti temporali. Resta il problema che se accendiamo troppi elettrodomestici la sera salta.

 

Recentemente ho visto che sia enel che acea forniscono potenze superiori a 6 Kw in monofase ed ho chiamato acea per poter fare l'adeguamento.

 

Arriva il preventivo e noto che la proposta è per una variazione a trifase.

 

Ora io non capisco nulla di elettricità, ma se faccio un cambio del genere, poi gli elettrodomestici che vanno in monofase mi funzionano ancora?

 

Qualcuno potrebbe spiegarmi se la cosa è fattibile o se mi hanno proposto una cosa che poi mi tocca cambiare tutti l'impianto di casa per cambiare?


Inserita:

in due parole è difficile risponderti perché ci vuole solo tempo......

 

la fornitura trifase e monofase sono cose completamente diverse .

 

a parte il discorso di quanto costa, se un privato può attivare una fornitura trifase di tale entità....ecc...ecc...

 

nel sistema trifase , in teoria, potreste attaccare le tre unità una su ogni fase , in teoria se pensiamo siano carichi equilibrati  ( ognuno una lavatrice o lavastoviglie ognuno un frigo , ecc, ecc )

 

ma quando ti parlano di 10 KW trifase, NON hai 10 KW su ogni alloggio ( facendo il ragionamento di prima )   ma radice di 3 , 1,73  , quindi circa 6 KW

 

poi però accenni al fotovoltaico....

 

non so se a distanza dal foru ti si riesca a consigliare per il meglio.. bisognerebbe capire un po più di cose

Microchip1967
Inserita:

Attenzione anche al dimensionamento reale del tuo impianto

Se lo stesso è dimensionato per 6kW, anche se porti a 10 non risolverai il problema

Dovrai adeguarlo alla nuova potenza (quindi adeguamento del montante con progetto e DDC)

Inserita: (modificato)

Acea dovrebbe spiegarti che se sei vicino alla cabina eccezionalmente potrebbe anche fornire 10 monofase

Se sei anche a trecento metri... se te la concedessero , poi avresti una eccessiva caduta di tensione....

Con tutte le conseguenze negative non solo per la rete , ma per te in particolare.

Con il trifase non risolveresti un gran che , ed oserei dire che per te la situazione si complicherebbe.

In quanto ogni fase avresti solo 3,3 +10% kW per ogni fase.

Timido consiglio (non solo economico) cerca di razionalizzare in qualche modo i carichi con 6kW in monofase

Se hai problemi con lavastoviglie e lavatrici non sarebbe male sdoppiare l'ingresso acqua con calda ( da solare)e fredda

In casi limite si potrebbe sostituire le resistenze per ridurre la potenza assorbita a discapito ovviamente dei tempi di lavoro.

Modificato: da enricopedro
Massimiliano Pallotta
Inserita:

dividere i tre appartamenti ogniuno du una fase credo sarebbe decisamente complicato dato che resterebbe fuori tutto il giardino e la piscina che andandole a caricare su una fase sbilancerebbe decisamente il carico su quella a dispetto delle atre due, altrimenti come carichi piu o meno ci siamo.

 

Pensate che si possa aggiungere in un ppartamento un piano cottura a induzione restando a 6Kw?

Inserita:

L,assorbimento massimo dipende dai modelli varia da 2,8 a 4 kW perciò dovresti privilegiare il gas.

Da come immagino la cosa ... per risolvere dovresti formalizzare urbanisticamente per suddivisione le 3 unita immobiliari

Per ottenere poi 3 forniture monofasi più una per i servizi comuni.

In particolare se sono tre nuclei familiari diversi

Se si tratta del classico genitori e due figli o tre frateli/sorelle lascerei così 6/6,6 kW monofase razionalizzando il possibile intervenendo

Anche con la eventuale sostituzione di lampade ad elevata efficienza (led ecc) e la integrazione solare.

Carlo Albinoni
Inserita:

E' normale che gli impianti domestici siano trifase... ah, pardon, siamo in Italia. ;-)

 

Be', è chiaro che passando al trifase almeno il quadro generale vada rivisto pesantemente.

Va valutato se sia meglio suddividere le unità sulle ognuna sulle tre fasi, oppure portare le tre fasi ad ogni appartamento.

 

In ogni caso ci vuole l'intervento di un professionista (mi viene il latte alle ginocchia quando qualche "elettricista abilitato" mi chiede: "dovrei fare un impianto trifase, non l'ho mai fatto, come si fanno i collegamenti?").

Inserita: (modificato)

Sono convinto anch'io che molti "elettrici abilitati", quando escono dal seminato, non sono in grado ne di pensare ne tanto meno di realizzare un impianto elettrico. Sono quegli installatori che hanno pochissime nozioni tecniche (o se preferiamo, pochissimo bagaglio culturale sulle spalle). Però, in virtù di un pezzo di carta rilasciato dalla Camera di Commercio, sono elettricisti abilitati. Che poi confondano i kWh con i kW, che dicano kili invece di kW ecc..., poco importa.

Modificato: da gattomom
Inserita:

Tornando al problema di Massimiliano, una buona soluzione sarebbe (come indicato da altri membri del forum) quella di arrivare al quadro generale di ogni appartamento con un cavo trifase + neutro di adeguata sezione. È chiaro che una soluzione del genere comporta il rifacimento, pressoché totale, del quadro elettrico, e la suddivisione dell' impianto elettrico delle unità abitative su almeno tre linee separate, per cercare di rendere equilibrate le tre fasi.

È chiaro, almeno per me, che è fondamentale montare un relè che monitori il neutro all'ingresso del quadro elettrico. In caso di suo distacco il relè provvederà a sganciare immediatamente il generale quadro.

Per quanto riguarda i piani cottura a induzione, esistono anche modelli che arrivano ad'assorbire 7 kW. Però è possibile scegliere la potenza di cottura in base al proprio profilo energetico. Rimane il fatto, comunque, che le cucine a induzione sono più efficienti dei piani di cottura a gas metano, perché portano prima in temperatura gli alimenti da cucinare.

Maurizio Colombi
Inserita:

Ma..... tre belle forniture monofase da 6 kW e tre bei montanti nuovi di pacca fino ai tre quadri d'appartamento........ :whistling:

Massimiliano Pallotta
Inserita:

Maurizio io la penso come te..... Ma purtroppo sono l'ultimo arrivato nella struttura e sono l'unico che vorrebbe cambiare (villa dei genitori di mia moglie che hanno diviso il tutto in tre appartamenti per loro e le due figlie)..... Anche perche al momento attuale il fotovoltaico frutta in termini monetari piu di quanto consumiamo l'anno di elettricità, quindi diciamo che piu o meno l'elettricità a noi viene gratis....

Microchip1967
Inserita:

Anche perche al momento attuale il fotovoltaico frutta in termini monetari piu di quanto consumiamo l'anno di elettricità, quindi diciamo che piu o meno l'elettricità a noi viene gratis....

 

Attenzione!

Se hai il fotovoltaico monofase 6Kw che si attesta allo stesso contatore, la trasformazione a trifase del punto di allacciamento comporta il rifacimento della pratica al GSE

Inserita:

Per quello che ne so io, il limite massimo di prelievo per l'utenza monofase univoca è imposto a 10kW, previa richiesta all'ente distributore e nulla osta in merito.

Per le utenze nuove ed anche quelle in essere, alcuni distributori richiedono anche la certificazione di conformità impianto; per le vecchie utenze già in essere questo non accade quasi mai.

Un Gem di prelievo - dovrebbe essere associato ad una sola ed univoca utenza descritta come unità immobiliare a sé, e non per più utenze residenziali distinte e diverse dal punto di vista catastale.

La soluzione inerente tre utenze Gem monofase distinte mi pare la più razionale, mette in ordine le cose.

Paradossalmente, un montante associato ad un Gem potrebbe essere diviso in un numero massimo pari a tre, ma io eviterei l'utenza univoca, anche perché - un domani qualcuno potrebbe sollevare la questione da punto di vista amministrativo.

Se hai il FV monofase, vale il consiglio del plcforum di cui sopra.

Carlo Albinoni
Inserita:

 

È chiaro, almeno per me, che è fondamentale montare un relè che monitori il neutro all'ingresso del quadro elettrico. In caso di suo distacco il relè provvederà a sganciare immediatamente il generale quadro.

 

 

Interessante questo consiglio.

Di solito questi "relè" (che si chiamano POP e sono definiti nella norma EN 50550) si usano anche negli impianti monofase, perchè non ci si fida della rete a monte.

Massimiliano Pallotta
Inserita:

Per quello che ne so io, il limite massimo di prelievo per l'utenza monofase univoca è imposto a 10kW, previa richiesta all'ente distributore e nulla osta in merito.

E come faccio a fare la richiesta per ottenere i 10Kw? Attualmente ho un contratto con ACEA

Inserita: (modificato)

E come faccio a fare la richiesta per ottenere i 10Kw? Attualmente ho un contratto con ACEA

La risposta è contenuta nella domanda

Modificato: da hfdax

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